La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] voluto dagli dei giacciono a terra sconfitti ai piedi degli osservatori: questi ultimi si trovano quindi partic. pp. 71-75, cat. n. 1; L. Pirzio Biroli Stefanelli, L’argento dei Romani, cit., pp. 302-303, cat. n. 180; Aurea Roma, cit., pp. 493-495, ...
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Tradizioni, culto e dottrine nel mondo bulgaro
Krassimir Stantchev
Vassja Velinova
Il tema e l’immagine di Costantino entrano nella cultura bulgara con la conversione del primo impero bulgaro (681-1018) [...] , era uno zar romano. Perseguitata dall’invidia degli elleni romani, poiché era incinta, sua madre Elena fuggì nella città autore a Giovanni Šišman) con le parole seguenti: «Prosternati ai piedi di tua madre, la Chiesa, inchinati con zelo e piega il ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] , il cui volere consiste nel dare una nuova capitale ai romani.
Costantino ispira a Elena l’inventio della croce
Costantino, in ]. Essa [la statua] era esistita fino ad oggi, in piedi sulla colonna. Ma durante il regno di Alessio Comneno cadde a ...
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NICCOLÒ V
Massimo Miglio
Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della società della Lunigiana. La [...] delle tre porte chiuse della basilica. L'imperatore baciò piedi, mani e bocca del pontefice. Nella vicina chiesa di pp. 328-39; E. Re, Maestri di strada, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 43, 1920, pp. 88-102; Scritti inediti e rari ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] al disotto si estende una superficie acquatica. Ai piedi della fortezza, da entrambi i lati, siedono Heges., II 9,1.
82 Si veda il recente J.-P. Callu, Julius Valère, Roman d’Alexandre, Turnhout 2010, che difende l’ipotesi di un unico autore.
83 Itin. ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] , nel 1605, peraltro, rimaneva ancora in piedi una parte considerevole della navata originale, compreso il soprattutto aveva esercitato pressioni a favore dell'elezione di un re dei Romani come successore di Rodolfo II, P., dopo la morte di quest ...
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Eusebio biografo
I bioi di Eusebio nel quadro del discorso agiografico tardoantico
Adele Monaci Castagno
Se si pensa a Eusebio di Cesarea, viene in mente certamente l’Eusebio storico, l’Eusebio apologista, [...] saggio se muoverà il suo corpo sulla terra con i piedi che sono fatti a questo scopo e sosterrà invece la due versioni di m.P. cfr. T.D. Barnes, Early Christian Hagiography and Roman History, Tübingen 2010, pp. 387-392.
18 Ci si rifà, in questa sede ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] cristiana, Gregorio venne rinchiuso in una prigione interrata, ai piedi del monte Ararat (Xor Virap). A questo punto la che, secondo Eusebio di Cesarea53, «erano amici e alleati dei romani; erano anche cristiani e compivano con zelo i loro doveri di ...
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Il 311: l’editto di Serdica
Joachim Szidat
Per la politica interna dell’Impero romano e per il ruolo che il cristianesimo assume all’interno di questa realtà statuale, gli anni 310 e 311 rappresentano [...] gli occhi, amputate le mani, mutilati i piedi o tagliati naso e orecchie.
Nella stessa C.
33 Ivi, pp. 35-41, che richiama P. Weiss, The Vision of Constantin, in Journal of Roman Archaeology, 16 (2003), pp. 237-259.
34 Cfr. Eus., v.C. I 28,2: ποι.
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1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] la potenza di Gesù Cristo, che accorreva tremebondo ai piedi del Suo vicario, il Pontefice, e che da costui II, I protagonosti, Casale Monferrato 1982, pp. 150 e segg.; G. Romanato, Giuseppe Dalla Torre e i suoi tempi, in Humanitas, n.s., 4l, ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...