BANDINI, Sallustio Antonio
Mario Mirri
Nacque a Siena il 19 apr. 1677, terzogenito di Patrizio e di Caterina Piccolomini.
I Bandini, in realtà, signori di Castiglioncello, originari di Massa Marittima, [...] decano Ottavio Piccolomini Aragona aveva lasciato al di economia politica" di Pietro Custodi - P. M., I, pp. 109 ss.: , Elogio istorico per l'arcidiacono S. A. B.,in Atti d. Accad. d. scienze di Siena detta de' Fisiocritici,III (1767), pp. 301 ...
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BOBBA, Marcantonio
Lino Marini
Figlio primogenito di Alberto, conte palatino, e di Margherita Santamaria, nacque a Casale, nel marchesato di Monferrato, agli inizi del Cinquecento; ma non si sa con [...] quando, verso la fine del vescovado di Pietro Gazino, Emanuele Filiberto lo fece suo coadiutore arcivescovo di Torino il cardinale di Aragona, voluto da Pio IV, e . 1956, Torino 1959, I, pp. 457-464; L. Marini, La Valle d'Aosta fra Savoia e Piemonte ...
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CASTANIA, Blasco Lanza barone di
Roberto Zapperi
Nacque a Catania nel 1466.
Secondo una tradizione inaugurata dallo stesso C. e rivendicata poi tenacemente dai suoi discendenti che la fecero accreditare [...] 1496 acquistò da Pietro Cardona conte di di Aragona, con di Giovan Luca Barberi, a cura di G. Silvestri, II, I feudi del Val di Demina, Palermo 1886, pp. 41, 263- . s., IV (1879), pp. 228-231; C. D. Gallo, Annali della città di Messina, a cura di ...
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NARDINI, Stefano
Anna Esposito
– Nacque intorno al 1420 da Nardino e da Giulia dall’Aste.
I Nardini erano una famiglia nobile del territorio di Forlì, signori di Poggio Berni e di altri luoghi del Montefeltro; [...] contro la libertà ecclesiastica in Aragona. Come ricompensa per la i beni non altrimenti destinati o precedentemente donati, il nipote Pietro Due piante inedite del Maggi ed altri documenti d’archivio relativi alla topografia originaria del palazzo, ...
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CUTELLI, Mario
Vittorio Sciuti Russi
Nacque a Catania alla fine del sec. XVI (1589 ?), figlio naturale di Agatino, esponente di un'antica casata della nobiltà urbana, fin dall'età aragonese al servizio [...] sovrano ed al Consiglio d'Italia i gravi inconvenienti causati all tesoriere generale del Consiglio di Aragona e futuro viceré di Napoli, d'Italia, di cui, oltre al presidente conte di Monterrey, facevano parte quali reggenti Ascanio Ansalone e Pietro ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] situato lungo via D’Azeglio a Bologna: i Marsili Rossi Lombardi e i Marsili Duglioli. laurea nella cattedrale di S. Pietro, durante la quale venne presentato Repetitiones marsiliane – dette Grimana, Grassea, Aragona, Avogadra, Gheriana, a seconda del ...
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DELLA TORRE, Triadano
Giovanni Nuti
Nacque a Portovenere, nel territorio della Repubblica genovese, nella prima metà dei secolo XIV. Si ignora il nome del padre e non si hanno notizie su cariche da [...] nomina. Per i cronisti corsi Giovanni Della Grossa (in A. P. Filippini) e Pietro Cirneo, comunque, il D. già allora era vecchia feudalità corsa, legata all'Aragona, ai "caporali" (come erano chiamati i capi delle Comunità contadine formatesi nella ...
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CABASSOLE, Jean
Michel Hayez
Figlio di Raimond (con il quale si deve indubbiamente identificare il dottore in legge ricordato nell'agosto del 1295 come sindaco e procuratore di Cavaillon, Vaucluse, [...] pregandolo di unirsi all'ambasceria diretta in Aragona con l'incarico di discutere, a quanto nella parrocchia di S. Pietro. Dovette godere fama di 156-159, 205-212;R. Caggese, Roberto d'Angiò e i suoi tempi, Firenze 1921-30, I, p. 46; II, pp. 4, 19, ...
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aquila
àquila s. f. [lat. aquĭla]. – 1. a. Nome di varî uccelli rapaci diurni della famiglia accipitridi, appartenenti sia al genere Aquila sia ad altri generi. La specie più nota, e a cui più spesso ci si riferisce nell’uso comune, è l’a....
vespro
vèspro s. m. [lat. vĕsper -ĕri, affine al gr. ἕσπερος; v. anche vespero1]. – 1. a. ant. o letter. L’ora tarda del giorno verso il tramonto, cioè il crepuscolo serale: presa una sua fanticella, ... in sul v. la mandò all’albergo dove...