Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] - Roma; mirò, dall'altro, a separare Roma daRavenna, puntando sull'antica aspirazione di quest'ultima all'autonomia ove si venerava la tomba del principe degli apostoli; e presso S. Pietro, in ritiro di penitenza, il sovrano chiuse di lì a poco la ...
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Giovanni III
Maria Cristina Pennacchio
G., originariamente Catelino, era nato a Roma ed era figlio di un senatore romano e governatore provinciale, il cui nome, Anastasio, farebbe pensare a un'origine [...] il clero milanese. Nello stesso anno G. consacrò Pietro vescovo di Ravenna e gli concesse il pallio, segno della dignità dei impero di Giustino II [568] il patrizio Narsete, richiamato daRavenna, lasciò l'Italia portando con sé molte ricchezze".
La ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] Giovanni Pietro Celso Giusti per informarlo della pericolosa attività del F. a Lugo (Casadei, p. 33). Giulio da Milano della predicazione del F. in Romagna è attestata da una lettera daRavenna dell'inquisitore della Romagna, il conventuale Giovanni ...
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BOSSO, Matteo
Claudio Mutini
Nacque a Verona intorno al 1427 da Giovanni, che compare tra i cittadini di Verona nel 1452 come "aurifex de Mediolano", e da una Sofia di cui si ignora il casato. A Verona [...] già raggiunto la nuova sede, ove rimase per tutto il 1495-96. DaRavenna fu mandato a Ferrara, ove organizzò la costruzione di una nuova chiesa contenuta nell'opera. Nella lettera dedicatoria a Pietro Barozzi, vescovo di Padova, premessa alla seconda ...
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EGIDIO (Egidius, Egydius, Zilius)
Olivier Guyotjeannin
Non si hanno notizie sicure sulle origini familiari di E., vescovo di Modena (1194/ 1195-1207) e poi arcivescovo di Ravenna (1207-1208). Gli autori [...] testimoni dell'atto figura il vescovo di Reggio Emilia, Pietro, che aveva più di una linea comportamentale in sulla pieve di Baggiovara, che pretendeva di essere direttamente dipendente daRavenna. L'intesa fu ancora più profonda con Innocenzo III, ...
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ADEODATO I, papa (detto anche Deusdedit)
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, figlio di uno Stefano suddiacono, al momento di diventare papa era già prete da quarant'anni. Successe a Bonifacio IV dopo [...] patrizio e "cubicularius" Eleuterio, che, inviato da Eraclio in Italia, daRavenna, ove aveva sedato una rivolta, passava per 3).
A. mori l'8 nov. 618 e fu sepolto in S. Pietro. La lunga vacanza seguita alla sua morte (tredici mesi e mezzo) indusse ...
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Monaco, cardinale, dottore della Chiesa (Ravenna 1007 - Faenza 1072). Dopo aver studiato arti liberali, nel 1035 si ritirò nell'eremo camaldolese di Fonte Avellana. Asceta ed erudito, contrario a ogni [...] nel 1063 a Firenze assolse dall'accusa di simonia il vescovo Pietro), P. D. alternò gli ultimi anni della sua vita Berta di Torino; nel 1072 a Ravenna per definire la questione dell'interdetto scagliato da Roma contro l'arcidiocesi a causa dell ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] Sud: da una parte entrò in conflitto con il re Berengario II e con suo figlio Adalberto a causa dell'Esarcato di Ravenna; dall' trovasse il papa, il cardinal presbitero Pietro, il vescovo Giovanni da Narni e il cardinal diacono Giovanni presentarono ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] eccezione di Spoleto, evidenzia il peso politico assunto daRavenna, sede dell'esarca - G. chiede al vescovo . Vuillaume, ivi 1993; III (che indica nel frontespizio l'ipotizzata attribuzione a Pietro di Cava), a cura di A. de Vogüé, ivi 1998.
Per gli ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] con l'eccezione di Spoleto, evidenzia il peso politico assunto daRavenna, sede dell'esarca (Registrum, II, n. 25), ibid. 1993; III (che indica nel frontespizio l'ipotizzata attribuzione a Pietro di Cava), a cura di A. de Vogüé, ibid. 1998. ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...