Il Rinascimento. Il contesto culturale e istituzionale
Cesare Vasoli
Il contesto culturale e istituzionale
La crisi politica e religiosa europea tra Trecento e Quattrocento
Tracciare un quadro sintetico [...] europei. Tali tradizioni erano accomunate da una fondamentale ispirazione filologica (espressa al suo più alto grado dalle opere di PierVettori e di Giuseppe Giusto Scaligero), dalla fede nella civile convivenza di ogni idea e opinione umana e dalla ...
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BORRI (Borro, Borrius), Girolamo
Giorgio Stabile
Figlio di Mariano, nacque ad Arezzo nell'anno 1512.
Studiò con il teologo A. Bonucci, alunno del, Pomponazzi e generale dei serviti, e, nel 1535, ottenne [...] . All'Aretino l'avevano raccomandato F. Bacci, Girolarno Montaguto e F. Vettori, dal B. casualmente conosciuto a Roma. In questo periodo il B. I, al cardinale Ferdinando de' Medici e a PierVettori.
Ancora una volta il B. giungeva alla esposizione ...
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FICINI, Ficino
Lucia Felici
Nipote del filosofo umanista Marsilio Ficino, nacque probabilmente verso gli anni Settanta del sec. XV da Cherubino, fratello minore di Marsilio, e da Benedetta di Antonio [...] , Donato Giannotti, Pierfrancesco Portinari, Luca Della Robbia, Cosimo, Giovanni e Palla Rucellai, Filippo e Lorenzo Strozzi e PierVettori. Alla scuola del Cattani, che tenne lezioni private oltre che corsi di filosofia morale allo Studio fiorentino ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] p. XXX; U. Da Como, Umanisti del secolo XVI: Pier Francesco Zini suoi amici e congiunti nei ricordi di Lonato, Bologna " and its relationship to the commentaries of Robortelli, M., Vettori and Castelvetro, in Studi secenteschi, XXV (1984), pp. ...
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