BERIO, Francesco Maria
Pompeo Giannantonio
Nacque a Napoli nel 1765 da Domenico, marchese di Salza, letterato e gentiluomo napoletano. La sua famiglia, di origine spagnola, era passata prima a Genova [...] di conoscere uomini eminenti come il Cesarotti e l'Alfieri. Era autore egli stesso di versi, che, città di Napoli, IV, Napoli 1859, pp. 325 s.; C. G. Mininni, Pietro Napoli Signorelli, Città di Castello 1914, pp. 239 s.; G. Radiciotti, G.Rossini ...
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FORLINI, Giovanni
Piero Treves
Nacque a Groppoducale, frazione di Bettola in provincia di Piacenza, il 10 ott. 1898, da Domenico, piccolo proprietario, e Luigia Battini, maestra elementare. Per le modeste [...] sia personale, con i nostri maggiori del suo tempo, da V. Alfieri ad A. Manzoni, da G. Mazzini a C. Cattaneo e convegno il F. offrì uno strumento preziosissimo: la Bibliografia di Pietro Giordani (Firenze 1974). La parte più ardua e più meritevole ...
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GALLETTI, Ignazio Amedeo
Enrico Mattiello
Nacque a Pontestura, nel Monferrato, nel 1726. Ignoto è il nome dei genitori. Fu approvato architetto civile presso l'Università di Torino il 19 dic. 1750 con [...] libere, ricche di risonanze desunte dall'architettura di Benedetto Alfieri. Al 1774 risale il progetto più noto del di S. Filippo a Chieri.
Il G. morì a Torino nel 1792.
Pietro Angelo nacque a Torino nel 1751 dove si laureò architetto civile il 7 ...
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ALIBERTI, Giovanni
Rosalba Amerio
Pittore, nato a Canelli il 5 marzo 1662. Si trasferì ben presto ad Asti, dove sposò una Maria Teresa. Non si conosce la sua formazione artistica. Secondo il Lanzi egli [...] Feliciano, due quadri e nel presbiterio di S. Pietro in Vincoli un quadro con S. Pietro in vincoli.A Casale, infine, sono suoi gli tornò a Torino per lavorare a lungo presso B. Alfieri, ricevendo uno stipendio fisso come "pittore d'architettura" ...
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GIROMETTI, Pietro
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
Nacque a Roma il 20 sett. 1811 da Giuseppe e Luigia Albites. Apprese l'arte di incidere pietre dure e medaglie dal padre e frequentò i corsi dell'Accademia [...] per la morte prematura dell'artista.
Sono opera del G. le medaglie dedicate a Vittorio Alfieri, Michelangelo Buonarroti, Cesare Baronio, Pietro Bembo, Filippo Brunelleschi, Benvenuto Cellini, Marcantonio Colonna, Enrico Dandolo, Francesco De Marchi ...
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MURARI DALLA CORTE, Girolamo
Franca Sinopoli
– Nacque a Mantova nel 1747 dal conte Ottavio, di origine veronese, e dalla contessa Alba Rambaldi.
Ricevette un’educazione linguistica tradizionale, in [...] prefetto della medesima). Negli anni successivi si dedicò alla composizione di Pietro il Grande Imperadore I ed autocrata di tutte le Russie, un poema in versi in occasione della morte di Vittorio Alfieri, nonché altri capitoli dedicati alla morte di ...
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SANGIORGIO, Martino
Emanuele Fontana
da. – Membro della nobile famiglia dei Sangiorgio da Rivarolo Canavese (Torino), nacque con buona probabilità negli anni Venti del Trecento.
Da Sangiorgio compì [...] 1383, giorno in cui morì il ministro generale frate Pietro da Canzano, Martino da Sangiorgio fu costituito vicario generale dell fu sepolto (p. 69).
Il suo successore fu Enrico Alfieri, proveniente a sua volta dalla provincia di Genova, che durante ...
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CUTINI, Daria
Roberta Ascarelli
Nacque a Livorno il 16 marzo 1835 da Luigi, commerciante, e da Elisabetta Casali. Dopo alcune esperienze tra i dilettanti della sua città, venne scritturata da Antonio [...] , Gaetano Woller, Leonilde Velli, Gaspare Pieri, Pietro Bocconcini, la C. prese parte nella stagione Ristori in questa tournée in cui vennero rappresentate opere classiche di Alfieri, Pellico e Goldoni e, allo scioglimento di quella compagnia, ...
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NOBILI SAVELLI, Giuseppe Ottaviano. –
Ange Rovere
Nacque a Sant'Antonino di Balagna, in Corsica, nel gennaio 1742 da una famiglia di piccoli notabili. Con il matrimonio aggiunse al suo il patronimico [...] di Pisa e si legò con gli eruditi e studiosi che la frequentavano, tra cui Vittorio Alfieri. Nel 1782, durante un viaggio a Vienna incontrò Pietro Metastasio al quale, dopo la morte, consacrò un'Elegia. Metastasio lo aveva incitato a tradurre le ...
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GHERARDI, Cesare
Dario Busolini
, Nacque a Fossato di Vico, nell'Appennino umbro-marchigiano, nel 1577, primogenito di Ludovico di Gherardo, dottore in legge, e di Silvestra di David.
Avviato alla [...] XV ebbe, il 3 marzo, il titolo di S. Pietro in Montorio e, poiché il suo patrimonio era alquanto inferiore a civile nell'Università di Perugia, Perugia 1892, pp. 108, 110; A. Alfieri, Fossato di Vico, memorie storiche, Roma 1900, ad indicem; L. ...
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principe
prìncipe agg. e s. m. [dal lat. princeps -cĭpis «primo, il più grande, il più importante», comp. di primus «primo» e tema di capĕre «prendere»: propr. «che prende il primo posto»]. – 1. Come agg.: a. ant. Primo, principale: l’Italia...
ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...