BENDEDEI, Timoteo
Claudio Mutini
Nacque a Ferrara intorno al 1447 da Battista Bendedei e Giovanna, della nobile famiglia Zoboli da Reggio, i quali lo istradarono nello studio delle scienze; ma egli [...] ...".
Il B. risiedeva a Mantova ancora al principio del 1503, come si ricava da una testimonianza di Ercole Strozzi e di PietroBembo, che il 6 gennaio di quell'anno scrivevano da Ferrara d'essere stati invitati a Mantova per mezzo del B., il quale ...
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BRUNO, Cola (Nicola)
MMutini
Nacque a Messina, in un anno non posteriore al 1480, da famiglia di modesta fortuna. Fu conosciuto dal Bembo quando questi si recò a Messina alla scuola di Costantino Lascaris [...] dello stesso Cian, Un medaglione del Rinascimento. C. B. messinese e le sue relazioni con PietroBembo, Firenze 1901; cfr. inoltre B. Morsolin, PietroBembo e Lucrezia Borgia, in Nuova antologia, 10 ag. 1885, pp. 388 ss.; G. Toffanin, IlCinquecento ...
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BARIGNANO, Pietro
Remo Ceserani
Nacque a Pesaro (e non a Brescia, come credette il Ruscelli seguito da altri) negli ultimi decenni del Quattrocento e morì tra il 1540 e il 1550- Quest'ultima data si [...] di Leonora Gonzaga (che celebrò in un sonetto). A questo periodo risalgono alcune importanti conoscenze nel campo letterario. PietroBembo, scrivendo l'ii dic. 1507 da Urbino (dove era ospite del duca Guidobaldo da Montefeltro) a Trifon Gabriele ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] si era recato al seguito del cardinale Bibbiena, Camillo fu costretto ad abbandonare il proprio incarico di segretario a favore di PietroBembo.
Le sue condizioni di salute si aggravarono rapidamente e morì al principio del 1517, a soli 35 anni.
Le ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] a Toscani, Firenze 1854, pp. 365, 487; Novelle Letterarie,II,Firenze 1741, coll. 469-477; G. Parisotti, Apologia del card. PietroBembo...,in Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, a cura di A. Calogerà, XXIX, Venezia 1743, pp. 1-51; G. M ...
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DOLFIN, Nicolò
Simona Foà
Figlio di Pietro di Fantino di una figlia di Dolfin di Onfrè di Pangrati Giustinian, nacque a Venezia alla fine del sec. XV, sicuramente dopo il 1483, anno del matrimonio dei [...] è un sole, / che mille alme ha allumate, ch'eran cieche, / Vegga 'l Boccaccio chi creder non vuole" (in Elwert, PietroBembo..., 1958, p. 145).
II resto della sua produzione letteraria è rimasto manoscritto o fu pubblicato solo dopo la sua morte ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] de' volgarizzamenti d'opere greche nel sec. XV, Napoli 1896, pp. 83 ss., 195 ss.; A. Della Torre, La prima ambasceria di PietroBembo a Firenze, in Giorn. stor. della lett. ital., XXXV (1900), pp. 297-300; Id., Storia dell'Acc. Platonica di Firenze ...
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BARTOLOMEO di Cori (Cordo, Bartolomeo)
Giorgio E. Ferrari
Nacque probabilmente a Venezia (o a Padova) sulla fine del sec. XV. IR noto attraverso il suo poemetto in ottava rima su La obsidione di Padua [...] nozione di avvenimenti che si suole per lo più affidare all'ordinaria storiografia veneta più classica (da PietroBembo ad Andrea Mocenigo, da Pietro Giustinian alle famose Lettere del Da Porto); e questo compito l'opera del B. assolve meglio degli ...
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GABIANI, Vincenzo
Elena Del Gallo
Le notizie sul G. "gentilhuomo et academico bresciano", documentato intorno alla metà del sec. XVI sono molto scarse. Le fonti non riportano le date di nascita e di [...] , scritta da Brescia il 10 luglio 1538 (Lettere da diversi re e principi e cardinali e altri uomini dotti a mons. PietroBembo scritte, Venezia, Sansovino, 1560, V, pp. 85 s.) il G. definisce Il talento "primo parto degli oci miei" e chiarisce le ...
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BUZZACARINI, Francesco
Gianni Ballistreri
Nato a Padova da nobile famiglia, forse intorno al 1440 da Arcoano, frequentò probabilmente lo Studio della sua città, interessandosi particolarmente alle lingue [...] "; le poesie latine inoltre, generalmente encomiastiche, sembrerebbero testimoniare che egli vivesse l'ingrata vita del poeta cortigiano. PietroBembo in un codice di Inscriptiones Antiquae riferisce un epigramma in lode di un palazzo di Cosimo de ...
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bembesco
bembésco agg. (pl. m. -chi). – Del letterato veneziano Pietro Bembo (1470-1547) e della sua opera: la poesia b., il platonismo b.; le teorie b. sulla fiorentinità della lingua italiana. ◆ Oggi, con lo stesso sign. e gli stessi usi,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...