BALBIANI, Celestino
Silvana Simonetti
Nacque a Milano il 24 sett. 1880 da Natale, noto organaro. Appresa l'arte organaria dal padre, il B. poté poi valersi, insieme con il fratello Luigi (nato a Milano [...] , P. Bognetti e F. Fiorentino; 1921, santuario del SS. Crocifisso a Castel San Pietro, collaudato da G. Mattioli; S. Francesco a Ravenna, inaugurato da G. Tebaldini, L. Refice e G. Calamosca; 1922, cattedrale di Pamplona (Colombia), collaudato ...
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FURLANO, Enea
Dario Busolini
Nacque, con ogni probabilità intorno al 1475, in Friuli secondo la testimonianza di M. Sanuto (Diarii, II, col. 32). Lasciò presto la sua patria, desideroso di fare fortuna [...] per le truppe a Milano, Ravenna, Firenze e Roma.
Terminata pure . Inoltre mandò in missione a Mantova Pietro Bembo, che perorò la causa del di Bondeno e fuggire a Ferrara.
Fonti e Bibl.: L. Da Porto, Lettere stor., a cura di B. Bressan, Firenze ...
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LIPPOMANO, Girolamo
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1460, nella parrocchia di S. Fosca, dal patrizio Tommaso di Nicolò e da Paola Cappello di Vettore di Giorgio.
Il padre, personaggio di notevole [...] il 4 dic. 1478, il L. fu presentato alla Balla d'oro daPietro Priuli, non dal padre, che forse si trovava fuori Venezia. Il 12 ristagnarono; in febbraio il L. seguì il papa a Ravenna, ma senza più le speranze che aveva coltivato; nell'ennesima ...
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PESCANTINI, Federico
Arianna Arisi Rota
PESCANTINI, Federico. – Nacque a Lugo, allora nel Dipartimento del Reno della Repubblica italiana, il 30 luglio 1802 da Francesco e da Ginevra Bedeschi.
Le condizioni [...] più sperare» scriveva in luglio, «e da questa istituzione, da questa sola noi dobbiamo tutto ottenere» (cit all’arte comica, lettera al Cav. Pietro Tosini, Bologna 1827; La notte del nel febbraio-marzo 1849); Ravenna, Biblioteca Classense: lettere e ...
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FOSCARI, Marco
Giuseppe Gullino
Ultimogenito di Nicolò di Giovanni e di Caterina Michiel, nacque a Venezia, nella parrocchia di S. Simeon Piccolo, attorno al 1392.
Rimasto orfano del padre, nel novembre [...] la continuità di questo ramo della famiglia, e Pietro, destinato a divenire cardinale. È probabile che sino giugno, vendeva una grande casa "da stazio", colà situata, a Ginevra, moglie di Ostasio da Polenta, signore di Ravenna, per la cifra di 3.500 ...
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LEMENE, Francesco de
Antonio Grimaldi
Nacque a Lodi, il 19 febbr. 1634, dal conte Antonio e da Apollonia Garati, della famiglia del giurista Martino. Il casato paterno era tra i più nobili e antichi [...] l'Accademia Fiorentina, i Ricoverati di Padova, i Concordi di Ravenna, gli Accesi di Bologna, gli Affidati di Pavia. Il 1700), ultima poesia per musica del L., richiestagli da Roma dal cardinale Pietro Ottoboni.
Il grande interesse per la poesia del ...
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PARASCANDOLO, Marco
Massimo Carlo Giannini
PARASCANDOLO (Palascandolo, Palescandalo), Marco. – Nacque probabilmente a Vico Equense nel 1542 da Leonardo Andrea e Francesca Vespoli. Fu battezzato con [...] nel quale Parascandolo sosteneva la posizione papale (decisa da Pio V nel 1571) che condannava i anno seguente confessore di Pietro Aldobrandini, influente cardinale nipote che Parascandolo lo seguisse a Ravenna, nella cui sede arcivescovile aveva ...
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FIESCHI, Percivalle
Giovanni Nuti
Figlio di Tedisio e di una Simona forse appartenente alla casata genovese dei Camilla, nacque probabilmente a Genova, nella prima metà del sec. XIII dal ramo dei conti [...] arcivescovile di Ravenna, ma la cosa non ebbe seguito.
Alla morte dell'arcivescovo di Ravenna Filippo da Pistoia ( breve parentesi del pontificato del fratello Ottobono, salito al soglio di Pietro col nome di Adriano V e morto il 18 agosto di quello ...
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PALTANIERI, Simone
Giorgio Zacchello
PALTANIERI, Simone. – Nacque a Monselice, presso Padova, agli inizi del XIII secolo, da Pesce, discendente dai Paltanieri, famiglia eminente nel castello di Monselice, [...] (anche se l’unico dato certo, ricavabile da una lettera di Urbano IV all’arciprete di Padova, Pietro Scrovegni, è l’accusa di non esser dalla legazione (sostituendolo con l’arcivescovo di Ravenna nell’Italia settentrionale e con Manfredo, vescovo ...
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ALTIERI (Paluzzi degli Albertoni), Paluzzo
Aldo Stella
Discendente dalla famiglia romana degli Albertoni, che non era di prim'ordine e nemmeno ricca, ma nel novero della vecchia nobiltà, nacque l'8 [...] assegnatagli nel 1674 quando rinunciò all'arcivescovato di Ravenna, che aveva assunto nel 1670 lasciando il perenne devota riconoscenza, gli fece innalzare da Mattia Rossi un sontuoso sepolcro in S. Pietro e solennemente vi fece deporre le spoglie ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...