GIUGNI, Galeotto
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1497 da Luigi di Bernardo e da Maria di Ottaviano Altoviti.
I Giugni erano una delle più antiche e ragguardevoli famiglie fiorentine, presente nel [...] fiorentini residenti nel Veneto: l'unico a rispondere all'appello fu PieroSoderini, che da Vicenza fece giungere al G. una modesta somma in attesa dei rinforzi provenienti dalla Francia, condotti da Piero Strozzi, il G. si distaccò dal gruppo dei ...
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CARDUCCI, Baldassarre
Paolo Malanima
Nato a Firenze nel 1456 da Baldassarre (dei Signori nel 1455) di Niccolò e da Caterina Ginori, fu battezzato col nome di Giovan Francesco. In ricordo del padre, [...] poi i rancori della famiglia al potere e la fama di democratico filofrancese.
Nel 1511, quando il gonfaloniere PieroSoderini, per sostenere la lotta contro Giulio II e per preparare la resistenza, decise che il clero toscano avrebbe contribuito ...
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Parole da dirle sopra la provvisione del danaio
Jean-Jacques Marchand
Discorso destinato a essere pronunciato da un esponente fiorentino in un Consiglio della Repubblica nel marzo 1503. Consiste in [...] istituzionale che aveva portato alla creazione del gonfalonierato perpetuo sul modello veneziano: carica a cui era stato eletto PieroSoderini nel settembre 1502. Il primo compito del nuovo gonfaloniere era stato quello di risanare le finanze della ...
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CORELLA (Coreglia, Coriglia, da Valenza), Miguel (Micheletto, Michelotto)
Franca Petrucci
Benché qualche storico abbia sostenuto, erroneamente, l'origine veneta, nacque in Spagna, a Valenza, da Juan [...] per far questo aveva deliberato di farlo prima bargello del contado. Da un sondaggio, fatto effettuare dal Machiavelli, PieroSoderini capì però che questo progetto non avrebbe avuto l'approvazione dei Dieci; pertanto portò la questione davanti agli ...
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Brandolini, Aurelio Lippo
Francesco Bausi
Nato a Firenze nel 1454 circa, visse in prevalenza a Napoli e a Roma prima di recarsi in Ungheria nel 1489-90; fece quindi ritorno nella sua città, dove fu [...] savonaroliani (1494-98), per essere poi istituzionalizzata con la creazione nel 1502 del gonfalonierato perpetuo, affidato a PieroSoderini.
In effetti B. (che aveva dedicato a Ferrante d’Aragona negli anni Settanta un volgarizzamento del Panegirico ...
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CAPPONI, Neri
Michele Luzzati
Nacque a Firenze da Gino di Neri di Gino e da Maddalena di Raimondo Mannelli nel 1452.
Il padre, fondatore della potenza economica della famiglia, non tardò a utilizzarlo [...] fierissimo ed in gran parte cagione di torgli lo stato" (Storie fiorentine, p.324). Sempre sotto il gonfalonierato a vita di PieroSoderini il C. fu ancora degli Otto di balia, dei Dieci della guerra e console della Zecca, ma non appena ritornati i ...
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ruina
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
Il termine ricorre in senso proprio (e serve allora a indicare il crollo, la distruzione di un edificio, di una fortezza, di case, di Paesi), ma anche, [...] II («Errò adunque el duca in questa elezione, e fu cagione dell’ultima ruina sua», Principe vii 49). Girolamo Savonarola e PieroSoderini non seppero o non poterono «vincere l’invidia» di quelli che si opponevano a loro («Tanto che l’uno e l’altro ...
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CERRETANI, Bartolomeo
Paolo Malanima
Nacque a Firenze nel 1475 da Paolo di Niccolò e da Lucrezia di Roberto Martelli.
La sua famiglia, originaria di Cerreto, si era stabilita a Firenze verso i primi [...] circa il ritorno dei Medici: "qui ci dividemmo, noi capi della mutazione, perché una parte non volevano altro che levar PieroSoderini; un'altra parte, fra quali ero io, volevamo fare nuovo stato e capo e' Medici, perché vedevamo che partiti li ...
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Guicciardini, Piero
Manuela Doni
Carlo Varotti
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de’ Nerli. Incline agli studi [...] da Simona di Bongianni Gianfigliazzi, sposata nel 1475 e da cui G. ebbe altri dieci figli.
Nel 1489 Ficino indirizzò a Piero Del Nero, a PieroSoderini e a G. tre distici in calce alla sua Apologia, con i quali invocava la loro difesa contro l’accusa ...
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Medici, Cosimo de’
Alessio Decaria
Figlio di Giovanni di Bicci e di Piccarda Bueri, Cosimo de’ Medici (in seguito noto come Cosimo il Vecchio) nacque a Firenze il 10 aprile 1389 da una famiglia, non [...] città, avrebbero dovuto prendere «lo stile suo di favorire il popolo», esattamente come avrebbe fatto, settant’anni dopo, PieroSoderini, il cui esempio segue subito dopo.
Le Istorie fiorentine sono l’opera machiavelliana in cui maggior rilievo ha la ...
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limbo
s. m. [dal lat. limbus «lembo»]. – 1. a. ant. Lembo, orlo. In partic.: la parte estrema del contorno d’un astro; il bordo del cerchio graduato di uno strumento, e sim. b. In anatomia, margine, orlo di una formazione anatomica: l. sclero-corneale,...