MARCHESE, Cassandra
Floriana Calitti
Nacque da Paolo e da Luisa Cossa, probabilmente nel 1480, a Napoli, città d'origine della famiglia paterna.
La professione del padre, giureconsulto e consigliere [...] Marchese. Ne sono testimonianza le lettere scritte ad amici influenti: Antonio Seripando, segretario del cardinale Ludovico d'Aragona, PietroBembo, all'epoca segretario de' brevi di Leone X, allo stesso pontefice. Tuttavia, il 9 genn. 1518 un breve ...
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GALANTI, Cornelio
Dario Busolini
Nacque a Città di Castello nella seconda metà del sec. XV.
Il G. fu introdotto ancora giovane nella corte di Vitellozzo Vitelli, signore della città, dove compì il suo [...] , eletto papa con il nome di Leone X.
Una lettera di PietroBembo, scritta a nome del pontefice da Roma il 13 apr. 1513, Castello L. Muzi, il G. presiedette alla posa della prima pietra dei nuovi bastioni cittadini e fu presente il 18 dic. 1520 alla ...
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FARAONE (Faragonio), Francesco
Massimo Ceresa
Scarse le notizie biografiche che lo riguardano. Nacque a Messina, probabilmente poco dopo il 1460. Dalle sue umili origini, indicate dall'allievo e biografo [...] che l'erudito greco svolse nella città dello Stretto, dove aveva attirato studenti provenienti da tutta Europa (il giovane PietroBembo, fra l'altro, che strinse amicizia con il Faraone). In seguito, insieme con Carlo Curro, il F. diede nuovo ...
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PALEOTTI, Camillo
Irene Iarocci
PALEOTTI, Camillo. – Nacque probabilmente nel 1482 da Vincenzo, giurista, e da Dorotea Foscherari, sposata da Vincenzo in seconde nozze dopo la morte della prima moglie [...] si era recato al seguito del cardinale Bibbiena, Camillo fu costretto ad abbandonare il proprio incarico di segretario a favore di PietroBembo.
Le sue condizioni di salute si aggravarono rapidamente e morì al principio del 1517, a soli 35 anni.
Le ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] a Toscani, Firenze 1854, pp. 365, 487; Novelle Letterarie,II,Firenze 1741, coll. 469-477; G. Parisotti, Apologia del card. PietroBembo...,in Raccolta d'opuscoli scientifici e filologici, a cura di A. Calogerà, XXIX, Venezia 1743, pp. 1-51; G. M ...
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CORNER, Giovanni
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Cornelio di Marino e di Cipriana Arimondo di Piero di Nicolò, nacque a Venezia nel 1487.
La famiglia, che risiedeva nel sestiere di Cannaregio, in [...] al C., solo molto tardi fu reso omaggio alla sua memoria, anche se a farlo fu lo storico ufficiale della Repubblica,PietroBembo, che dopo aver descritto con larghezza di espressioni i termini dell'assedio, ne ricorda la "caedes ingens", dove "arcis ...
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DOLFIN, Nicolò
Simona Foà
Figlio di Pietro di Fantino di una figlia di Dolfin di Onfrè di Pangrati Giustinian, nacque a Venezia alla fine del sec. XV, sicuramente dopo il 1483, anno del matrimonio dei [...] è un sole, / che mille alme ha allumate, ch'eran cieche, / Vegga 'l Boccaccio chi creder non vuole" (in Elwert, PietroBembo..., 1958, p. 145).
II resto della sua produzione letteraria è rimasto manoscritto o fu pubblicato solo dopo la sua morte ...
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DELLA VOLTA, Gabriele
Matteo Sanfilippo
Nacque nel 1468 probabilmente a Venezia, come indicherebbe il soprannome di "Venetus". Nulla si sa della sua infanzia e della sua giovinezza: secondo alcune fonti [...] vicario generale dell'Ordine sino al successivo capitolo; sulla designazione pesò probabilmente anche l'amicizia del D. con PietroBembo. La decisione pontificia fu ratificata dal capitolo di Venezia (11 giugno 1519): il D. fu eletto priore generale ...
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BRACCIOLINI, Iacopo
Cesare Vasoli
Terzo figlio di Poggio e di Vaggia de' Buondelmonti, nacque il 13 nov. 1442. Suo padrino fu il cardinale Ludovico Scarampi.
Educatolo negli "studia humanitatis" il [...] de' volgarizzamenti d'opere greche nel sec. XV, Napoli 1896, pp. 83 ss., 195 ss.; A. Della Torre, La prima ambasceria di PietroBembo a Firenze, in Giorn. stor. della lett. ital., XXXV (1900), pp. 297-300; Id., Storia dell'Acc. Platonica di Firenze ...
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BONFIGLIO (Bonfio), Luca
Elpidio Mioni
Nacque verso il 1470 a Padova, dove la nobile famiglia dei Bonfigli si era rifugiata nel 1450, dopo essere stata espulsa da Bologna. Nulla sappiamo della sua formazione [...] d'ingegno ed ebbe l'amicizia di molti studiosi del suo tempo: in particolare godette il favore dei tre cardinali PietroBembo, Marco Cornaro e Lorenzo Campegi. I contemporanei gli riconobbero una rara perizia nello scrivere in lingua latina: anzi il ...
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bembesco
bembésco agg. (pl. m. -chi). – Del letterato veneziano Pietro Bembo (1470-1547) e della sua opera: la poesia b., il platonismo b.; le teorie b. sulla fiorentinità della lingua italiana. ◆ Oggi, con lo stesso sign. e gli stessi usi,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...