AMBROSINI, Pietro (Piero di Jacopo Ambrosini da Iesi, Petrus de Ambroxinis de Exio, ecc.)
Roberto Abbondanza
Nato nel 1403, si addottora in diritto civile a Bologna il 16 sett. 1428. In tale occasione [...] qualifica "doctore et advocato fiorentino'' come in. tutti i consigli che di lui si posseggono. Si può dell'Ancisa MM, c. 278 r.; Grascia 190, c. 110r; Sepoltuario Rosselli, I, p. 611; Statuti della Univ. e Studio fiorentino,a cura di A. Gherardi, ...
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ASTE, Marcello d'
Gaspare De Caro
Figlio di Maurizio, barone di Acerno, e fratello minore di Michele, che morì combattendo contro i Turchi sotto le mura di Buda nel 1686, l'A. nacque il 21 luglio 1657 [...] somaschi sino al 1675. Presi gli ordini minori seguì i corsi giuridici alla Sapienza, dove si addottorò in diritto civile di Camera, gli concesse un canonicato nella basilica di San Pietro in sostituzione di quello in San Lorenzo in Damaso, lo ...
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EUGENI, Marcantonio
Pietro Messina
Nacque a Perugia, nel 1592, da Muzio di Marcantonio e Costanza Cozia. Studiò filosofia nella sua città con N. Leonzi, laureandosi nel 1617 ed entrò a far parte del [...] e fu ammesso nel Collegio dei giureconsulti. Fino al 1621 insegnò diritto civile a Perugia; si recò quindi a Roma per approfondire i suoi studi giuridici sotto la guida dell'auditore di Rota B. S. Navarra. Nel 1641 era uno dei consoli del Campidoglio ...
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BAGLIONI, Camillo
Gaspare De Caro
Nacque a Perugia, intorno alla metà del secolo XV, da Alberto di Mariotto. Si addottorò nello Studio perugino in diritto civile e canonico, ottenendo poi la carica [...] ambasciatore a Roma presso Alessandro VI, insieme con Pietro Giacomo Della Staffa, per confermare la devozione della ad insegnare presso lo Studio perugino: risulta infatti registrato tra i lettori della università nei ruoli degli anni 1511-1512 e ...
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BARTOLOMEI (Giovanni di Bandino)
Giulio Prunai
Nacque in Siena nella seconda metà del sec. XIV e frequentò lo Studio patrio, dove si laureò in diritto civile e dove lesse tale materia succedendo, nel [...] per il ventennio 1402-1422, narrazione che fu continuata dal pronipote di lui, Francesco Tommasi, per i periodi 1423, 1428, 1440-1443, 1458-1472, da Pietro Rossi per gli anni 1429-1435 e dal cancelliere della repubblica, Agostino Dati, per il periodo ...
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Rucellai, Giulio
Politico (Firenze 1702-ivi 1778). Professore di diritto civile nell’univ. di Pisa (1727-31), poi segretario del regio diritto, legò il suo nome alle riforme ecclesiastiche – volte a [...] limitare i privilegi e l’ingerenza della Chiesa – del granduca Pietro Leopoldo, del quale fu ispiratore e guida. Espressione di questa volontà riformistica furono tra l’altro la soppressione dei tribunali del Sant’Uffizio e della nunziatura, la ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
pietrita
s. m. e f. (pl. m. -i). – Nome (per lo più al plur.) dei seguaci della corrente ereticale a orientamento triteista nata, nel corso delle controversie monofisite, dall’insegnamento di Pietro di Callinìco (donde il nome), patriarca...