MINIATURA
M.G. Ciardi Dupré Dal Poggetto
La m., ovvero l'illustrazione del libro manoscritto, fu in Occidente una delle manifestazioni artistiche più importanti del Medioevo e anche nel Rinascimento [...] forse in Gallia (Weitzmann, 1977), è stato recentemente ricondotto a Ravenna, agli inizi o alla metà del sec. 6°, in età lombarda dei primissimi anni del Trecento, così come il Sermone di Pietroda Barsegapè (Milano, Bibl. Naz. Braidense, AD.XIII.48). ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] 1944) sono stati pubblicati da Molinier (1882-1886), le liste del tesoro di S. Pietroda Müntz, Frothingham (1883). in MGH. SS, XV, 1, 1887, pp. 198-220; Agnello di Ravenna, Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis, a cura di O. Holder-Egger, in MGH. ...
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Costantino e l’autorappresentazione del papato
Arte, architettura e cerimoniali romani
Alberto Cadili
Già entro il V secolo, mediante la redazione degli Actus Silvestri1, la biografia costantiniana [...] ottenendo dal re la promessa della cessione dell’esarcato di Ravenna e dei ducati di Spoleto e di Benevento11. In questa Capite (e alla diaconia di San Silvestro fondata in San Pietroda Adriano I, che aveva restaurato le catacombe di S. Priscilla ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] di Aix-la-Chapelle è ispirata in gran parte al San Vitale di Ravenna. Sulle porte di bronzo i motivi ornamentali e le teste di leone dei con Andrea Sacchi nella polemica che l'oppone a Pietroda Cortona (1634-38), difensore del barocco. Allo stesso ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] ., Carlo Magno fece venire colonne di porfido daRavenna e da Roma. Poiché certamente egli non ignorava il den Luxemburgern, cat., Köln 1978, III, pp. 169-182; C. Piétri, Evergétisme et richesses ecclésiastiques dans l'Italie du IVe à la fin du Ve ...
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RITRATTO
P.C. Claussen
T. Velmans
L. Travaini
Le aspettative collegate a un r. nel Medioevo sono di diversa natura. In ambito religioso, per es. come immagine del fondatore, oppure come effigie funebre, [...] tipologie di r. è tramandata dal Liber ad honorem Augusti di Pietroda Eboli, del 1196 ca. (Berna, Bürgerbibl., 120 II) - cavaliere in bronzo che Carlo Magno aveva fatto trasportare daRavenna ad Aquisgrana, anch'esso scomparso - rimase sempre ...
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TESSUTO
S.S. Blair
J. Bloom
Il t. è composto da un ordito o catena (fili disposti longitudinalmente sul telaio) e da almeno una trama, che unisce i fili dell'ordito per la larghezza del telaio. Un [...] Agnello di Ravenna (Liber Pontificalis Ecclesiae Ravennatis; sec. 9°), l'arcivescovo di Ravenna Massimiano (546 Un'altra tovaglia, donata alla basilica di S. Pietroda Sergio II (844-847), era adorna di pietre violette e verdi (Lib. Pont., II, 1892 ...
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LOMBARDO, Pietro
Matteo Ceriana
Figlio di Martino da Carona, tagliapietra, come dichiarato da lui stesso in un atto notarile del 1479 (Cecchetti, p. 422), nacque probabilmente negli anni Trenta del [...] più inverosimile l'ipotesi che il L. sia da identificarsi con il lapicida Pietroda Como attivo tra il 1473 e il 1474 M. Arnaldi, Il bestiario celeste e la colonna di P. L. a Ravenna, in Ravenna, studi e ricerche, V (1998), 2, pp. 43-59; S. Štefanac ...
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CAVALIERE
F. Pomarici
La figura equestre del dio, del sovrano, dell'eroe, ma anche del semplice soldato o cacciatore, fu di grande rilevanza nell'arte antica tanto nel campo della rappresentazione regale, [...] , sia semantici sia stilistici, per ciò che riguarda i rilievi in pietra. La frequente presenza di c., isolati o all'interno di scene, Negli stessi anni Carlo Magno fece trasportare daRavenna ad Aquisgrana il monumento equestre di Teodorico ...
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CONTINI, Giovan Battista
Hellmut Hager
Figlio di Francesco e di Agata Baronio, nacque a Roma il 7 maggio 1642 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, Parr. di S. Tommaso in Parione), Ebbe la prima formazione [...] di S. Ivo e l'incomiciatura del quadro di Pietroda Cortona, la quale culminava in un frontespizio a padiglione , Macerata 1832, p. 438 n. 1;A. Tarlazzi, Mem. sacre di Ravenna, Ravenna 1852, pp. 185 s.; M. Missirini, Memorie... della romana Accad. di ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...