DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] uno stipendio di 100 fiorini, che nel 1542 fu aumentato a 120 fiorini.
Una lunga amicizia legò il D. a PietroBembo. Lo stesso Bembo ne parla in una lettera del 26 giugno 1536 inviata da Padova al matematico messinese Francesco Maurolico che in una ...
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FIORDIBELLO (Florebellus), Antonio
Franco Pignatti
Nacque a Modena intorno al 1510 da Giannicolò, mercante di lana, banchiere, notaio e a più riprese funzionario del Comune.
Da una lettera del 1534 [...] l'opportunità di stringere per suo tramite i primi contatti con letterati e personaggi illustri, quali il cardinale Reginald Pole, PietroBembo e Francesco Maria Molza.
Dopo l'elezione di Paolo III (13 ott. 1534) il F. fu a Roma, probabilmente al ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] con eruditi e antiquari, e sempre a Padova ebbe pure l'opportunità di vedere la Tabula Isiaca posseduta da PietroBembo, mostratagli dal figlio Torquato insieme con gli insigni codici di Virgilio e Petrarca. Il soggiorno padovano dovette protrarsi ...
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FACINO, Galeazzo, detto il Pontico
Gino Pistilli
Nacque a Padova da Conte intorno al 1458, come si desume da un carme latino scritto nel 1478-80, in cui dice di aver appena raggiunto i vent'anni.
Il [...] 1494 il Donà, con la sua famiglia, lasciò Ravenna e tornò a Venezia. È in questi anni che il F. conobbe PietroBembo, come confermerebbe uno dei sonetti rifiutati di quest'ultimo ("Se le sorelle, che ne vider prima"), che nei manoscritti figura come ...
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LELIO, Antonio
Stefano Jossa
Nacque a Roma nel 1465, probabilmente da famiglia aristocratica, visto che Filippo Beroaldo il Giovane lo chiama "Romanum patritium" (Carmina, K, c. 4r); sembra da escludere, [...] della vita culturale romana durante i pontificati di Giulio II, Leone X, Clemente VII. Nel 1519 si schierò, insieme con PietroBembo, I. Sadoleto e altri, dalla parte dell'umanista fiammingo C. Longolio nella disputa sulla superiorità tra i Galli e i ...
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MAFFEI, Bernardino
Renato Sansa
Nacque a Roma nel 1514, forse il 27 gennaio, secondo di otto fratelli, primo maschio, da Girolamo e da Antonia Mattei. Uno dei suoi fratelli fu il cardinale Marco Antonio [...] del Maffei.
Altro legame che si consolidò nel periodo in cui il M. era segretario presso i Farnese fu quello con PietroBembo. Il suo nome ricorre nelle epistole di quest'ultimo già dal 1532; più tardi i legami si strinsero ulteriormente, al punto ...
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PAZZI de' MEDICI, Alessandro
Paola Cosentino
PAZZI de’ MEDICI, Alessandro. – Figlio di Guglielmo de’ Pazzi e di Bianca de’ Medici, sorella di Lorenzo il Magnifico, nacque a Firenze il 4 marzo 1483. [...] ai volgarizzamenti da Sofocle ed Euripide. Sulla traduzione della prima tragedia Pazzi aveva richiesto il parere di PietroBembo, che tuttavia gli consigliò di non pubblicare subito quel lavoro, poiché avrebbe necessitato di un abbellimento ulteriore ...
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FOSCARINI, Sebastiano
Franco Bacchelli
Figlio di Pietro (chiamato sempre dal Sanuto "el dotor", per distinguerlo da un omonimo, figlio di Nicolò, vicesopracomito) e di Chiara Querini Stampalia, nacque [...] , anzi, che una certa sua severità antiumanistica da aristotelico rigoroso lo pose, nel luglio del 1532, in contrasto con PietroBembo, che da Padova cercava di convincere la Signoria veneta a chiamare a una delle letture di diritto civile A. Alciato ...
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FAZINI, Marco Lucido, detto Fosforo
Franco Pignatti
Nacque probabilmente a Roma nella seconda metà del XV secolo. Le scarse notizie biografiche che lo riguardano sono relative per lo più alla pretesa [...] Poemata, II, in De honesta disciplina, Lugduni 1508) e in un quarto, al patrizio veneto P. Misenate, Aldo Manuzio, PietroBembo, un Novatus e il Fosforo sono menzionati come "veteres sodales".
Tre lettere datate 1491-92 dell'edizione lionese sono del ...
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FRANCIOTTI DELLA ROVERE, Galeotto
Paolo Cherubini
Nacque quasi certamente a Roma da Giovanfrancesco Franciotti, mercante lucchese e depositario generale della Chiesa, e da Luchina Della Rovere, nipote [...] erronea attribuzione a Giuliano Della Rovere); B. Beverini, Elogi d'alcuni vescovi di Lucca, Lucca 1875, pp. 15-18; V. Cian, PietroBembo e Isabellad'Este Gonzaga, in Giornale storico della letter. ital., IX (1887), p. 115; S. Bongi, Inventario del R ...
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bembesco
bembésco agg. (pl. m. -chi). – Del letterato veneziano Pietro Bembo (1470-1547) e della sua opera: la poesia b., il platonismo b.; le teorie b. sulla fiorentinità della lingua italiana. ◆ Oggi, con lo stesso sign. e gli stessi usi,...
prova
pròva (ant. pruòva) s. f. [deverbale di provare; ma un lat. proba è già documentato in età tarda e medievale]. – 1. Atto, o serie di atti, operazione, procedimento, aventi lo scopo di conoscere, verificare, dimostrare le qualità, le...