BERSEZIO, Vittorio
Valerio Castronovo
Nacque a Peveragno (Cuneo) nel marzo 1828 da Carlo, giudice al tribunale di Savigliano, esonerato dalla carica durante la reazione di Carlo Felice per trascorsi [...] sulle scene del Carignano di Torino due drammi, il Pietro Micca e il Romolo, ove è evidente l'adattamento, di sé in Le miserie d'Mônssu Travet (rappresentata a Torino al Teatro Alfieri il 4 apr. 1863 dalla compagnia di G. Toselli, edita a Milano nel ...
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VALGULIO, Carlo
Angelo Meriani
Nacque a Brescia in una famiglia patrizia di parte guelfa dal giureconsulto Stefano in una data comunemente indicata intorno al 1434, ma che non è stato possibile accertare. [...] dopo il 1490 risale certamente il contatto con Pietro Gravina, che apprezzò molto la sua traduzione , L’umanesimo bresciano, in Storia di Brescia, a cura di G. Treccani degli Alfieri, II, Brescia 1963, pp. 539-617; Il sacco di Brescia, a cura ...
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FALCONI, Armando
Sisto Sallusti
Nacque a Roma il 10 luglio 1871 dall'attore capocomico Pietro e dalla primattrice "madre nobile" Adelaide Negri. Dopo aver frequentato il collegio "Ungarelli" di Bologna, [...] essere citati Maternità di R. Bracco (teatro Manzoni di Milano, 17 febbr. 1903) e L'ondina di M. Praga (teatro Alfieri di Torino, 24 aprile successivo), definita, al suo apparire, una commedia "femminista".
Dell'attività nella Di Lorenzo-Falconi, in ...
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GINORI CONTI, Piero
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 giugno 1865 da Gino, principe di Trevignano, e dalla contessa Paolina Fabbri di Livorno. Nel 1888 si laureò presso l'Istituto di scienze sociali [...] dell'Istituto superiore di scienze sociali Cesare Alfieri.
Nonostante questa frenetica e multiforme attività, parte gli studi che egli dedicò a G. Savonarola, a Pietro di Dante Alighieri, alle attività commerciali della famiglia dei Medici, ...
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DES AMBROIS DE NEVÂCHE, Luigi Francesco
Paola Casana Testore
Nacque a Oulx, nell'allora provincia di Susa (ora prov. di Torino), il 30 ott. 1807, dal colonnello Vittorio Luigi e da Teresa Prat.
VittorioLuigi [...] povertà.
Primogenito di due figli, il D. perse il fratello Pietro nel dicembre 1809, e ad otto anni perse anche la madre commercio.
In qualità di ministro promosse, insieme con C. Alfieri, lo sviluppo delle scuole tecniche, delle scuole serali per gli ...
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MONTEZEMOLO, Massimo Cordero di. – Nacque a Mondovì il 14 aprile 1807, primogenito del marchese Cesare Marcello e della marchesa Maria Anna Gastaldi di Neville.
Cesare Marcello (1769-1864) apparteneva [...] che nel 1853 gli dedicò la Beatrice Cenci) e Gian Pietro Vieusseux. Mentre era a Firenze, nel febbraio 1840, le di opposizione moderata al governo Cavour. Nel 1856 fu, con Carlo Alfieri di Sostegno, Pier Carlo Boggio e Domenico Berti, tra i fondatori ...
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CAZZOLA, Clementina
Sisto Sallusti
Nata da Giuseppe e Claudia Bragaglia, entrambi attori, a Sermide (Mantova) il 26 ag. 1832, aveva dato prova del suo talento fin da bambina negli atti unici Pitocchetto [...] pianto più che non le pur notevoli prestazioni nel Saul dell'Alfieri e nella Zaira del Voltaire.
Per il carnevale 1856-57 la che affidò alla compagnia, nella primavera, l'esecuzione di Pietro il Grande e, dopo il lusinghiero successo di questo lavoro ...
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SANTARELLI, Giovanni Antonio
Benedetta Matucci
– Nacque a Manoppello (Pescara) il 20 ottobre 1758 da Francesco, agricoltore, e da Maria Angela Casagena (Bindi, 1883, p. 258).
Dopo aver superato le resistenze [...] lui stesso contribuì a perfezionare (Il museo dell’Opificio delle pietre dure, a cura di A.M. Giusti - P. pp. 239-248; S. Grandesso, schede nn. I.13-17, in Vittorio Alfieri. Aristocratico ribelle (1749-1803) (catal., 2003-2004), a cura di R. ...
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Nacque a Modica il 21 novembre 1756 da Tommaso e da Isabella Alagona.
Rimasto precocemente orfano di padre, si formò sotto la guida dello zio materno Giovan Battista Alagona, vescovo di Siracusa, che lo [...] la Francia. A Parigi, dove probabilmente conobbe Vittorio Alfieri, fu osservatore diretto dell’avvio della Rivoluzione, su Giuseppe Piazzi, Palermo 1826; Illustrazione d’un quadro di Pietro Novelli, Palermo 1826.
Fonti e Bibl.: Esistono diverse ...
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MANGANELLA, Renato Eduardo (Lucio D'Ambra)
Massimiliano Manganelli
Nacque a Roma il 1 sett. 1880 da Domenico, direttore generale del ministero dei Lavori pubblici, e da Luigia Villa; la famiglia, benestante, [...] Tra questi vanno ricordati Il re, le torri, gli alfieri, il grande successo del 1916 realizzato con I. 1931; Le cinque Italie, Roma 1931; La formica su la cupola di S. Pietro, Milano 1932; L'Italia dei poeti drammatici, Firenze 1932; Il mercante di ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...