Letterato (Firenze 1499 - ivi 1585). Aderente alla parte repubblicana, non fu accetto ai Medici rientrati a Firenze, sicché dal 1530 al 1532 si ritirò in una sua villa a S. Casciano. Nel 1538 fu però nominato da Cosimo lettore nello Studio, ufficio che esercitò sino al 1583. Fu eccellente insegnante; curò edizioni e commenti di molti scrittori greci e latini. Scrisse inoltre orazioni, epistole, poesie ...
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Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] notaio. Dopo la morte del padre, rimasto erede di una notevole sostanza, si dedicò esclusivamente alle lettere. Apprese da PierVettori il greco e si erudì nel provenzale. Repubblicano, seguace degli Strozzi, fu esule con essi a Venezia, passando poi ...
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Nome latino umanistico del medico e poligrafo János Zsámboki (Nagyszombat, od. Trnava, 1531 - Vienna 1584). Studiò a Wittenberg, Ingolstadt, Strasburgo, Parigi e Padova (1553-57), poi fu storiografo ufficiale, [...] slovacca), collezionista di codici latini e greci, in rapporto con l'ambiente italiano (fu amico di Fulvio Orsini, di PierVettori e di altri letterati), pubblicò Emblemata (1564) e Corpus iuris hungarici (1581). Si procurò fama di storico d ...
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DELLA CASA, Giovanni
Claudio Mutini
Nacque il 28 giugno 1503 da Pandolfo e Lisabetta di Giovanfrancesco Tornabuoni, probabilmente in Mugello, dove la famiglia possedeva beni ("Monsignor Della Casa - [...] latina, quasi un autodidatta, favorito nel suo desiderio di apprendere dal commercio letterario con un maestro di ben altra statura, PierVettori.
A Padova il D. si trattenne fino al 1529, allorché (verso la fine dell'anno) venne chiamato dal padre a ...
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BANDINI, Angelo Maria
Mario Rosa
Nacque a Firenze il 25 sett. 1726 da Anton Francesco e da Dianora Maddalena Carboni. Studiò le discipline letterarie sotto la guida del latinista gesuita Girolamo Lagomarsini. [...] e a parte,Livorno 1756; Vita di Lionardo da Vinci, ibid.,e a parte, Livorno 1757. Memorie per servire alla vita di PierVettori, ibid.,III,1756, e a parte, Livorno 1756; Vita del cardinale Niccolò da Prato, ibid.,e a parte, Livorno 1757 (che provocò ...
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CARO, Annibale
Claudio Mutini
Nacque nel 1507 a Civitanova Marche da Giambattista, speziale e commerciante che aveva anche ricoperto qualche carica pubblica, e da Celanzia Centofiorini di nobile famiglia.
Nella [...] infedele che sarà propria del traduttore anche maturo; affronta problemi filologici ricercando e ottenendo l'amicizia di PierVettori. Ma è soprattutto a Berni che si richiama il cortigiano in questa prima fase di attività letteraria mimandone ...
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CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] -Maurice Le Tellier (cfr. Bibl. Telleriana ..., Parisii 1693, p. 20). Quindi, - passando per Padova (donde Giannotti scrive, l'8 agosto a PierVettori d'aver offerto "un banchetto" tutt'altro che sontuoso a dei dotti amici tra i quali Pinelli e il C ...
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PACIOLI, Luca
Francesco Paolo Di Teodoro
PACIOLI, Luca. – Nacque a Sansepolcro (allora Borgo Sansepolcro), presso Arezzo, attorno al 1446-48, da Bartolomeo, piccolo allevatore e coltivatore, e da Maddalena [...] gimnasio de Napoli» tra il 1488 e il 1489 (Mancini, 1916) – nella città partenopea conobbe Giangiacomo Trivulzio, PierVettori e Giovanni Pontano (Summa, Epistola dedicatoria, c. 2v; Divina proportione, Trattato dell’architettura, c. 24v) – nel 1489 ...
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DAVANZATI, Bernardo
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze il 31 ag. 1529 (Archivio dell'Opera del duomo, Battesimi, anni 1522-1532, c. 119 v), da Antonfrancesco di Giuliano e da Lucrezia, figlia di Bernardo [...] vissuto nel sec. XV, secondo quanto afferma Antonio Benivieni nella lettera di dedica a Baccio Valori della sua Vita di PierVettori l'antico (Firenze 1583): l'opera però risulta irreperibile. Sembra che il D. avesse intenzione di scrivere anche la ...
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LAMPRIDIO, Giovanni Benedetto
Stefano Benedetti
Nacque a Cremona nel 1478 dal notaio Leonardo Bellintendi, assumendo poi il cognome di Lampridio (forse coniato sul greco αῶ ἰδέα, "bell'intendere"; [...] . Billanovich, Angelo Colocci e Francesco Bellini da Sacile, in Italia medioevale e umanistica, XIII (1970), pp. 268-270; A. Santosuosso, PierVettori e B. L., in La Bibliofilia, LXXX (1978), pp. 155-169; D. De Bellis, La vita e l'ambiente di Niccolò ...
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