Francesco Guicciardini nacque a Firenze, il 6 marzo 1483, da importante famiglia fiorentina. Dottore in legge nel 1505, nel 1511 fu ambasciatore in Spagna. Tornato a Firenze all’inizio del 1514, nel 1516 [...] in che sbigottimento si ridurrebbe il pontefice […], in che spavento Piero de’ Medici? […] Considerasse non essere più in potestà certi costrutti è dunque sviluppata tanto da farne i vettori di particolari operazioni concettuali. Per es., le causali ...
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TORELLI, Lelio
Daniele Edigati
– Nacque a Fano il 28 ottobre 1489 da Giovanni Antonio Malatesta e da Cammilla Costanzi; la sua famiglia era oriunda di Parma.
Le notizie del periodo giovanile, fornite [...] Bartolomeo Ammiani, Giovanni Battista Cesario e il senatore Pietro Vettori, che si adoperò per reintegrare le parole greche del ’opera. Utilizzò la collazione già effettuata da Poliziano e Pier Matteo Uberti, ma verificò anche altri manoscritti e si ...
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SALVIATI, Jacopo
Marcello Simonetta
– Nacque a Firenze il 15 settembre 1461 da Giovanni di Alemanno e da Elena Gondi, e frequentò lo Studio fiorentino.
Angelo Poliziano gli dedicò il suo Rusticus (1483), [...]
Nel 1502 sostenne con il cugino Alamanno l’elezione di Pier Soderini a gonfaloniere a vita, e nel gennaio 1503 fu di P. Barocchi - R. Ristori, Firenze 1965-1983, ad ind.; F. Vettori, Scritti storici e politici, a cura di E. Niccolini, Bari 1972, ad ...
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BOSCOLI, Pietro Paolo
Carlo Pincin
Nacque a Firenze da Giachinotto e monna Cosa il 30 giugno 1481, discendente di una famiglia tra le più antiche e nobili della città. Il padre aveva partecipato nel [...] B. crebbe nella Firenze di Savonarola e del gonfaloniere Pier Soderini. Nel 1506 fu ammesso coi fratelli Francesco e se non quanto volea il card. de' Medici" ricorda Francesco Vettori narrando che "in Firenze questo nuovo modo di governo era a molti ...
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Alessandro Campi
Il Principe, cinque secoli di un capolavoro
Pensato da Machiavelli come un manuale a uso del buon regnante 500 anni fa, fu a più riprese rimaneggiato, fino a essere pubblicato a stampa [...] – il 10 dicembre 1513 – all’amico e corrispondente Francesco Vettori, con una missiva che rimane tra le più belle e struggenti dei Medici e la conseguente caduta della repubblica retta da Pier Soderini, mise mano al testo che gli avrebbe dato fama ...
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STROZZI, Piero
Roberto Palmarocchi
Figlio di Giovan Battista, detto Filippo. Non si conosce la data della sua nascita, ma gli storici lo dicono coetaneo del duca Alessandro. Nel 1529 frequentava lo [...] incerto sul partito da prendere. Prestava orecchio alle lusinghe di Francesco Vettori, e si parlò in quell'occasione di un matrimonio tra Piero e una figlia di Francesco Guicciardini. Ma Piero non cedette e spinse il padre alla guerra. Nel luglio ...
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GUICCIARDINI, Luigi
MM. Doni
Figlio primogenito di Piero di Iacopo e di Simona di Bongianni Gianfigliazzi, nacque a Firenze il 5 luglio 1478. Oltre al G., la numerosa prole di Piero comprendeva altri [...] toscani, II (1930), pp. 89-118, poi a cura di B. Simonetta, Firenze 1959; il Dialogo di Francesco Capponi e PieroVettori disputanti del governo di Firenze, in R. von Albertini, Firenze dalla Repubblica al principato, Torino 1970, pp. 428-435. Le ...
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Venezia e l'entroterra (1300 circa - 1420)
Gian Maria Varanini
Premessa
Problemi di periodizzazione
Se si privilegia il piano dell'espansione territoriale, l'assunzione del biennio 1404-1405 come terminus [...] dunque, oltre ovviamente alle strade, come vettori di una penetrazione economica che, lontano dalle , Kirche, Politile und Adelige Regierung, I, pp. 272-306.
289. Pier Silverio Leicht, Il tramonto dello stato patriarcale e la lotta delle parti in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Italia e storiografia (6°-20° secolo)
Giuseppe Galasso
Dalla storiografia classica alla moderna: novità e discontinuità
Nella generale crisi e involuzione in cui tramontò l’antica civiltà ellenistico-romana [...] fiorentini degni di nota si accompagnò nello stesso tempo ai due maggiori, da Bernardo Segni a Iacopo Nardi, da PieroVettori a Benedetto Varchi e ad altri. Al Varchi viene riconosciuta una non indebita preminenza di vigore e di originalità di ...
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Proprietà fondiaria e agricoltura
Gian Maria Varanini
Geografia e storia
Non da oggi il problema dell'espansione della proprietà fondiaria veneziana nella Terraferma è presente all'attenzione degli [...] Sono ancora una volta i corsi d'acqua i vettori della penetrazione veneziana, ed è anzi per certi aspetti terre veneziane nell'estimo del 1714 è del 3,7%. Cf. anche Gian Pier Nicoletti, Economia e società nel " Quartier di qua del Piave" nel XV ...
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