Vedi COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE dell'anno: 1973 - 1994
COLLEZIONI ARCHEOLOGICHE (Collezioni dal Rinascimento al sec. XIX, ν. S 1970, p. 242)
C. Gasparri
Questo aggiornamento intende presentare solo le [...] oggi nel Palazzo Torlonia-Giraud.
Bibl.: L. Guerrini, Due disegni di Pier Leone Ghezzi, in StMisc, XV, Roma 1970, p. 29 ss.; Die Skulpturen-Ausstattung, cit., p. 212.
Vettori. - Francesco Vettori (1692-1770), antiquario ed erudito di origine ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] usi strumentali (e talvolta pure in questi casi, si veda Pier Damiani). Le soluzioni furono diverse dunque, per l'intero Medioevo di adeguarsi comunque al modello colto.Altri fondamentali vettori entrano in gioco per una definizione più esatta ...
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Storici e politici fiorentini del Cinquecento
Angelo Baiocchi Testi
Simone Albonico
Premessa
Questo volume si presenta con il duplice intento di costituire uno strumento di lavoro per studiosi e di [...] Cavalcanti, a Iacopo Nardi, a Luca Della Robbia e Pietro Paolo Boscoli, a Niccolò Guicciardini giovane, a PieroVettori giovane: la loro cultura classica si coniuga inestricabilmente con l'ideologia cittadino-repubblicana. E si considerino, per ...
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SANTI, Raffaello
Francesco Paolo Di Teodoro
Vincenzo Farinella
SANTI (Sanzio), Raffaello. – Nacque a Urbino il 28 marzo o il 6 aprile 1483: la prima data si basa sulla testimonianza vasariana («Nacque [...] per quanto la celebre lettera di presentazione al gonfaloniere Pier So-derini, da parte della duchessa Giovanna Feltria (trad. it. a cura di G. Guasti, Firenze 1882-1891); F. Vettori, Sommario della storia d’Italia dal 1511 al 1527, a cura di A. ...
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Vita e opere
Giorgio Inglese
Nascita e famiglia
Niccolò Machiavelli nacque a Firenze il 3 maggio 1469, nel ‘popolo’ di S. Trinita. Era figlio di Bernardo (→), dottore in legge di modesta condizione [...] furiosamente saccheggiata. Il 31, M. assisté al drammatico colloquio fra una delegazione di aristocratici, guidata da Paolo Vettori, e Piero Soderini, il quale infine, sotto garanzia di incolumità, accettò di lasciare la carica e la città – e ...
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La riforma protestante
Aldo Stella
Influssi erasmiani e propaganda filoluterana
Il ruolo di Venezia nella diffusione del luteranesimo, come poi di altre confessioni non cattoliche o eterodosse, fu [...] Menchi, Erasmo, pp. 139, 268.
10. Anne Jacobson Schutte, Pier Paolo Vergerio: the Making of an Italian Reformer, Genève 1977 ( , Memoria individuale e costruzione biografica: Beccadelli, Della Casa, Vettori alle origini di un mito, Urbino 1978, pp. 11 ...
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Olimpiadi invernali: repertorio
1924 Chamonix
bob
bob a 4 maschile
1. Eduard Scherrer, Alfred Neveu, Alfred Schläppi, Heinrich Schläppi SUI
2. Ralph Broome, Thomas Arnold, Alexander Richardson, Rodney [...] Radici ITA
8. Franco Bieler ITA
slalom speciale maschile
1. Piero Gros ITA
2. Gustav Thoeni ITA
3. Willy Frommelt LIE
Norvegia
2. Italia
3. Finlandia
salto K90 maschile
1. Ernst Vettori AUT
2. Martin Höllwarth AUT
3. Toni Nieminen FIN
salto K120 ...
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Niccolò Machiavelli: Opere - Introduzione
Mario Bonfantini
Il fatto che le prime notizie sicure sul Machiavelli si riferiscono proprio al tempo in cui egli venne ad entrare negli uffici pubblici, sembra [...] e affettuosissima, e gli diede quattro figli, Bernardo, Lodovico, Piero e Guido, e la figlia Bartolommea, che poi andò sposa e previsioni (quale lo vediamo nelle lettere all'amico Vettori), riprendendo tutte le sue idee prima sparsamente affermate o ...
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DELLA ROBBIA, Luca
Giancarlo Gentilini
Nacque fra il luglio del 1399 e il luglio del 1400, terzogenito di Simone di Marco e di Margherita (1362-1433/1442), presumibilmente a Firenze (dove la famiglia [...] di Urbino; la "banda" in maiolica policroma dello stemma di palazzo Vettori in via S. Spirito, scolpito da Maso fra l'ottobre 1450 e non di molti, ma di un pezzo solo", lo studiolo di Piero fu demolito poco dopo il 1659, e degli invetriati del D. ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Conformismo
Pier Paolo Portinaro
Definizione del concetto
Per conformismo s'intende ogni modalità di condotta che, per effetto di una pressione sociale esercitata dalla collettività o da gruppi in essa [...] alle logiche del dominio. Il principio di prestazione, la repressione e la sublimazione delle pulsioni diventano i vettori della normalizzazione degli individui e della produzione di conformità agli imperativi sistemici. Come meglio chiariranno gli ...
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