CLEMENTE VII, papa
Adriano Prosperi
Giulio de' Medici, figlio naturale di Giuliano de' Medici e di una certa Fioretta, del cui casato non si ha notizia sicura (di Antonio dei Gorini, oppure dei Cittadini), [...] papato mediceo e il primo a farne le spese doveva essere Pietro Aretino.
Nel concistoro del sett. '24 C. VII preannunziò decise di inviare Girolamo da Schio, vescovo di Vaison, a Barcellona per trattare, coi poteri più ampi, le condizioni della pace ...
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CLEMENTE XI, papa
Stefano Andretta
Giovanni Francesco Albani nacque il 22 o il 23 luglio 1649 ad Urbino da Carlo e da Elena Mosca, nobildonna pesarese.
La famiglia, già considerata "molto facoltosa [...] "pubbliche scuole" del Collegio Romano; qui, l'ellenista ed ebraista Pietro Poussines gli fu professore e ne intuì le doti per lo studio Asburgo, che aveva già fissato la sua residenza in Barcellona, a concedere il libero transito per Napoli, a ...
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BONIFACIO IX, papa
Arnold Esch
Perrino (Pietro) Tomacelli, di nobile famiglia napoletana, nacque verso l'anno 1350 a Napoli da Giacomo (ma il nome del padre è incerto) e da Gatrimola Filimarini. Sui [...] morì il 1º ott. 1404 (la tomba, nella navata laterale nord di S. Pietro, fu demolita nel 1507: non proviene da essa la figura in trono marmorea nel di influenza dell'obbedienza avignonese (Bruges, Barcellona, infine Genova) non impediva il ...
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INNOCENZO X, papa
Olivier Poncet
Giovanni Battista Pamphili nacque a Roma il 7 maggio 1574 da Camillo e da Flaminia Del Bufalo.
Nei secoli XIV e XV la famiglia Pamphili, originaria di Gubbio, divideva [...] I. X si limitò a completare progetti già in corso. A S. Pietro, su fondato consiglio di padre Virgilio Spada, il 26 febbr. 1646 decise molteplici capovolgimenti della situazione militare (riconquista di Barcellona da parte degli Spagnoli nel 1654) e ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] conservazione, tra il Museu nacional d'art de Catalunya di Barcellona e il Museo nacional del Prado di Madrid, mentre una importante di Gerrit van Honthorst ("Un quadro di s. Pietro in prigione destato dall'angelo"), anch'essa oggi nella ...
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ALESSANDRO II, papa
Cinzio Violante
Secondo il più attendibile catalogo dei pontefici di questo periodo, Anselmo, futuro A. II, era figlio di un Arderico. La sua famiglia, di Baggio, aveva il capitanato [...] contro i partigiani di A. II, l'antipapa entrò in San Pietro in Vaticano e si ritirò poi in Castel Sant'Angelo, mentre i tutto interrotti tranne che in Catalogna (contea di Barcellona), che faceva parte della provincia ecclesiastica narbonense. Nella ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] del seguito imperiale con l'imposizione della catena di s. Pietro, di cui Dietrich si era impossessato e che non voleva più francese aveva viaggiato al seguito del margravio Borello I di Barcellona e del vescovo Attone di Vich. Borello richiese e ...
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GRIMANI, Vincenzo
Antonio Borrelli
Nacque a Mantova, il 26 maggio 1655, da Antonio ed Elena Gonzaga.
Apparteneva a una delle più antiche famiglie veneziane, che nel XVI secolo aveva avuto tra i suoi [...] Stato e soddisfare le richieste finanziarie di Barcellona e di Vienna; ripristino della giunta di 1734, Napoli 1969-73, ad ind.; G. Ricuperati, L'esperienza civile e religiosa di Pietro Giannone, Milano-Napoli 1970, pp. 82, 86 s., 100 s., 103, 105, ...
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FEDUCCI, Angelo (Angelo da Bibbiena)
Pierre Jugie
Figlio di Niccolò, era originario di Bibbiena (prov. di Arezzo). Fu ammesso a sostenere l'esame per il magistero in teologia nel 1363, il che induce [...] egli rilasciò, in veste di seguace dell'antipapa Clemente VII, a Barcellona, tra la fine di agosto e la fine di settembre del 1379 vescovo di Lisbona.
Il suo ultimo incarico lo condusse presso Pietro IV d'Aragona, la cui fedeltà a Clemente VII ...
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FATINELLI, Pietro
Cecilia Asso
Nacque a Lucca il 6 genn. 1512 da Nicolò e Caterina Guidiccioni. La famiglia patema aveva, allora, già perduto la preminenza nella vita politica cittadina che l'aveva [...] , che si trovava a Madrid, di consegnargli un messaggio urgente, del quale si ignora il contenuto (Berengo, p. 187).
Arrestato a Barcellona nell'ottobre del 1542, il F. non fu, tuttavia, consegnato subito ai Lucchesi, i quali impiegarono un anno e un ...
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scalo
s. m. [dal lat. scala «scala», che nel gr. biz. σκάλα passò a indicare una scala di pietra che nei moli dei porti marittimi serviva allo sbarco]. – 1. a. Ogni località, intermedia o terminale, toccata da un mezzo di trasporto navale...