Medico e giacobino piemontese (Giaveno 1751 - Spigno 1821). Membro attivo nella cospirazione repubblicana del 1794, che secondo B. doveva uccidere tutti i membri della famiglia reale, schivò la pena capitale [...] denunciando ogni cosa; nel 1800 fu liberato dal carcere di Ivrea dal compagno di cospirazione, Carlo Botta. Emigrò a Tunisi, ove esercitò la medicina; rimpatriato, ottenne il posto di medico dei servi ...
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Luigi Belloni
Discendente da famiglia piemontese (originaria di Premosello - ora Premosello-Chiovenda - in Vai d'Ossola), nacque a Roma il 14 febbraio del 1905 da Emilio, botanico, e da Matilde Lanza. [...] Egli compì gli studi universitari a Firenze e a Milano, dove si laureò con la lode in medicina e chirurgia nel 1929 discutendo una tesi sui tumori intracranici. Nel 1927 aveva sposato Luigia Matricardi, ...
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Medico e botanico (Torino 1728 - ivi 1804), detto il "Linneo piemontese". Fu protomedico di Vittorio Amedeo III di Savoia, prof. di botanica all'univ. di Torino (1760-81) e direttore del Museo (dal 1777), [...] membro di numerose accademie scientifiche italiane e straniere; più che per i suoi scritti medici (sulle malattie esantematiche, sulla pellagra, ecc.), è noto per quelli di scienze naturali, specialmente ...
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MAGGIORA VERGANO, Arnaldo
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Asti il 26 febbr. 1862 in una nobile famiglia piemontese, da Giuseppe Ernesto e da Alessandra Finazzi. Conseguita la maturità classica, si iscrisse [...] nuova, definitiva sede fu preside di facoltà e dal 1926 fece parte della commissione amministrativa in seno al Consiglio universitario piemontese. Raggiunti i limiti di età, nel 1937 il M. fu collocato a riposo con il titolo di professore emerito ...
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BADIA, Giuseppe Antonio
Mario Crespi
Nato ad Ancona nel 1695, esercitò la medicina a Torino, e della capitale piemontese ebbe la cittadinanza. Con regie patenti dell'8 nov. 1729 fu chiamato a leggere [...] ossia notizie istoriche delle opere e degli scrittori Piceni,II,lett. B, Osimo 1791, pp. 13 s.; G. G. Bonino, Biografia medica piemontese,II, Torino 1834, pp. 120-122; S. De Renzi, Storia della medicina in Italia,IV,Napoli 1846, p. 136; V, ibid. 1848 ...
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MANFREDI, Nicolò
Massimo Aliverti
Nacque a Bosco Marengo, nell'Alessandrino, il 3 apr. 1836, in una distinta famiglia piemontese, secondogenito dei tre figli di Carlo Andrea, avvocato e più volte sindaco [...] della città, e di Teresa Polastri, proveniente da una famiglia di medici di Tortona (il fratello Giuseppe Antonio era stato protomedico di Alessandria).
Compiuti gli studi classici in Alessandria, usufruendo ...
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Nacque a Cuneo il 27 febbr. 1902 da Arnaldo, colonnello di artiglieria, e dalla nobile piemontese Delfina di Rovasenda (o Roasenda). Conclusi gli studi secondari, si iscrisse alla facoltà di medicina e [...] chirurgia dell'Università di Bologna ove dal secondo anno di corso, nel 1920, cominciò a frequentare come allievo interno l'istituto di istologia e fisiologia generale diretto da A. Ruffini: sotto la guida ...
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CARBONE, Domenico
Giuseppe Ongaro
Nacque a Milano il 21 marzo 1880 da Giorgio e da Alessandra Perosino, discendente da illustre famiglia piemontese che aveva dato il patriota e letterato Domenico e [...] il patologo Tito. Nel 1904 si laureò in medicina e chirurgia a Pisa e nel 1906 conseguì anche la laurea in chimica pura a Pavia. Dal 1906 al 1909 fu assistente di batteriologia agraria nell'allora R. Scuola ...
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PIPINO, Maurizio
Rafaella Pilo
PIPINO, Maurizio. – Nacque a Cuneo nel 1739, da genitori di cui non è attestata l’identità.
Le poche notizie biografiche, riferite per lo più dallo stesso Pipino, danno [...] de l’Ecole française de Rome. Italie et Méditerranée, 1990, 102, n. 2, pp. 321-351; M. Chiesa, La nascita della letteratura piemontese, in Piemonte: Mille anni di lingua, di teatro e di poesia, Atti del Convegno..., Vercelli... 1997, pp. 113-128; L.C ...
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Fratello di Giulio, nacque a Trieste il 14 luglio 1876. Studiò medicina a Torino, allievo di G. Bizzozzero, e nella capitale piemontese si laureò nel 1899. Per completare la sua formazione scientifica, [...] si recò poi in Germania, ove conobbe P. Ehrlich, al quale rimase legato da vincoli di sincera amicizia. Tornato in Italia, proseguì gli studi sotto la guida di L. Devoto; nel 1904 conseguì la docenza in ...
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piemontese
piemontése agg. e s. m. e f. – Del Piemonte, regione storica e geografica dell’Italia settentr.; appartenente o relativo al Piemonte: la popolazione p.; le colline p.; i vini p.; dialetto p. (o, come s. m., il p.), quello parlato...
piemontesismo
s. m. [der. di piemontese]. – 1. Parola, locuzione, modo di dire tipico del dialetto piemontese. 2. Insieme di usanze e consuetudini tipiche dei piemontesi, o anche di caratteri e modi che vengono loro tradizionalmente attribuiti....