GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1376 da Luigi di Piero e da Costanza di Leonardo Strozzi.
La famiglia, definita da Francesco Guicciardini "di buoni popolani", aveva fatto fortuna [...] con l'attività bancaria, tanto che il nonno del G., Piero di Ghino, era considerato uno degli uomini più ricchi di Firenze ambito delle consulte e pratiche tanto che, a detta di F. Guicciardini, dopo lo stesso Cosimo de' Medici e Neri di Gino Capponi ...
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GUICCIARDINI, Piero
Manuela Doni
Nacque il 9 giugno 1454 a Firenze nel quartiere di S. Spirito, unico figlio maschio di Iacopo di Piero e di Guglielmetta de' Nerli. Incline agli studi letterari, il [...] , con alcuni accenni alla difficoltà delle questioni da affrontare con l'imperatore (Guicciardini, 1986, p. 36; 1971, cap. 11).
L'ultima prestigiosa ambasceria compiuta da Piero si svolse nel 1513, quando, con deliberazione del 22 marzo, fu nominato ...
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GUICCIARDINI, Piero
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel primo decennio del sec. XIV da Ghino di Tuccio; della madre, morta nel 1323, si conosce il solo nome: Telda.
I Guicciardini, di antichissime origini, [...] del G., talvolta icasticamente definito "Piero collera", la cui suscettibilità doveva Arte del cambio, 12, c. 20v; 14, cc. 1, 5v, 36; Firenze, Archivio Guicciardini, Libri di amministrazione, 1 (Libro di dare e avere e ricordi del G. dal 1344 al ...
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GUICCIARDINI, Piero
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze nel 1560 da Agnolo di Girolamo e da Contessina di Lorenzo Ridolfi.
Nulla si sa dell'educazione e della giovinezza del G., almeno fino al 1587, quando [...] Richa, Notizie storiche delle chiese fiorentine…, IX, 1, Firenze 1761, pp. 297-300; R. Ridolfi, L'Archivio della famiglia Guicciardini, in La Bibliofilia, XXXI (1929), pp. 295-309; A. De Rubertis, La congiura spagnola contro Venezia nel 1618, secondo ...
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Uomo politico fiorentino (1370-1441), diede un impulso decisivo alla fortuna politica della sua famiglia, aderendo risolutamente al partito mediceo e favorendo Cosimo il Vecchio, di cui vide, negli ultimi anni della sua vita, il definitivo trionfo. Tre volte gonfaloniere, moltissime volte ambasciatore, ottenne dall'imperatore Sigismondo, per sé e i suoi discendenti, il titolo di conte palatino (1416) ...
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GUICCIARDINI, Francesco
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 5 ott. 1851 dal conte Luigi e da Paolina Serristori. Laureatosi in giurisprudenza all'Università di Pisa, si dedicò alla professione forense [...] fin dal 1873 con intensità pari a quella dispiegata nel campo politico. Nel 1887 aveva ereditato dallo zio PieroGuicciardini anche la grande fattoria di Cusona, in Valdelsa, fra Poggibonsi e San Gimignano, che trasformò in autentico laboratorio ...
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GUICCIARDINI, Iacopo
Paola Moreno
Nacque a Firenze il 2 ott. 1480, secondo figlio maschio di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi.
Fu da subito destinato al commercio e si impegnò [...] di Gherardo di Giuliano Carnesecchi; nel 1507, con "Giovanfrancesco di Tommaso Benci et C.i"; nel 1513, ancora con PieroGuicciardini, sotto la direzione di Andrea di Tommaso Signorini; nel 1514, dopo la morte del padre, con i suoi quattro fratelli ...
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JACINI, Stefano, conte
Uomo politico, nato a Milano il 3 novembre 1886 da vecchia famiglia di agricoltori cremonesi. Storico, avvocato, studioso di problemi agricoli e dell'emigrazione italiana, per [...] a Roma (1860-70), ivi 1931; La politica ecclesiastica italiana da Villafranca a Porta Pia, ivi 1938; Un riformatore toscano nell'epoca del Risorgimento, il conte PieroGuicciardini, Firenze 1941; Il regime fascista, esame critico, Milano 1947. ...
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Minoranze cristiane nell'Italia unita
Paolo Ricca
Che cos’è una ‘minoranza cristiana’?
‘Minoranza cristiana’ è una categoria non facile da circoscrivere per la varietà e complessità dei fattori che [...] massonica di diversi suoi pastori18. La seconda è rappresentata dalle Chiese cristiane libere, con a capo il conte PieroGuicciardini e Gabriele Rossetti, la cui predicazione ignorava l’attualità politica e si concentrava su temi spirituali come la ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] , contrapponendo la comunità dei fervorosi all’esterno. In questi ambiti operarono figure come il conte fiorentino PieroGuicciardini o il salentino Bonaventura Mazzarella (che diverrà deputato dell’Estrema dal 1870 al 1882).
Il protestantesimo ...
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pretermettere
preterméttere v. tr. [dal lat. praetermittĕre «lasciar passare, tralasciare», comp. di praeter «oltre» e mittĕre «mandare»] (coniug. come mettere), letter. – Omettere, tralasciare di dire o di fare qualcosa: né pare in questo...
stabilire
v. tr. [dal lat. stabilire (der. di stabĭlis «stabile») «rendere stabile, tenere saldo»] (io stabilisco, tu stabilisci, ecc.). – 1. Rendere stabile, fissare un oggetto in modo che resti saldo. Con questo sign. è raro e ant., salvo...