Giornalista e uomo politico (n. Torino 1827 - m. nella battaglia di Lissa 1866); uno dei fondatori del Risorgimento, l'organo dei moderati piemontesi; deputato dal 1858, nel 1864-65 ebbe parte notevole nelle trattative tra il re e Mazzini per la liberazione del Veneto. Nel 1865 cercò anche, attraverso un colloquio con Pio IX, di sollecitare una soluzione alla questione romana ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] cessò le pubblicazioni.
La Discussione. - Visse dal 1862 al 1864; fu organo liberale di destra, diretto da PierCarloBoggio (nato a Torino nel 1827; professore di diritto costituzionale all'università di Torino, amico e collaboratore di Cavour al ...
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Nato a Marradi, il 10 luglio 1817. Liberale conservatore, si dimostrò patriota ardente sia come deputato di Destra, sia nel giornalismo, che fu la passione di tutta la sua vita. Collaboratore de La Patria [...] il 26 giugno 1885.
Senza far menzione dei suoi fortunati testi di storia, conviene ricordare la lettera polemica a PierCarloBoggio Il barone Ricasoli, Mazzini e Garibaldi (Torino 1862); Ciro Menotti o le cospirazioni di Modena nel 1831 (Milano 1863 ...
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CARLE, Giuseppe
Norberto Bobbio
Nacque a Chiusa di Pesio (Cuneo) il 21 giugno 1845 da Giuseppe e Maddalena Luciano, primo di tre figli, di cui il secondogenito Antonio ebbe fama come chirurgo. Compì [...] , arricchitasi dopo la riforma Alfieri (1846)di vari insegnamenti storici e filosofici, il C. ebbe maestri PierCarloBoggio, Carlo Bon Compagni, Pasquale Stanislao Mancini, Matteo Pescatore. Per la filosofia del diritto seguì nell'anno accademico ...
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MONTEZEMOLO, Massimo Cordero di. – Nacque a Mondovì il 14 aprile 1807, primogenito del marchese Cesare Marcello e della marchesa Maria Anna Gastaldi di Neville.
Cesare Marcello (1769-1864) apparteneva [...] Da allora, per alcuni anni assunse un ruolo di opposizione moderata al governo Cavour. Nel 1856 fu, con Carlo Alfieri di Sostegno, PierCarloBoggio e Domenico Berti, tra i fondatori del giornale L’Indipendente, intorno cui si raccolse quella che fu ...
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Le riviste cattoliche/1: l'Ottocento
Carlo De Maria
Il rapporto tra riviste cattoliche e identità culturale nazionale è la questione principale intorno alla quale ruotano le pagine di questo saggio. [...] con la larga insurrezione che abbatteva a Parigi il regno di Carlo X, della casa dei Borboni, e portava al trono Luigi , gli stessi Rosmini e Aporti, Tommaseo, Bon Compagni e PierCarloBoggio:
«Ma il suo nucleo costitutivo restò ad ogni modo quello ...
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La massoneria
Anna Maria Isastia
La storia della rinascita della massoneria in Italia, dopo la lunga parentesi della Restaurazione, quando le logge (l’unità di base di un’organizzazione massonica) erano [...] primi mesi del 1860 entrano a far parte della loggia molti esponenti politici e uomini di cultura tra cui PierCarloBoggio, Filippo Cordova, Michele Coppino, David Levi, Giuseppe Toscanelli, Costantino Nigra.
Il 9 maggio 1860 nella loggia Ausonia di ...
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BOTTO, Domenico Francesco
Valerio Castronovo
Nato a Genova il 2 marzo 1825, di famiglia assai modesta, dopo gli studi secondari cominciò a guadagnarsi da vivere scrivendo novelle e piccoli lavori teatrali. [...] comici del genere divulgativo e popolare.
A Torino il B. aveva anche ripreso, lavorando inizialmente accanto a PierCarloBoggio nel comitato direttivo del giornale La Discussione, gli originari impegni di pubblicistica politica in difesa del partito ...
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(A. T., 22-23, 24-25-26, 24-25-26 bis, 27-28-29, 29 bis).
Il nome. - Secondo Antioco di Siracusa (Dion. Halic., I, 35), il nome d' Italia derivava da quello di un potente principe di stirpe enotrica, Italo, [...] di malcontento, così il moto antimediceo esplose, Piero fu cacciato; re Carlo trovò i cittadini disposti a pace ma anche duca di Savoia E. Filiberto, Torino 1928; ancora P. C. Boggio, Chiesa e Stato in Piemonte, Torino 1854; R. Bergadani, Rivalità ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] investirne il figlio Pier Luigi; Venezia restituì Ravenna e Cervia; ma il papa, incoronando a Bologna Carlo V come re d '700, Torino 1914.
Sull'Italia in particolare: cfr. P. C. Boggio, La Chiesa e lo Stato in Piemonte, Torino 1854; A. Brunialti, Lo ...
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