Istruzione
Nella scuola statale, con il termine c. si indicano insieme la funzione e il posto orario d’insegnamento di una determinata disciplina o gruppo di discipline secondo quanto previsto dall’ordinamento [...] , rimangono rari esemplari, come la c. eburnea di Massimiano (Ravenna, Museo diocesano) o quella di S. Pietro, in Vaticano, forse dono carolingio, racchiusa in una bronzea custodia da G.L. Bernini. Le c. lignee furono particolarmente diffuse dal ...
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(App. V, 1, p. 336)
Nuove strategie
di Giovanna Mencarelli
I b. c. hanno costituito in Italia un settore a lungo emarginato e sottovalutato nella politica e nelle scelte della pubblica amministrazione, [...] e Ravenna: ben 47.000 schede furono redatte nelle diocesi di Bologna e Imola. La Chiesa cattolica, da parte sua 1890.
E.H. Giglioli, Materiali per lo studio dell'età della pietra, dai tempi preistorici all'epoca attuale, Città di Castello 1901.
E. ...
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(VIII, p. 291; App. II, I, p. 477; III, I, p. 280; IV, I, p. 333)
La C., alla fine degli anni Ottanta, vede insoluti, e in alcuni casi addirittura aggravati, i suoi problemi socio-territoriali. Tra le [...] . Mastroraffo, sono note tombe a fossa delimitate dapietre.
Le fasi più antiche di occupazione delle colonie A. Arslan, in L'Italia meridionale fra Goti e Longobardi, Atti 37° Corso, Ravenna 1990, pp. 59-93. Circolazione monetale: P. G. Guzzo, in Le ...
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ZARA (A. T., 77-78)
Antonio Renato Toniolo
Carlo Cecchelli
Reginald Francis Treharne
Giuseppe Praga
Città e provincia del regno d'Italia. Il territorio provinciale secondo il trattato di Rapallo del [...] q. di cioccolato all'anno, e una fabbrica di reti da pesca che è arrivata a produrre nel 1932 circa 300 q . Martino, S. Girolamo, S. Anastasia, i Ss. Pietro e Paolo e S. Simeone, offerte nel 1480 dal can Nel 751, caduta Ravenna, ne ereditò le funzioni ...
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Arte (p. 154). - Il più approfondito esame che da pochi anni si va facendo dell'arte del tardo impero (secoli III-V), obbliga a vedere sotto nuove luci il problema formativo dell'arte bizantina. Vi sono [...] chiese cruciformi dell'Italia meridionale (in particolare il S. Pietro d'Otranto) e quelle pugliesi a tre cupole; anche decorativi, come specialmente appare nei sarcofaghi ravennati e nel bel sarcofago da poco scoperto in Costantinopoli (sec. VI ...
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PAOLINI, Giulio
Artista, nato a Genova il 5 novembre 1940. Stabilitosi a Torino dal 1952, studiò presso l'Istituto di arti grafiche e fotografiche. Dopo l'esordio al 12° premio Lissone (1961) e dopo [...] all'Accademia di Belle Arti Pietro Vannucci di Perugia. Oltre 88; Studio per Osservatorio, 1988). Scandita da un ritmo ciclico di autoriflessione, la sua Corà, S. Vertone, Giulio Paolini: tutto qui, Ravenna 1985; Giulio Paolini, a cura di A. Monferini ...
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BASILICA
M. Cecchelli
Il termine b. per qualificare l'edificio di culto cristiano si trova menzionato a partire dal sec. 3° (Recognitiones pseudo-clementinae, X, 71, PG, I, col. 1453; pseudo-Giustino, [...] quella del Nord, con il suo massiccio calcareo, è ricca di pietrada taglio e di legno. Così in questa zona la b. "Atti del III Congresso Internazionale di Archeologia Cristiana, Ravenna 1932", Roma 1934; R. Krautheimer, Corpus Basilicarum ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] già alla metà del sec. 7° venne rinforzata da torri in pietra (Biddle, 1974). Sviluppatasi nel sec. 9°, 1982, pp. 63-65; A. Guillou, L'Italia bizantina dalla caduta di Ravenna all'arrivo dei Normanni, in Storia d'Italia, a cura di G. Galasso, ...
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CASTELLO
W. Müller-Wiener
Struttura fortificata con funzioni difensive e talvolta anche abitative, il c. viene normalmente indicato nelle fonti latine medievali con i termini castrum e castellum, indirettamente [...] G. Ravegnani, Castelli e città fortificate nel VI secolo, Ravenna 1983; Habitats fortifiés et organisation de l'espace en Méditerranée verticale del muro esterno, alta da m. 18 a 30 ca., venne ricoperta con pietreda taglio, poi con bugne fortemente ...
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COSTANTINOPOLI
C. Barsanti
(gr. ΚωνσταντινούπολιϚ; turco Istanbul)
Fondata da Costantino sul sito dell'antica Bisanzio (gr. Βυζάντιον), capitale dell'impero romano d'Oriente e poi di quelli bizantino [...] . Lozza, Napoli 1993, pp. 139-151; id., Tendenze figurative a Ravenna nell'età di Teoderico, in Teoderico il Grande e i Goti d'Italia p. 648).Sovente i tessuti erano impreziositi da ricami d'oro e dapietre preziose: celebri sono le cortine del ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...