L'uomo medievale
Chiara Frugoni
Il Medioevo
Medioevo è una parola formata da due vocaboli di origine latina e significa "età di mezzo". Per lungo tempo si è pensato che fosse un'età 'buia' compresa [...] i barbari stettero poco tempo, la cucina conserva le tradizioni degli antichi Romani: si usa l'olio e l'alimentazione è per lo più a appoggiato sulle staffe è quasi invincibile contro un avversario a piedi, ma anche contro un avversario che monti 'a ...
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Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] sono quelli di Pompei e di Ercolano, due città romane che sono rimaste sepolte sotto un'eruzione del vulcano Vesuvio La notte è fonda; il silenzio avvolge ogni cosa. Il suo piede urta qualcosa sotto la sabbia. Ahmed comincia a scavare e porta alla ...
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Le riforme amministrative di Costantino
Hartwin Brandt
Costantino il Grande non è solo l’imperatore della svolta cristiana, ma anche l’originario promotore di riforme innovative in ambito monetario [...] qualcos’altro, che permise ai barbari di entrare nei domini romani. Infatti per la previdenza di Diocleziano tutto l’impero era
Fu Dio stesso a far prostrare i Sarmati ai piedi di Costantino, sottomettendo quegli uomini, superbi nella loro ...
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L'Europa in eta protostorica. I Celti
Daniele Vitali
I celti
Fonti storico-letterarie
Nell’antichità i Celti furono conosciuti con nomi diversi: i Greci li chiamarono Kελτοί e Γαλάται; quest’ultimo [...] . Secondo Cesare, Celtae era il nome celtico dei Celti, chiamati dai romani Galli (Caes., Bell. Gall., I, 1). Le più antiche citazioni a 8 km dalla Heuneburg, e di Vix in Borgogna, ai piedi del Mont Lassois. In quest’ultima tomba, databile al 480 a. ...
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LATINI, Brunetto
Giorgio Inglese
Nacque verosimilmente a Firenze tra il 1220 e il 1230 da ser Bonaccorso Latini della Lastra, iudexetnotarius. La casa di famiglia era nel sesto di Porta Duomo, parrocchia [...] rettorica, ciò fue Marco Tulio Cicero, il più sapientissimo dei romani. Il secondo è Brunetto Latino", volgarizzatore ed espositore. E 1r il lettore dell'opera, in abiti borghesi e in piedi, che riceve il libro dal maestro, onorevolmente seduto in ...
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CAPUA, PORTA DI
MMario D'Onofrio
Detta anche Porta delle due Torri, la monumentale struttura fortificata fu costruita per espresso volere di Federico II di Svevia, fra il 1234 e il 1239-1240, dinanzi [...] presenza di due massicce torri ‒ di cui resta in piedi il basamento poligonale ‒ collegate fra loro da un corpo e scritte commemorative. Tra gli archi di trionfo romani assunti orientativamente a modello possono essere indicati in particolare ...
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DELLA TORRE, Luigi
Gino Benzoni
Nasce probabilmente dopo la metà del Quattrocento, da Ginevra di Bertoldo da Spilimbergo - vale a dire quel "Pertholdus de Spegnimbergo", figlio di Venceslao e marito [...] febbr. 1508, a Tolmezzo donde conduce circa 200 uomini "fra a piedi et a cavalo" da destinare a Bartolomeo d'Alviano, che - parentela con Giorgio Della Torre "gran maestro appresso lo re dei Romani".
Certo, in ogni caso, mentre il Friuli è teatro di ...
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Vedi SELINUNTE dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
SELINUNTE (Σελινοῦς, Selênus)
I. Marconi Bovio
La città sulla costa meridionale della Sicilia, fra il capo Granitola e il capo S. Marco, fu fondata nel 628 [...] con materiale di fortuna intorno ai templi, che dovevano essere ancora in piedi, rovesciati solo più tardi, forse nel VI sec., da un movimento tellurico.
Alla borgata tardo-romana e cristiana seguì un abitato di epoca bizantina, sempre più povero e ...
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FEDERICO UBALDO Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Nato a Pesaro il 16 maggio (giorno sacro a s. Ubaldo; donde, appunto, il secondo nome) 1605, da Francesco Maria Il Della Rovere e dalla sua [...] stesso che in un altro dipinto, lo raffigurava in piedi, con in ambo le mani un giocattolo e in Diaz, Il Granducato di Toscana, Torino 1987, p. 578; S. Franchi, Drammaturgia romana, Roma 1988, ad vocem; M. Napoli, L'impresa del libro nell'Italia del ...
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BIANDRATE, Guido di
Sofia Boesch Gajano
Figlio di Alberto, rimase orfano molto piccolo, dato che la madre, ricordata come contessa di Biandrate, senza precisazione del nome, partecipava all'assedio [...] ma se nel 1158uno dei suoi figli era già suddiacono della Chiesa romana e in età da essere eletto arcivescovo di Ravenna, la sua nascita parte nell'atto finale: venuti i Milanesi a prostrarsi ai piedi dell'imperatore, il B. "pro illis olim amicis suis ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...