Nato intorno al 1195 a Lisbona, deve l'appellativo col quale è universalmente conosciuto alla città italiana che l'ospitò negli ultimi anni della sua vita e che ora ne custodisce le reliquie. Di famiglia [...] il 1244 e il 1247. Legenda Raymundina, scritta da fr. Pietro Raimondi da San Romano di Tolosa a Padova nel 1293 e pubblicata ital., Roma 1905; V. Facchinetti, A. d. P., il santo, l'apostolo, il taumaturgo, Milano 1925; F. Conconi, S. A. d. P., Padova ...
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Tutte le storie della lingua latina portano una sezione, un capitolo, se non altro un cenno, all’influenza esercitata dal cristianesimo (assai sinteticamente Meillet 19333: 276; più estesamente Devoto [...] una via crucis. I nomi cristiani sono presenti anche nelle denominazioni zoologiche (il pesce San Pietro, il cui nome si lega alla leggenda secondo la quale l’apostolo pescatore l’avrebbe preso con le mani, lasciando l’impronta di due dita, che si ...
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ALLACCI, Leone
Domenico Musti
Nato a Chio nel 1586, erudito e teologo, l'A. occupa un posto di rilievo nella storia della cultura del sec. XVII. Il cognome Allacci è adattamento italiano del greco ῾Αλάτζης [...] e Roma sono i più antichi, ma il primato di Pietro comporta anche il primato della sua sede. Nel pontefice romano s'assomma triplice potestà: episcopale, patriarcale, apostolica. Segue la storia della formazione e dello sviluppo del patriarcato ...
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CAPPADOCIA
N. Thierry
(gr. Καππαδοϰία)
Regione della Turchia corrispondente, in senso storico e geografico, alla zona centrale dell'altopiano anatolico; dal punto di vista della produzione artistica [...] (inizio sec. 7°) la scena dell'Incredulità di Tommaso mostra l'apostolo mentre si china di fronte a Cristo, senza toccare la ferita, - abbinata alla visione del paradiso secondo l'Apocalisse di Pietro -, o il Giudizio di Pilato a Kokar Kilise (nel ...
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CALOGERÀ, Angelo (al secolo Domenico Demetrio)
Cesare De Michelis
Nacque a Padova il 7 sett. 1696 da Liberale, gentiluomo di Corfù, e Giustina Labarvellon, di origine francese.
Il padre che al comando [...] stabilito buone relazioni; egli infatti era amico di Apostolo Zeno e di Stefano Benedetto Pallavicini e appassionato frequentatore alle Memorie per servire all'istoria letteraria, che Pietro Valvasense cominciò a stampare nel gennaio 1759.
Rispetto ...
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ASSUNZIONE
V.M. Schmidt
L'a. è il momento in cui la Vergine Maria, terminata la sua vita terrena, viene elevata alla gloria celeste con l'anima e con il corpo.La festività del 15 agosto (Assumptio B.M.V., [...] 6°, in cui la Vergine orante occupa la posizione centrale tra gli apostoli, esattamente sotto il Cristo. Non è chiaro se nel broccato di Sens del tema (van Os, 1969, pp. 157-162). Pietro Lorenzetti, nel polittico della pieve di Arezzo, operò lievi ...
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PACIAUDI, Paolo Maria
Lisa Roscioni
– Nacque a Torino il 23 novembre 1710 da una «honestissima familia» (Fabroni 1789, p. 180).
Il padre Giuseppe era protomedico presso la corte sabauda sotto la reggenza [...] , che andavano viepiù alimentandosi anche grazie agli insegnamenti di Apostolo Zeno e che gli valsero l’ammissione, nel 1742, Milano, della famiglia Simonetta, del vescovo di Piacenza mons. Pietro Cristiani, alle quali si aggiunsero, tra le altre, ...
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GNOCCHI, Carlo
Edoardo Bressan
Nacque a San Colombano al Lambro (Milano) il 25 ott. 1902 da Enrico e Clementina Pasta.
Originari di Gallarate, i genitori si trasferirono a San Colombano al Lambro dove [...] presso l'importante e popolosa parrocchia cittadina di S. Pietro in Sala, allora molto composita riguardo alla condizione Don C. G., Bologna 1966; I. Belski Lagazzi, Don C. G. L'apostolo dei mutilatini, Modena 1968; E. Semenza - A. Colombo, Don C. G. ...
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STEFANO V
Ilaria Bonaccorsi
Nato in data sconosciuta da un non meglio identificato Adriano, era comunque membro di una nobile famiglia romana originaria della "regio" della "Via Lata". S. venne educato [...] Germania di venire "a Roma per visitare il santuario di S. Pietro e riprendere il Regno d'Italia di cui i cattivi cristiani si risultati che si potrebbero definire disastrosi: Metodio "apostolo degli Slavi", arcivescovo in Pannonia e paladino dell ...
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GIOVANNI da Montecorvino
Luigi Canetti
Nulla di certo sappiamo sulla sua famiglia d'origine e sui primi anni di vita: da una sua lettera, datata 8 genn. 1305, risulta che in quella data G. era già un [...] viaggio il domenicano Niccolò da Pistoia e il mercante Pietro da Lucalongo. Da qui ripartì nel 1291 puntando F. Iorio, G. da M., Montecorvino Rovella 1932; C. Silvestri, Il primo apostolo della Cina, Roma 1942; Id., La vera patria di G. di M., Roma ...
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apostolico
apostòlico agg. [dal lat. tardo apostolĭcus, gr. ἀποστολικός] (pl. m. -ci). – 1. Degli apostoli, che è a loro appartenente o attribuito, o è comunque fedele al loro insegnamento ed esempio: predicazione a.; simbolo a., il Credo;...
sampietrino
(o sanpietrino) s. m. [dal nome dell’apostolo e, rispettivam., della basilica e della piazza di S. Pietro a Roma]. – 1. Moneta di rame del valore di baiocchi 2 e 1/2, emessa in grande abbondanza da molte zecche dello stato della...