FONTE BATTESIMALE
E. Bassan
Elemento della suppellettile liturgica fissa impiegato in battisteri (v.) e chiese come recipiente per contenere o raccogliere l'acqua destinata alla somministrazione del [...] da un ciborio) che di un f. battesimale; esso rimanda, riducendone le dimensioni, ai celebri esempi di Ravenna rilievi cristologici entro arcate (Soltek, 1987); quello, sempre in pietra, nella chiesa di St Nicholas a Brighton (East Sussex), istoriato ...
Leggi Tutto
Anglosassoni, Arte degli. Architettura
E.C. Fernie
ARCHITETTURA
La cronologia dell'architettura nel periodo anglosassone è piuttosto oscura. Si sono infatti conservati, più o meno integri, meno di [...] .
Le due fondamentali tecniche costruttive, in legno e in pietra, hanno ben poco in comune, appartenendo la prima al non differisce troppo, di fatto, da quello di una delle sagrestie di S. Apollinare in Classe presso Ravenna (metà del sec. 6°), ...
Leggi Tutto
ARCHITETTURA - Secoli 6°-10°
G. Lorenzoni
Per un profilo dell'a. altomedievale si può procedere per exempla significativi, prendendo le mosse da alcuni monumenti sorti nei territori occupati dai Merovingi [...] apostolo della Germania, a quella di s. Pietro si concreta nella costruzione, per s. per le tipologie tardoromane, voluta da Carlo Magno o da personaggi legati più o meno riferimento al S. Vitale di Ravenna è sufficientemente chiaro, dal punto ...
Leggi Tutto
Arte e iconografia costantiniane
Grecia, Cipro e Vicino Oriente, VII-XV secolo
Isabella Baldini
Nella trasmissione dell’iconografia costantiniana il ruolo della Grecia e del Vicino Oriente, escludendo [...] un altare, sormontato da un ciborio, a evocare la visione di Cristo bambino da parte di Pietro I di Alessandria.
il Grande nell’età bizantina, Atti del Convegno internazionale di studio (Ravenna 5-8 aprile 2001), a cura di G. Bonamente, A. Carile ...
Leggi Tutto
NICEA
A.B. Yalçin
(gr. Νίϰαια; lat. Nicaea; turco İznik)
Città della Turchia, di fondazione ellenistica, nell'antica regione della Bitinia (Anatolia nordoccidentale), posta sulla riva occidentale dell'omonimo [...] massacro della disordinata avanguardia cristiana guidata daPietro l'Eremita.Dopo la conquista latina della chiesa della Dormizione di Nicea. Considerazioni sul problema: Costantinopoli, Ravenna, Roma, in Scritti di storia dell'arte in onore di ...
Leggi Tutto
INGELHEIM
M. C. Massari
(Engelhaim, Ingylemhem, Ingilinhaim, Ingulenheim, Engilenheim nei docc. medievali)
Città della Germania (Renania Palatinato), oggi divisa in Nieder I. e Ober I., posta lungo [...] costruzione della cappella palatina, dedicata a s. Pietro. Gli scavi condotti hanno sottolineato l'assoluta fulget" (Annales, 787, vv. 58-59) e le sue colonne, portate da Roma e Ravenna (Annales, 814, vv. 435-440). Infine, i resti di due torri ...
Leggi Tutto
FORTIFICAZIONE
S. Coccia
Il termine f. solo in età moderna ha assunto il significato di struttura e apprestamento difensivo; la sua area semantica era coperta in latino dal termine munitio, ma più frequenti [...] civitas Leoniana, realizzata da Leone IV (847-855) intorno alla basilica di S. Pietro in Vaticano, e VI secolo (Rhomania. Quaderni di storia bizantina e slava, 1), Ravenna 1983; Castelli, storia e archeologia, "Relazioni e Comunicazioni al Convegno ...
Leggi Tutto
luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...