PIETRO da Sassoferrato
Alfonso Marini
PIETRO da Sassoferrato. – Non si hanno notizie intorno alla sua famiglia e alla sua vita prima che fosse frate minore.
Tutto ciò che si sa di lui è incentrato sul [...] , Editio tertia a cura di G.M. Fonseca, Ad Claras Aquas 1931, I, pp. 407 s. (sub anno 1220), II, pp. 307 s. anno 1238).
G. Moroni, Dizionario di erudizione storico-ecclesiastica da S. Pietro sino ai nostri giorni, XXXI, Venezia 1845, pp. 41 s.; ...
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Romano (m. 855), protetto da Gregorio IV e fatto cardinale da Sergio II, successe a quest'ultimo (847) e fu consacrato senza la ratifica imperiale di Lotario. La minaccia incessante dei Saraceni, che avevano [...] le mura aureliane e creò la "città leonina", circondando S. Pietro e il Borgo con mura. Con l'Impero franco tenne rapporti Costantinopoli, e Gregorio Asbestas, vescovo di Siracusa, riaffermando i diritti superiori della Chiesa di Roma e il diritto di ...
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Di nobile famiglia (Roma 540 circa - ivi 604), nella sua giovinezza ebbe preparazione culturale, relativamente ai suoi tempi, assai buona, arricchita in seguito da studî biblici e patristici molto vasti, [...] ogni gruppo patrimoniale G. prepose un rector, persona di sua completa fiducia (famoso fra tutti il diacono Pietro), cui attribuì, oltre i poteri amministrativi, anche un'autorità spirituale. A tale attività va aggiunta la sua opera di scrittore e di ...
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Eugenio Pacelli (Roma 1876 - Castel Gandolfo 1958). Fu nunzio apostolico (dal 1920) a Berlino, segretario di Stato e collaboratore di Pio XI. Eletto papa (1939) alla morte di questi, si pronunciò più volte [...] papa il 2 marzo 1939. Levò la sua voce ad ammonire i governi, nel pericolo imminente della seconda guerra mondiale (allocuzione del 3 5 giugno 1944 da un'immensa folla in San Pietro defensor civitatis. Le modalità degli interventi per denunciare e ...
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Enea Silvio Piccolomini (Corsignano, od. Pienza, 1405 - Ancona 1464). Di nobile ma decaduta famiglia senese, indirizzato a studî giuridici, fu scrittore e abbreviatore al Concilio di Basilea e si pose [...] la guerra santa, sperando di trascinare col suo esempio i principi cristiani. La morte lo sorprese ad Ancona, dove fortificazioni a Roma e nelle città del Patrimonio di S. Pietro; valendosi dell'opera di B. Rossellino, abbellì con monumentali edifici ...
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Chiesa Si definisce cattolica, cioè "universale", la Chiesa cristiana di Roma, a partire all'incirca dal tempo dell'Editto di Costantino (313), che stabilì che il cristianesimo era religione lecita nell'Impero [...] Chiesa, nella quale come nella casa di Dio vivente tutti i fedeli fossero raccolti insieme col vincolo di una sola fede Salvatore nostro, dopo la sua resurrezione, diede da pascere a Pietro, affidandone a lui e agli altri apostoli la diffusione e la ...
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Successore (m. Roma 824) di Stefano IV, divenne pontefice romano nell'817. Ottenne da Ludovico il Pio un diploma di conferma delle concessioni e dei privilegi già elargiti dai predecessori (Pactum Ludovicianum) [...] 823-824). Fece eseguire molti importanti lavori in chiese romane (S. Pietro, ecc.). In particolare ricostruì e ornò di mosaici S. Prassede e S. Maria in Domnica. I monumenti dovuti al suo patronato segnano una ripresa dei modelli ...
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La religione rivelata da Gesù Cristo, che è in pari tempo fondatore del c. e oggetto di adorazione. Alcuni caratteri del c. (religione divinamente rivelata, dogmatica, missionaria, universalistica, soteriologica [...] prescrizioni rituali dell’Antico Testamento, accolto da s. Pietro e dagli apostoli di Gerusalemme, fu predicato da s . e la metà del 2°, una religione diffusa prevalentemente tra i gentili. Contribuirono a ciò le crisi del giudaismo, con la ...
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Dottrina che riguarda i destini ultimi dell’umanità e del singolo. È una parte delle credenze coessenziale all’idea stessa della religione e questo spiega perché credenze escatologiche s’incontrino sia [...] anche la ricongiunzione delle anime dei trapassati con i loro scheletri. La nuova terra non avrà animali feroci; i malvagi, dopo una purificazione, avranno una vita diversa, mutati in animali o pietre o, se non suscettibili di purificazione, saranno ...
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Rilievo calcareo (516 m) a SE del Monte Cairo in prov. di Frosinone, limitato a E dal fiume Rapido, affluente del Liri, a S e SO del solco in cui passa la ferrovia Napoli-Roma. È scarsamente rivestito [...] , pur essendo stata cinta di mura, fu distrutta dai Saraceni. I monaci, fuggiti con il loro archivio e il prezioso codice della nella sagrestia, una croce dipinta con le figure dei santi Pietro e Paolo. Altre opere notevoli: il sepolcro di Piero de’ ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...