BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] dei volumi precedenti).
Ma altre accessioni di manoscritti alla Laurenziana, volute dalla illuminata politica culturale di PietroLeopoldo, e altri trasferimenti ordinati da Ferdinando III costringono l'infaticabile erudito a dare gli altri tre tomi ...
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FABRONI (Fabbroni), Angelo
Ugo Baldini
Nacque a Marradi (Firenze) il 7 sett. 1732, da Alessandro e Giacinta Fabroni, ultimo di undici figli. La famiglia era tra le più cospicue del luogo, facendo parte [...] a che la svolta rivoluzionaria e giacobina non determinerà in lui una presa di distanze.
Soltanto al suo rientro presentò a PietroLeopoldo un piano del corso di studi da lui proposto per i principi, ma l'incarico non ebbe seguito; il F. scriverà ...
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CENTOFANTI, Silvestro
Piero Treves
Nacque a Calci (Pisa) l'8 dic. 1794 da Giuseppe e Rosalia Zucchini, in una modesta famiglia di fattori del senatore Orlandini, che era, tuttavia, sufficientemente [...] e poi sempre fino al '48, se non addirittura fino al '59, dovevano) rinnovare i tempi e la politica di PietroLeopoldo, meritandosi, quindi, il favore dei sudditi col proseguire nel solco del riformismo toscano e del governo francese.
Il C., infatti ...
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CARMIGNANI, Giovanni
Aldo Mazzacane
Nacque il 31 luglio 1768 a San Benedetto a Settimo, nel contado pisano, da Giovanni Antonio, fattore, e Maddalena Barsacchi. La prima formazione fu quella tipica [...] , che sono tra le più significative del suo carteggio. Il suo ideale fu sempre la legislazione di PietroLeopoldo, di cui fornì un'illustrazione diffusa sulla Kritische Zeitschrift für Rechtswissenschaft und Gesetzgebung des Auslandes nel 1829 e ...
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BRESCIANI BORSA, Antonio
Anna Coviello Leuzzi
Nacque ad Ala (Trento) il 24 luglio 1798 da Leonardo, discendente dei Bresciani di Verona e dei Borsa conti palatini stabilitisi nel Tirolo, dalla Lombardia, [...] il 5 apr. 1826, ma fermo nel suo proposito, anziché ritornare a Verona, si rifugiò a Firenze presso PietroLeopoldo Ricasoli. Facendo il precettore del figlio minore di questo, rimase nascosto ai suoi circa due anni, particolarmente fruttuosi per ...
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AMADUZZI, Giovanni Cristofano
Angelo Fabi
Nato a Savignano di Romagna il 18 ag. 1740, appartiene a quella generazione di eruditi romagnoli che fiorì tra la seconda metà del sec. XVIII e la prima del [...] deciso e più aspra la sua opposizione: il biasimo per le resistenze dell'episcopato toscano all'azione riformatrice di PietroLeopoldo si accompagna ad una crescente simpatia per la figura del sovrano, che egli auspica divenga "vescovo esteriore come ...
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CHIGI, Sigismondo
Antonio Fiori
Nacque a Roma il 15 marzo 1736 dal principe Agostino e da Giulia Augusta Albani. Nel 1747 entrò come convittore nel collegio Tolomei di Siena, il celebre "seminarium [...] ed Orazio, oltre ai trecentisti e cinquecentisti italiani.
L'operetta, significativamente dedicata al granduca di Toscana PietroLeopoldo, che aveva dato una impronta illuministica alla revisione delle strutture della società e dello Stato, e che ...
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PIGNOTTI, Lorenzo
Valeria Tavazzi
– Nacque il 9 agosto 1739 a Figline Valdarno, quintogenito del mercante Santi e di Margherita Curlandi (prima di lui erano nati nel 1729 Maria Antonia, nel 1731 Domenico, [...] Università di Pisa.
Dopo aver dato alle stampe il Componimento drammatico per l’arrivo in Toscana delle loro AA. RR. l’Arciduca PietroLeopoldo d’Austria, Gran Duca di Toscana e la G.D. Maria Luisa Infanta di Spagna (Arezzo 1766), è tra la fine degli ...
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FIORENTINO, Salomone
Gabriella Milan
Nacque a Monte San Savino (Arezzo) il 4 marzo 1743 da genitori di religione ebraica. Il padre, Leone, romano d'origine, praticava un redditizio commercio di stoffe, [...] di Toscana, in occasione della riforma del nuovo codice che prevedeva l'abolizione della pena di morte (lo stesso PietroLeopoldo sarà il destinatario del poemetto celebrativo in versi sciolti La notte d'Etrutia, composto per la sua esaltazione al ...
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FIACCHI, Luigi (Clasio)
Franco D'Intino
Nacque a Scarperia (Firenze) il 4 giugno 1754 da Alessandro e Francesca Bartolini (o Bartoloni). La famiglia, di umili origini, lo mandò inizialmente presso uno [...] un posto di insegnante di filosofia e matematica al collegio, fino a quando, dal 1º nov. 1786, il granduca PietroLeopoldo lo nominò insegnante delle stesse materie nelle scuole leopoldine.
In questi anni entrò in contatto con i membri dell'Accademia ...
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leopoldo
leopòldo s. m. – In numismatica, nome dello scudo da 10 paoli (detto anche francescone) coniato in Toscana, nel periodo del loro granducato, da Pietro Leopoldo (1765-90) e Leopoldo II (1824-59).
livellare2
livellare2 agg. [der. di livello2]. – Relativo al livello (forma di contratto agrario): canone l.; rendite l.; censo l., v. censo. Sistema l., introdotto in Toscana dal granduca Pietro Leopoldo nel sec. 18° allo scopo di liberare...