ANTONIO da Legnago
Carlo Salinari
Nacque intorno al 1350, certamente non prima del 1345. Nonostante fosse, probabilmente, di origine contadina, A., entrato assai giovane presso la corte scaligera, vi [...] , che fu uomo colto, di animo elevato e assai stimato. Particolarmente importante appare una lettera a PietrodaRavenna, professore a Ferrara, nella quale A. narra una sua visita a Ravenna e al sepolcro di Dante, manifestando ammirazione per i ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Spagna. In seguito all’accordo, il papa otterrebbe Faenza, Rimini, Ravenna e Cervia; l’imperatore Padova, Vicenza, Verona, il Friuli, attivissimi i tagliapietre e gli architetti lombardi, fra i quali Pietroda Milano a Napoli e A. Barocci a Urbino. La ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] tribuno delle isole dipende da Bisanzio non direttamente, ma attraverso l'Esarca, così, anche in arte, Venezia dipende daRavenna, almeno sino al sec istituto anatomo-patologico e la biblioteca scientifica Pietroda Venezia.
R. Accademia di Belle ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] VI) presenta con la costruzione coeva di San Vitale di Ravenna.
Il periodo dell'alto Medioevo se ha lasciato soltanto scarsi Visconti di erigere in Sant'Eustorgio il monumento a Pietroda Verona, gloria dell'ordine domenicano, ucciso proditoriamente ...
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DECEMBRIO, Uberto
Paolo Viti
Nacque a Vigevano intorno alla metà del sec. XIV, o poco dopo (le date proposte, 1350 dal Corbellini e 1370 dal Borsa, non trovano conferma documentaria). Il padre Anselmo [...] il D. dovette entrare in contatto con Pietro Filargis (Filargo) detto Pietro di Candia che, teologo ufficiale della , ormai papa, e altre a personaggi vari come Bonfiglio daRavenna, Simone e Leone Moriggi, colleghi nella Cancelleria viscontea.
Fonti ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] Dante, che allora risiedeva nella vicina Ravenna presso Guido Novello da Polenta. Più precisamente, la sua Arno, Firenze 1978, pp. 151-98);G. Billanovich, Petrarca, Pietroda Moglio e Pietroda Parma, in Italia medioev. e umanistica, XXII (1979), pp. ...
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ARATORE
Claudio Leonardi
Nacque, verso la fine del sec. V, nell'Italia settentrionale; "mittit et Liguria Tullos suos", gli scriverà Cassiodoro. La famiglia era dunque di origine provinciale, di quella [...] ritratto spirituale di A., dettato da schietta stima e da un affettuoso consenso ai suoi ideali.
DaRavenna a Roma e dalle occupazioni politiche in città, alla salvezza che a Roma veniva daPietro. In S. Pietro in Vincoli A. ricordava ai Romani che l' ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] un intero mondo culturale (Pietroda Moglio, Pietro Piccolo da Monteforte, Francesco da Fiano, Sennuccio del Bene). studi e d’insegnamento, la prolusione del 1955, Dall’antica Ravenna alle biblioteche umanistiche (ried. in Dal Medioevo all’Umanesimo, ...
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LUCINI, Gian Pietro
Giuseppe Zaccaria
Nacque il 30 sett. 1867 a Milano, nella casa in cui aveva abitato C. Correnti, da Ferdinando Augusto e da Luigia Crespi, originaria di Busto Arsizio.
La casa del [...] . Tarabori, G.P. L., Milano 1922; C. Cordié, "Gian Pietroda Core" e la società italiana della fine dell'Ottocento, Catania 1965; E Torino 1975; G. Barberi Squarotti, in Dall'anima al sottosuolo, Ravenna 1982, pp. 153-170; R. Jacobbi, in L'avventura ...
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GAURICO, Pomponio
Franco Bacchelli
Nacque tra il 1481 ed il 1482 a Gauro, uno dei "casali" della contea di Giffoni (presso Salerno) posseduta allora dai d'Avalos, da Cerelia e da Bernardino (appartenente [...] ), che egli ebbe come professori insieme con il filosofo Pietro Pomponazzi e il latinista Giovanni Calfurnio. Suoi compagni di Lascaris "Pyrgoteles", Bartolomeo Bellano, Andrea Riccio e Severo daRavenna. Il G. metteva in evidenza come l'artista ...
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luogo
luògo (pop. lògo) s. m. [lat. lŏcus] (pl. -ghi; ant. anche le luògora). – 1. a. In senso ampio, una parte dello spazio, idealmente o materialmente circoscritta: Dio è in ogni l.; con limitazione simbolica: l. di salvazione, l. di purificazione,...
prezioso
prezióso agg. [dal lat. pretiosus (der. di pretium «prezzo, pregio»), propr. «costoso, di gran prezzo»]. – 1. a. Che ha grande valore economico, grande pregio, gran prezzo: Né mai saggio nocchier guardò da scoglio Nave di merci prezïose...