FUBINI, Mario
Mario Scotti
Nacque a Torino il 18 marzo 1900 da Riccardo e da Bice Colombo, entrambi di origine vercellese. Nella città natale, cui sarebbe rimasto sempre affettivamente e culturalmente [...] universitari il F. strinse rapporto di amicizia con Piero Gobetti, conosciuto al corso del 1917-18 di critica (è da aggiungere lo studio di altri autori, Dante, Manzoni, Carducci e della metrica) si colloca l'attività teorica e metodologica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Enrico Opocher
Giuseppe Zaccaria
Pensatore dalla forte vocazione filosofica, sempre pervasa da un’alta ispirazione etica che percorre l’intera sua opera e tutta la sua attività, Enrico Opocher fu allievo [...] Satta, ma anche di James Goldschmidt e di Piero Calamandrei, vede il processo come momento originario e pp. 3-17.
Discorsi civili, Padova 1985.
Lo 'scetticismo giuridico' del Manzoni: note sulla visita di Renzo al dottor Azzecca-garbugli, in «Se a ...
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BONAMICI, Stanislao Antonio Domenico
Piero Treves
Nato a Livorno nel 1815 da Carlo e da Carlotta Olivero, ruppe ben presto i rapporti con la famiglia, la quale alimentò, o permise che sorgesse, e variamente [...] edizione integrale del Sommario del Balbo, la versione francese degli Ultimi casi di Romagna dell'Azeglio e dell'opera poetica del Manzoni. Oltre al De Boni, l'unico, forse, degli autori del B. che propendesse verso sinistra era, di questi anni, l ...
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GALLI, Giovanni Antonio (detto lo Spadarino)
Rita Randolfi
, Giovanni Antonio Nacque a Roma, nella parrocchia di S. Lorenzo in Damaso, il 16 genn. 1585 da Salvatore e da sua moglie Brigida (Marsicola, [...] G. ricevette l'incarico di affrescare le attuali sale Manzoni e Garibaldi di palazzo Madama, terminate nel 1641. 121; G. Corti, Il registro de' mandati dell'ambasciatore… Piero Guicciardini e la committenza artistica fiorentina a Roma…, in Paragone, ...
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COEN, Achille
Piero Treves
Nato da Giuseppe e da Eva Bonaventura in Pisa il 5 gennaio del 1844, fu allievo a Livorno probabilmente dell'istituto privato che il padre vi dirigeva, e tornò in seguito [...] A. C., pp. 17 s.), parecchi anni operosi e solitari, benché si legasse col manzoniano e letterato Giovanni Rizzi, alla scuola superiore femminile "Alessandro Manzoni" insegnante carissimo di sua figlia Luisa.
La ragione del suo isolamento e del suo ...
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BIANCHI, Angelo (Bianchi-Giovini, Aurelio)
Piero Treves
Nacque in Como il 25 nov. 1799 dalla guardia carceraria Francesco e da Maria Zoini. Non si sa né quando né perché assumesse il nom de plume Aurelio [...] altresì delle Origini italiche del Mazzoldi e di altre tesi di storiografia autoctonistica o neoguelfa: donde la polemica e col Manzoni e col Troya circa il dominio dei Longobardi in Italia (e la rivendicazione della barbarie germanica e mussulmana ...
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FIORINI, Vittorio Emanuele
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Piacenza il 24 marzo 1860 da Guglielmo, proprietario di una libreria, e da Maria Ferrari. Ancora bambino perdette il padre; la madre si risposò [...] Varchi, pubblicato molto tempo dopo in Studi critici da Dante a Manzoni, Pavia 1923. Nello stesso 1883, però, venne a morte ], n. 9, pp. 132 ss.,), 0 "La bella Camilla" di Piero da Siena, che uscì a Bologna nel 1892 nella "Collezione di opere inedite ...
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PASSERIN D'ENTREVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio
Mauro Moretti
PASSERIN D’ENTRÈVES E COURMAYEUR, Ettore Onorio. – Nacque a Torino il 26 dicembre 1914 dal conte Carlo Piero e dalla nobildonna Paola Ferrero [...] e da ogni concessione alla filosofia della storia, e segnato, come Passerin scriveva a proposito di Alessandro Manzoni, dalla rivendicazione della libera responsabilità nell’agire storico – e di questo sfondo occorre tener conto nel valutare ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI MALESPINI, Lorenzo
Anna Siekiera
Nacque ad Ancona il 29 febbr. 1552 da Jacopo di Lorenzo e da Elisabetta di Filippo Gondi. Per ragioni ereditarie i Giacomini avevano unito al cognome [...] Tasso, Torino-Roma 1895, pp. 656, 816 s.; F. Niccolai, Pier Vettori (1499-1585), Borgo San Lorenzo 1912, pp. 107-109; , Volgar favella. Percorsi del pensiero linguistico italiano da Robortello a Manzoni, Firenze 1993, pp. 22 s.; A. Siekiera, Una ...
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CHIAROMONTE, Nicola
Piero Craveri
Nacque il 12 luglio 1905 a Rapolla (Potenza) da Rocco e da Anna Catarinella. Di famiglia cattolica osservante - il padre medico ed antifascista -, il C. iniziò gli [...] Martin du Gard Stendhal, Pasternak, raccolti nel volume Credere e non credere (Milano 1971), e con quelli su Mallarmé, Manzoni, Pirandello, Simone Weil, Solženicyn, raccolti nel volume Silenzio e parole (Milano 1978).Ma ciò in cui maggiormente il C ...
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andare2
andare2 s. m. [uso sostantivato del verbo]. – 1. a. L’atto dell’andare, del muoversi: Non impedir lo suo fatale a. (Dante). b. Facoltà di camminare: nel suo nome s. Piero rendette l’a. al zoppo (Cavalca). 2. Modo di camminare, andatura,...
bello
bèllo agg. [lat. bĕllus «carino, grazioso», da *due-
nŭlus, dim. di duenos, forma ant. di bonus] (sing. m. bèl, pl. m. bèi, davanti a consonante seguita da vocale, e davanti a f, p, t, c, v, b, d, g seguite da l o r; bèllo, bègli negli...