PAMPALONI, Luigi
Elena Marconi
PAMPALONI, Luigi. – Nacque a Firenze, nella parrocchia di S. Lorenzo, il 7 ottobre 1791 da Antonio, modesto negoziante di generi coloniali, e Maddalena Cocchi, terzogenito [...] Narciso conservato agli Uffizi (Archivio storico delle Gallerie fiorentine [ASGF], Affari, 1815, filza XXXIX, ins. 39, lettera di PietroBenvenuti a Giovanni degli Alessandri del 10 maggio 1815) e, nel 1819, un vaso istoriato con Ulisse combatte i ...
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FEDI, Antonio
Patrizia Scafella
Nacque a Firenze nel 1771 da Antonio, incisore, disegnatore e collezionista.
Il padre Antonio fu attivo a Firenze nella seconda metà del XVIII secolo; della sua produzione [...] , ma si hanno soltanto alcune notizie biografiche. Secondo il Marmottan (1901), il F. fu scelto insieme con PietroBenvenuti e con Jean-Baptiste Wicar nel 1797 per inventariare sessanta capolavori della Galleria Palatina, che il granduca Ferdinando ...
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CECCHI, Giovanni Battista
Fabia Borroni
Incisore, per lo più al bulino, e mercante di stampe, fiorentino, nato nel 1748 o 1749, ancora operante nel 1815. Costretto ad abbandonare il mestiere di falegname [...] G. Paoletti, pubblicata nel 1787. A questa va aggiunta la serie della Vita di s. Giovanni Battista, dai disegni che PietroBenvenuti aveva ricavato dagli affreschi di Andrea del Sarto: datata al 1794, essa è dedicata a Marco Martelli di Urbino, e fu ...
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EREDI, Benedetto
Artemisia Abrami Calcagni
Nacque nel 1750 a Ravenna, dove apprese i principi dell'arte dell'incisione; poi si stabilì a Firenze dove lavorò, incise e pubblicò soprattutto insieme con [...] a Marco Martelli di Urbino.
Le prime due tavole, non numerate (frontespizio e tavola di dedica), da disegno di PietroBenvenuti, sono firmate "Eredi e Cecchi inc."; rappresentano le quattro virtù Fede, Speranza, Giustizia, Carità. Le tavole 1, 2, 3 ...
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GOZZINI, Vincenzo
Serenella Rolfi
Non si conoscono né la data né il luogo di nascita di questo artista, documentato a Firenze tra il secondo e il terzo decennio del XIX secolo.
L'assenza di dati biografici [...] contesto di un'attività imprenditoriale che coinvolse nomi noti e meno noti, da Tommaso Nenci, allievo di PietroBenvenuti, a Pietro Ermini, Giuseppe Bezzuoli e, negli anni Cinquanta, Francesco Pieraccini, che prestarono la loro opera per le imprese ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] si recò a Roma, dove fu allievo di Giuseppe Errante; circa un anno dopo si trasferì a Firenze alla scuola di PietroBenvenuti, uno dei protagonisti assoluti della pittura neoclassica. Sappiamo dai biografi (Longo; Brancaleone) che negli anni del suo ...
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POLLASTRINI, Enrico
Alessandra Nannini
POLLASTRINI, Enrico. – Nacque a Livorno il 15 giugno 1817 da Giovanni e da Angiola Fantappiè. Uno dei fratelli, Egisto, fu pittore e restauratore.
Pollastrini [...] la scuola privata di Vincenzo De Bonis a Livorno, poi l’Accademia di Firenze (1829-36) come allievo di PietroBenvenuti e di Giuseppe Bezzuoli. Dipinse un Autoritratto giovanile (1833 circa, Livorno, Museo civico Giovanni Fattori). Nel 1837 espose ...
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GUALDI, Antonio
Maddalena Parise
Nacque a Guastalla il 30 ag. 1796 da Vincenzo e da Margherita Conti. Nel 1816 interruppe gli studi, cui era stato avviato dalla famiglia, e passò all'Accademia di belle [...] arti di Firenze. Qui frequentò i corsi di disegno e di pittura di PietroBenvenuti, ottenendo numerosi riconoscimenti per il disegno di elementi in figura e per la pittura d'invenzione (1817, 1820-21). In quegli stessi anni strinse amicizia con ...
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BERTI, Giorgio
Silvia Meloni
Figlio di un dipendente dell'Accademia di Belle Arti, Giovanni Cosimo, e di Teresa Borgiotti, nacque a Firenze il 19 luglio 1789; fu allievo in patria di PietroBenvenuti [...] nel 182…"; l'ultimo numero è illeggibile data l'usura dei bordi della tela. Nel quadro sono scoperti i richiami al Benvenuti e al David; i costumi anticheggianti, i gesti enfatici e scontati, i gelidi, squadrati edifici sul fondo ne fanno un esempio ...
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BISCARRA, Giovanni Battista
Paolo Venturoli
Nato a Nizza Marittima il 22 febbraio 1790, compì gli studi accademici presso PietroBenvenuti a Firenze, dove si era trasferito con la famiglia per l'arrivo [...] ad usare in Piemonte il processo litografico.
Dopo una partenza neoclassica di ascendenza davidiana, esemplata sulle opere di P. Benvenuti e di V. Camuccini, il B. si avvicinò sempre più al gusto purista, soprattutto in opere di soggetto religioso ...
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supercazzola (Supercazzola) s. f. (iron.) Parola strampalata e assurda, discorso senza capo né coda, rivolti con convinzione a qualcuno per confonderlo e ingannarlo. | Per estensione, risposta, argomentazione o spiegazione elusiva, inconcludente...
parisiano
s. m. e agg. Chi si riconosce nelle posizioni politiche di Arturo Parisi, esponente politico del centrosinistra; di Arturo Parisi. ◆ «Arturo» qui, «Arturo» là, quasi tutti lo chiamano solo per nome, lo tirano per la giacchetta. «Siamo...