BENEDETTO
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Non si conosce la data della sua nomina a vescovo di Tuscania: successe a Giovanni, che, in data imprecisata, fu trasferito alla cattedra vescovile di Porto. Tale trasferimento fu approvato [...] , adottò anche energiche misure contro il concubinato dei preti e, secondo la testimonianza di S. PierDamiani, avrebbe tra l'altro ordinato che "quaecumque damnabiles feminae intra Romana moenia reperirentur presbyteris prostitutae... Lateranensi ...
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ARNALDO
Mario Sanfilippo
Primo presule aretino che si sottoscrisse "episcopus et comes", A. compare menzionato a capo della diocesi di Arezzo, per la prima volta il 17 giugno 1052, in un privilegio [...] , anche, e di più, la narrazione di PierDamiani circa l'improvvisa morte di A., colpito dalla 251-271; IV, Arezzo 1904, pp. 278 s.; S. Petri Damiani Opusculum XXXIV: Terribile exemplum Arnaldi episcopi Aretini calicem dominicum alienantis et ab ...
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flagellanti
Nome degli appartenenti a movimenti religiosi o confraternite che praticavano la flagellazione come pena o mezzo di mortificazione e penitenza. La flagellazione, prevista a questo scopo da [...] regole monastiche e attuata da asceti, inculcata come tale da s. PierDamiani e da s. Domenico Loricato, si diffuse tra i laici anche per l’idea che fosse mezzo espiatorio per allontanare e far cessare malanni; diede così origine, insieme con il ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] e invenzione, a L’inchiesta (1986) di Damiano Damiani, inquietante film girato dal punto di vista dell’estraneo p. 73; cfr. T. Subini, La necessità di morire. Il cinema di Pier Paolo Pasolini e il sacro, Roma 2008.
84 M. Muscolino, Il cinema che ...
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