UTENSILI LITURGICI
M. Di Berardo
Ampia categoria di suppellettili mobili connesse, in senso lato, allo svolgimento di un rito liturgico - intendendo per questo l'insieme delle cerimonie, dei gesti, [...] II, p. 91), e riguardava il momento in cui il diacono, dopo aver versato il vino recato dai fedeli in simili 1994, pp. 200-201; Romei e Giubilei. Il pellegrinaggio medievale a San Pietro (350-1350), a cura di M. D'Onofrio, cat., Milano 1999, pp ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] oggi di confermare la visione tradita dal diacono Ferrando e di cogliere una sostanziale tenuta degli area dei fori si aggiungono ulteriori istituzioni religiose cioè le chiese dei Ss. Pietro e Paolo, ubicata in via Sacra iuxta templum Romae, di S. ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] urbana. Tale parte della città era collegata dal ponte della Pietra con l'area del castrum di età romana, sul colle , 19562, pp. 19-20; Valenzano, 1993, p. 12).
Paolo Diacono nello stesso luogo ricorda le devastazioni subìte da V. nel 589, dovute ...
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L'Italia romana delle Regiones. Regio X Venetia et Histria: Verona
Giuliana Cavalieri Manasse
Verona
Importante città romana della Venetia, sita in posizione strategica sulle due rive dell’Adige.
Le [...] nel 1999, la via presentava, ai lati della carreggiata in pietra nera, due corsie in lastre di calcare locale bianco e rosato, presumibilmente da identificare con quello ricordato da Paolo Diacono nell’Historia Langobardorum (III, 23), che distrusse ...
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TESORI
E. Cruikshank Dodd
Nel linguaggio archeologico viene definito "tesoro" (ingl. hoard, ted. Schatzfund, fr. trésor) un complesso di oggetti in metallo pregiato, ritrovati casualmente o in regolari [...] di culto (v. Martyrion; reliquiarî), per esempio S. Pietro, Monza, Coira. Il termine non ha rapporto alcuno con Museum, XIX, 1954, pp. 15-16; G. di Lamòn, Il calice del diacono Orso, Treviso 1937; M. C. Ross, A Silver Treasure from Daphne-Harbie, in ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] figlia Adelperga con Arechi II (758-787), della quale Paolo Diacono divenne poi precettore.Al culmine della fase di rinascita l' il controllo dell'abbazia -, e proseguì intensa con l'abate Pietro de Tartaris (1374-1395), con il quale per la seconda ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Periodo tardoantico e medievale e mondo bizantino
Francesca Romana Stasolla
I luoghi, gli oggetti del culto e i materiali votivi
La definizione di una disciplina [...] , allusivo all'albero della vita, seguito quindi da metallo e pietra, nella diffusione di un elemento cultuale che nell'Alto Medioevo finisce i falsari, le fonti riportano il caso del diacono Deusdona, che presso le più importanti catacombe romane ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia
Francesca Romana Stasolla
L’italia
Il toponimo Italia, di origine osca, venne riferito a un’estensione territoriale [...] VIII secolo la suddivisione del territorio italiano data da Paolo Diacono (Hist. Lang., II, 14-24) richiama il sistema in Sicilia (1282) e che, grazie al coinvolgimento di Pietro III d’Aragona, comportò il distacco tra i territori peninsulari del ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli delle migrazioni nelle regioni occidentali: I Vandali
Letizia Pani Ermini
I vandali
Per ricostruire la storia dei Vandali, popolazione germanica in origine [...] seppellito”. La traslazione in Sardegna si basa sul racconto di Paolo Diacono (Hist. Lang., VI, 48): … Liutprand quoque audiens, lettera di dubbia autenticità scritta a Carlo Magno da Pietro Oldradi, arcivescovo di Milano, è stato proposto che essa ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I Longobardi: Pavia
Maria Isabella Marchetti
Pavia
Città (lat. Ticinum; nei documenti medievali Papia) della Lombardia sul fiume Ticino.
Le sue origini risalgono all’89 [...] dalle fonti documentarie (in particolare Paolo Diacono nella Historia Langobardorum).
Un oratorio dedicato ancora la costruzione di edifici di culto: fuori delle mura, S. Pietro in Verzolo e S. Martino Siccomario; all’interno della città S. Martino ...
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ministro
s. m. [dal lat. minister -stri «servitore, aiutante», der. di minor agg., minus avv. «minore, meno», secondo il modello di magister «maestro» sentito in rapporto con magis «più»]. – In genere, chi è al servizio di una persona, di...
rotolo1
ròtolo1 (ant. ruòtolo; region. ròllo) s. m. [lat. tardo rŏtŭlus, dim. di rota «ruota»]. – 1. a. Materiale sottile arrotolato su sé stesso, in modo da assumere una forma più o meno cilindrica: r. di stoffa, di cartone, di cuoio, di...