Letterato (Firenze 1503 - ivi 1565). Il V. è una delle figure tipiche del Cinquecento italiano. Fu uomo d'ingegno vivace anche se non profondo, di cultura vasta sebbene superficiale. La sua opera più importante [...] notaio. Dopo la morte del padre, rimasto erede di una notevole sostanza, si dedicò esclusivamente alle lettere. Apprese da PierVettori il greco e si erudì nel provenzale. Repubblicano, seguace degli Strozzi, fu esule con essi a Venezia, passando poi ...
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Nome latino umanistico del medico e poligrafo János Zsámboki (Nagyszombat, od. Trnava, 1531 - Vienna 1584). Studiò a Wittenberg, Ingolstadt, Strasburgo, Parigi e Padova (1553-57), poi fu storiografo ufficiale, [...] slovacca), collezionista di codici latini e greci, in rapporto con l'ambiente italiano (fu amico di Fulvio Orsini, di PierVettori e di altri letterati), pubblicò Emblemata (1564) e Corpus iuris hungarici (1581). Si procurò fama di storico d ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Dal post-Rinascimento al Risorgimento
Sergio Bertelli
Una nuova idea di Italia
Nell’Italia della metà del 16° sec. il pathos che aveva sorretto l’impegno ‘politico’ di Niccolò Machiavelli e di Francesco [...] ’autunno 1566 finalmente metteva piede nella Roma da lui tanto studiata, ma subendone uno sgradevole impatto. In una lettera a PierVettori si lamentava della «mala stagione dell’aere» (cit. in McCuaig 1989, p. 59) – la città era nel mezzo dell’Agro ...
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Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] europei. Tali tradizioni erano accomunate da una fondamentale ispirazione filologica (espressa al suo più alto grado dalle opere di PierVettori e di Giuseppe Giusto Scaligero), dalla fede nella civile convivenza di ogni idea e opinione umana e dalla ...
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GUICCIARDINI, Agnolo
Vanni Bramanti
Nacque a Firenze il 27 dic. 1525 da Girolamo di Piero e Costanza di Agnolo Bardi, deceduta pochi giorni dopo averlo dato alla luce: a lei era stata assegnata in dote [...] , ibid., XXVI (1907), pp. 135-137; A. Legrenzi, Vincenzo Borghini. Studio critico, I, Udine 1910, p. 91; F. Niccolai, PierVettori (1499-1585), Firenze 1912, p. 110; R. Ridolfi, L'Archivio della famiglia Guicciardini, Firenze 1931, pp. 10, 16, 45-47 ...
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CAMPANA, Francesco
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Nacque a Colle di Val d'Elsa alla fine del XV secolo (sicuramente non prima del 1491) da famiglia di origini non nobiliari: il padre Giovan Battista [...] , 261, 264; F. Guicciardini, La storia d'Italia, a cura di A. Gherardi, IV, Firenze 1919, p. 223; D. Giannotti, Lettere a PieroVettori, a cura di R. Ridolfi-C. Roth, Firenze 1932, pp. 12, 74, 77, 126, 166, 178; Cosimo I dei Medici, Lettere, a cura ...
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LENZI, Lorenzo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 27 luglio 1444 nel quartiere di S. Maria Novella, "gonfalone" dell'Unicorno, da Anfrione di Lorenzo e da Lena di Lorenzo Della Stufa.
Questo nome della [...] mese di novembre per riformare le istituzioni fiorentine in senso "popolare" e il 13 novembre fu inviato, insieme con Savonarola, PierVettori, Bernardo Rucellai e Benedetto Nerli, a Pisa, dove in quel momento soggiornava il re di Francia, dopo aver ...
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Leone X
Marco Pellegrini
Giovanni de' Medici nacque a Firenze l'11 dicembre 1475, secondogenito di Lorenzo il Magnifico e Clarice Orsini.
Fin dalla prima età, ebbe quali maestri alcuni dei più illustri [...] , il rigore con cui fu punita la congiura di Pier Paolo Boscoli, che egli avrebbe voluto reprimere con metodi meno funzionario. Notevoli, anche per la dovizia dei particolari forniti: F. Vettori, Sommario della storia d'Italia dal 1511 al 1527, a ...
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Paolo III
Gino Benzoni
Terzogenito - prima di lui sono nati Angelo e Girolama; dopo di lui nasceranno Beatrice e Giulia - di Pierluigi di Ranuccio Farnese e di Giovannella figlia del signore di Sermoneta [...] Provvidenziale all'accordo la cacciata, del 2 novembre, di Piero de' Medici da Firenze. Ciò esime Alessandro VI da . Fragnito, Memoria individuale e costruzione biografica. Beccadelli, Della Casa, Vettori alle origini di un mito, Urbino 1978, s.v.
A. ...
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