GIULIANO di Giovanni da Poggibonsi
Maura Picciau
Non si conoscono il luogo e la data di nascita di questo artista, attivo nel XV secolo, figlio di un Giovanni originario di Poggibonsi.
L'identità di [...] commissionarono allo scultore fiorentino Pietro Lamberti l'acquisto di otto colonne di marmo rosso di Verona. G. appare dunque per ogni marca di peso. Tra i convenuti si distinguono Pietroda Parma e Antonio Ovetari, provvisore dell'Arca e mecenate, ...
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LURAGO (Luraghi, Loraghi, de Lurago)
Benedetta Pinto
Sotto questo cognome, da mettere verosimilmente in relazione a un toponimo, sono noti alcuni architetti, stuccatori e lapicidi - appartenenti a una [...] l'Ufficio dei Padri del Comune a fornire la nuova veste in pietra di Finale.
A conferma dell'attività della bottega di Giovanni, eletto , attese dal 1650 alla fornitura di marmi da Venezia e daVerona. Sono inoltre registrati pagamenti a Tommaso e ...
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FALCONETTO (Falconeto, Falconetti)
Enrico Maria Guzzo
Famiglia di artisti vissuti quasi sempre a Verona nella contrada della Beverara (o in quelle limitrofe di Ferrabuoi e di S. Zeno) e attivi lungo [...] coi fratelli per questioni di interesse e ritornò daVerona a Rovereto. Quest'ultirno va identificato con lo N. Cenni - G. Schweikhart, Lo splendore della Verona affrescata nelle tavole di Pietro Nanin del 1864, Verona 1983, p. 37 (Iacopo I, Provolo, ...
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DONEDA (Danedi), Giovanni Stefano, detto il Montalto
Marco Bona Castellotti
Figlio di Giovanni Antonio e di una Clara, fratello di Giuseppe, venne battezzato il 5 genn. 1612 nella chiesa di S. Martino [...] dagli angeli, oggi al Museo di Castelvecchio a Verona, attribuzione precisata dal rinvenimento della firma "Stefano Daneda A Roma sarebbe entrato in contatto con l'opera di Pietroda Cortona; senza tuttavia immaginare un periodo di alunnato presso di ...
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GIOLFINO
Alessandro Serafini
Famiglia di scultori e intagliatori attivi fra il XV e il XVI secolo.
Non si conosce la data di nascita del capostipite Antonio, figlio di Bartolomeo da Piacenza e probabilmente [...] , nel coro della badia di S. Pietro, un polittico in pietra tenera con S. Pietro in cattedra tra s. Paolo, s. Fogolari, L'ancona dei Querini Stampalia di Venezia opera di Bartolomeo G. daVerona del 1470, in Bollettino d'arte, III (1909), pp. 387 ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] rilevare una vicinanza stilistica con Pietroda Rimini (D. Benati, Pietroda Rimini, in Enc. dell'arte U. Franzoni, Storia e leggenda del palazzo ducale di Venezia, Verona 1982, p. 221; Da Giotto al tardogotico (catal., Padova), Roma 1989; I. Hueck ...
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INDIA, Francesco (Francesco Torbido, detto anche il Moro)
Alessandro Serafini
Nacque a Venezia dal veronese Marco tra il 1482 e il 1485 (Repetto Contaldo, 1984, p. 53). In questa città, secondo le parole [...] dopo il 1542 (Mason, p. 72).
Da una lettera scritta all'I. daPietro Aretino (p. 136) nel gennaio del 1546 . 203-208; H.J. Eberhardt, Das Testament des Liberale daVerona, in Mitteilungen des Kunsthistorischen Institutes in Florenz, XV (1971), ...
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ARCA
J. Garms
Nel lat. medievale e nel volgare italiano la parola a. significa 'cassa', anche per uso domestico e, in senso generale, 'sarcofago'. La più recente accezione della parola ha mantenuto, [...] carattere monumentale (per es. le a. Scaligere a Verona), per divenire poi, prevalentemente, termine specifico per indicare ) nella chiesa di S. Maria in Gradi a Viterbo, opera di Pietroda Oderisio tra il 1268 e il 1271; sicuramente di quella di s. ...
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DALL'ACQUA, Cristoforo
Francesca Lodi
Incisore e disegnatore, figlio di Valentino e Aurelia Zorzè, nacque a Vicenza il 1° apr. 1734, nella parrocchia di S. Croce, in una famiglia di nobili origini ma [...] di Pietroda Cortona (Romolo e Remo sulla riva del Tevere; Cesare che ripudia Pompea) e, per il Wagner, nel 1779, il Cerretano dal Tiepolo, forse Giandomenico (Pallucchini, 1941, p. 52).
Tra le molteplici prospettive eseguite dal D. (di Verona ...
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LASINIO, Carlo
Valeria Di Piazza
Figlio di Gian Paolo, giureconsulto, nacque a Treviso il 15 febbr. 1759. Secondo quanto riferisce Federici, suo primo biografo, dopo aver studiato pittura all'Accademia [...] , cromaticamente efficace, riprodusse gli affreschi di Pietroda Cortona della sala della Stufa di palazzo l'Austria. Vita e cultura artistica nelle città venete 1814-1866 (catal., Verona), a cura di S. Marinelli - G. Mazzariol - F. Mazzocca, Milano ...
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veronica1
verònica1 s. f. [dal nome proprio femm. Veronica, gr. Βερονίκη]. – Icona che rappresenta il volto di Cristo, come riproduzione dell’immagine rimasta impressa sul panno con cui, secondo la leggenda e alcune tradizioni, Veronica, l’emorroissa...
fratellista s. f. e m. Chi sostiene la formazione politica Fratelli d’Italia o ne fa parte. ◆ Fratelli quasi fratellisti. Dopo tanto peregrinare, Pino e Tonino Gentile sono forse riusciti a trovare una nuova casa. Falliti i tentativi di ostacolare...