DEL ROSSO (Rossi), Giuseppe
Mario Bencivenni
Figlio dell'architetto fiorentino Zanobi e della pittrice pratese Francesca Stradetti, nacque a Roma il 16 maggio 1760. Trasferitosi con la famiglia a Firenze [...] venne nominato "Ingegnere effettivo" dello scrittoio in sostituzione di Pietro Conti, qualifica che probabilmente il D. mantenne fino al dell'Accademia dei Georgofili (1802) e a studio per Benvenuti (1804); a palazzo Pitti alcuni lavori negli ambie, ...
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GRIFONI, Ugolino
Stefano Calonaci
Nacque nel 1504 da Iacopo, appartenente a una famiglia di notabili di San Miniato al Tedesco presso Pisa, e da Apollonia di Franco Poschi da Pescia.
Il padre fu provveditore [...] ai diavoli" e sotto questo sembiante appeso alle porte di S. Pietro.
Con Cosimo I il G. fu in grande dimestichezza se, Miniato al Tedesco, San Miniato 1876, p. 284; A. Benvenuti, Classe dominante e strumenti del potere nel vicariato a San Miniato al ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] notizie di carattere antropologico; illustra piante e pietre e conclude con la rassegna dei primi A. Foresti, Aneddoti della vita di F. Petrarca, a cura di A. Tissoni Benvenuti, Padova 1977, ad ind.; M. De Marco, Cavalchini, Rinaldo, in Diz. biogr ...
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BARONI CAVALCABÒ, Clemente
Claudio Leonardi
Nacque il 23 nov. 1726 a Sacco, nel Trentino, da Giovarni Battista e da Teodora Salvadori. La famiglia del B. faceva parte dell'aristocrazia locale che trovava [...] a Rovereto, soprattutto per l'influenza del saccardo Pietro Poli, il nome del B., ormai vecchio Profilo critico-biografico, Rovereto 1907, pp. 10 s., 19 s.; E. Benvenutì, I manoscritti della biblioteca civica di Rovereto descritti, II, Rovereto 1909, ...
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GIACOMO da Tresanti (Iacobus de Trisanctis, de Trisanto, de Grisanto)
Marco Arosio
Figlio del notaio ser Ridolfo, nacque verso il 1265 a Tresanti, borgo posto nel piviere di S. Pietro in Mercato, nelle [...] S. Croce e da quelli del fratello di G., Benvenuto, che successe a Opizzo quale notaio del convento francescano di s. Antonio (V. Gamboso, Tre panegirici di s. Antonio di Jacopo di Pietro Santi o da Tresanto [† c. 1340], in Il Santo, XXXII [1992], ...
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FERRETTI, Pietro
Giuseppe Monsagrati
Nacque ad Ancona il 15 luglio 1790 dal conte Oliverotto e da Flavia Mancinforte Sperelli. Penultimo di sette fratelli, malgrado appartenesse ad una famiglia di antica [...] l'incarico di provvedere alla polizia, alla sanità e alla milizia. Lo stesso giorno partiva da Roma il cardinale A. Benvenuti, cui la segreteria di Stato aveva affidato, con i poteri di legato a latere, il compito di ricondurre alla sovranità ...
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CHECCHI, Eugenio
Paolo Petroni
Di famiglia toscana, nacque a Livorno il 4 ott. 1838 da Leopoldo Francesco, funzionario di polizia, e da Carlotta Romula Botti.
Come ha scritto egli stesso, a sedici anni [...] della Cavalleria rusticana, scrisse: "Il nome di Pietro Mascagni, ignoto fino a stamane, come quello di Il quartopotere a Roma..., Roma-Voghera 1905, pp. 41, 241, 254; E. Benvenuti, Lettere ined. di A. Maffei riguardanti la sua traduz. del Faust, in ...
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COSTOLI, Aristodemo
Carol Bradley
Nacque a Firenze il 6 sett. 1803 da Francesco e dalla volterrana Anna Masoni.
Il padre Francesco, figlio di Gaetano, fiorentino, pittore in scagliola, fu impiegato [...] anni studiando con i pittori P. Ermini, G. Bezzuoli e P. Benvenuti (P. S., 1872); viene ricordato, oltre che come scultore, come pp. 197 s.) una S. Filomena oggi sull'altare di S. Pietro a Careggi, alla quale U. R. Marini dedicò una poesia (Sul ...
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DELLA ROCCA, Sinucello (detto Giudice di Cinarca)
Jean-A. Cancellieri
Nacque, secondo il cronista del sec. XV Giovanni Della Grossa, - la cui opera storica costituisce la fonte locale di gran lunga più [...] e fu confermata, del resto, di fronte al nuovo podestà Pietro Matteo Doria. Quest'ultimo atto ha un'importanza particolare: della battaglia della Meloria,Genova 1984, pp. 574-583;G. Benvenuti, Pisa e Corsica nel basso Medioevo,in Saggi di arte, ...
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LAMBERTAZZI, Fabruzzo
Armando Antonelli
Nacque a Bologna intorno agli anni '40 del Duecento da Tommasino. Il L. non è quindi da confondere con il contemporaneo Fabruzzo di Guiduccio Lambertazzi, di [...] a Pisa chi a Mantova, registrata da Pietro Cantinelli (Pietro da Cantinello) nel suo Chronicon. La crudeltà . 1268); 14: Guido Bonifaci, c. 66r (14 luglio 1270); 22: Jacobus Benvenuti, c. 168r (26 genn. 1273); 24: Cavaçochus de Albergatis, cc. 47v ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
parisiano
s. m. e agg. Chi si riconosce nelle posizioni politiche di Arturo Parisi, esponente politico del centrosinistra; di Arturo Parisi. ◆ «Arturo» qui, «Arturo» là, quasi tutti lo chiamano solo per nome, lo tirano per la giacchetta. «Siamo...