MERINI, Alda (Alda Giuseppina Angela)
Ambrogio Borsani
Preceduta da Anna (26 novembre 1926), e seguita da Ezio (23 gennaio 1943), nacque a Milano, il 21 marzo 1931, da Nemo (Milano 1901-1955), assicuratore [...] prima raccolta di versi, La presenza di Orfeo (Milano 1953). L'accoglienza fu notevole per un'esordiente. PierPaoloPasolini intervenne in Paragone con un saggio dedicato ai poeti orfici e diede rilievo alla 'ragazzetta milanese' citando Georg ...
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LONZI, Carla
Maria Luisa Boccia
Nacque a Firenze il 6 marzo 1931 da Agostino, artigiano, e Giulia Matteini, diplomata maestra, entrambi orfani. Era la prima figlia, accolta come «la creatura più attesa» [...] attenzione al discorso pubblico sul femminismo e in più occasioni provò ad interloquire, senza riuscirvi. Nel gennaio 1975 PierPaoloPasolini su Il corriere della sera criticò il movimento per non aver affrontato il nodo della sessualità e la ...
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Italo Calvino nacque nel 1923 a Santiago de Las Vegas (L’Avana, Cuba), ma due anni dopo tornò con la famiglia in Italia, a San Remo, dove il padre diresse una stazione sperimentale di floricultura.
Unico [...] contenuti scientifici o comunque confinanti con la riflessione scientifico-filosofica (da Ti con zero a Palomar). Secondo ➔ PierPaoloPasolini, che tra i primi notò il carattere più francese che toscano della sua prosa, l’estro più volterriano ...
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epigramma
Emanuele Lelli
Pochi versi per fulminare il lettore
Iscrizione originariamente destinata alle lapidi, l'epigramma diventa nell'antica Grecia un vero e proprio genere letterario in cui si cimentano [...] cinquecentesca).
Nel Novecento l'epigramma è il principale strumento dei poeti per l'attacco personale a critici severi o ad altri poeti: Eugenio Montale è il più bersagliato, Giorgio Bassani il più graffiante, PierPaoloPasolini il più indignato. ...
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romanzo
Emanuela Bufacchi
Narrare vicende, costruire intrecci
Il romanzo realizza un’attitudine propria dell’uomo: quella di raccontare. Ma affinché sia possibile parlare di romanzo è necessario che [...] venne invece ben rappresentata in Italia dal neorealismo, ma anche dall’analisi sociale di Alberto Moravia e PierPaoloPasolini, mentre saranno impegnati a costruire nuove ipotesi narrative Carlo Emilio Gadda con il suo linguaggio di eccezionale ...
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La sinestesia (dal gr. sýn «con, assieme» e aisthánomai «percepisco, comprendo»; quindi «percepisco assieme») è un procedimento retorico (➔ retorica), per lo più con effetto metaforico (➔ metafora), che [...] secondo dopoguerra la sinestesia si dispone al gusto provocatorio di una poesia descrittiva e sociale (come in ➔ PierPaoloPasolini: «Benché radi brillavano / i fanali di una luce stridula»: “Correvo nel crepuscolo fangoso”, in Poesie inedite, vv ...
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L’epanalessi (dal gr. epanálēpsis «ripetizione», in lat. geminatio, iteratio o reduplicatio) è una figura retorica che consiste nel ripetere, raddoppiandoli, una parola o un segmento discorsivo all’interno, [...] , “I tuoi calmi spettacoli”, in Croce e delizia, v. 3)
Era ancora amore, tutto era
per divenire chiaro – era
chiaro! … (PierPaoloPasolini, “Il pianto della
scavatrice”, in Le ceneri di Gramsci, II, vv. 65-67)
fa’ buonamente un po’
il congegno abbia ...
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La terza rima è il metro della Divina Commedia. Se ne attribuisce concordemente l’invenzione a ➔ Dante, perciò è anche detta terzina dantesca. Con l’➔ottava rima, è il metro narrativo principe della tradizione [...] , in schemi che ricordano quello della terza rima, le assonanze) attuata nelle Ceneri di Gramsci di ➔ PierPaoloPasolini.
Baldelli, Ignazio (1976), Terzina, in Enciclopedia dantesca, Roma, Istituto della Enciclopedia Italiana, 1970-1978, 6 voll ...
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Soldati, Mario
Raffaele Manica
Scrittore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Torino il 17 novembre 1902 e morto a Tellaro (La Spezia) il 19 giugno 1999. Uomo esuberante e narratore di vena [...] (1954), da un soggetto di Moravia e di Ennio Flaiano che lo sceneggiò con Bassani, Florestano Vancini, Basilio Franchina, PierPaoloPasolini e Antonio Altoviti, in cui nel paesaggio fluviale del Po si esalta la passione di una mondina (Sophia Loren ...
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Maraini, Dacia
Arnaldo Colasanti
Scrittrice e sceneggiatrice cinematografica, nata a Fiesole (Firenze) il 13 novembre 1936. I temi caratteristici della sua produzione letteraria e cinematografica (la [...] il vitello grasso e arrostitelo (1970), entrambi di Salvatore Samperi; Il fiore delle Mille e una notte (1974) di PierPaoloPasolini; Paura e amore (1988) di Margarethe von Trotta. Romanzi e racconti della M. sono stati inoltre trasposti sullo ...
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pasoliniano
paṡoliniano agg. – Relativo allo scrittore e regista cinematografico Pier Paolo Pasolini (1922-1975), alle sue opere, alle tematiche affrontate, agli ambienti descritti: i personaggi p.; la saggistica p.; il linguaggio cinematografico...
inguattare
v. tr. Nascondere; nella forma rifl., nascondersi | Come tr. pron., Rubare, appropriarsi di qualcosa di proprietà altrui. ♦ E se in Procura cantano vittoria, Sergio Cusani e il suo difensore Giuliano Spazzali masticano amaro: "C'è...