La riorganizzazione amministrativa dell’Italia
Costantino, Roma, il Senato e gli equilibri dell’Italia romana
Pierfrancesco Porena
Il rapporto tra Costantino e l’Italia deve essere letto nella prospettiva [...] asimmetrica in un’Italia sopra al Po (la larga pianura ai piedi delle Alpi, tra Susa e Aquileia) e di un’Italia il 21 luglio per il suo giubileo; tuttavia le celebrazioni romane furono contestate, a causa del rifiuto del principe di partecipare ...
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Concili e sinodi
Davide Dainese
Scrivere la storia dei concili in epoca precostantiniana e costantiniana significa ripercorrere un segmento della storia delle società umane, del loro vivere assembleare. [...] dello schieramento di destra, levatosi in piedi, pronunciò un discorso ben costruito, 25 Già nel 250 è attestato uno scambio di opinioni tra Cipriano e la comunità romana, all’epoca senza vescovo, sul carattere universale del problema dei lapsi, cfr. ...
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CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] agli interessi collettivi (presunti o reali) per mantenere in piedi l'unità all'interno e verso l'esterno". Scopo ma non ignoto a quelle città d'oltralpe che all'idea della romanità si richiamavano.
Per la città italiana, tuttavia, non si trattava ...
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VIGILIO
Claire Sotinel
V. nacque a Roma, senz'altro nell'ultimo decennio del V secolo, avendo raggiunto l'età per diventare vescovo nel 531. Apparteneva ad una famiglia cristiana che era al servizio [...] afferrandoli per i capelli; poi tirano crudelmente, alcuni per i piedi, altri per i capelli o la barba, anche il santo Lo scisma dei Tre Capitoli, in Atti del IV Congresso nazionale di studi romani, I, Roma 1938, pp. 341-50; Id., Essai sur Théodore ...
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Gregorio IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni, in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140!); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] focolare di cavaliere e 10 per ogni focolare di armato a piedi; Lodi si obbligò a mantenere quattro crociati all'anno; Verona si in Italia dopo aver provveduto a far eleggere re dei Romani il figlio Corrado di nove anni ed aver così risolto la ...
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Paolo II
Anna Modigliani
Pietro Barbo nacque a Venezia il 23 febbraio 1417 da Niccolò, appartenente ad una ricca famiglia del patriziato cittadino, che aveva ricoperto diverse magistrature di notevole [...] (M. Canensi, pp. 58-9) si recò a piedi dalla basilica di S. Marco alla basilica di S. Lorenzo , La venuta di Borso d'Este in Roma l'anno 1471, "Archivio della Società Romana di Storia Patria", 13, 1890, pp. 361-450.
Hierarchia catholica, a cura di ...
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9 maggio 1978: lo schiaffo a Paolo VI. Storia e fallimento della mediazione vaticana per la liberazione di Aldo Moro
Miguel Gotor
Le tre cerimonie, i due corpi del re
Il modo migliore per raccontare [...] L’emissario della Santa Sede si muoveva dunque con i piedi di piombo anche perché non era persuaso dell’effettiva identità del Montini siano stati meno di altri loro predecessori dei «papi romani». Non solo perché furono tra i pochi negli ultimi due ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] per chi la conservasse nella propria casa e ne baciasse il piede all’uso dei pellegrini a Roma. Allo stesso modo, .
32 Ibidem.
33 Così scrive con la consueta acutezza Romana Guarnieri nel suo sempre suggestivo saggio, che andrebbe davvero proseguito ...
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BADUILA, re degli Ostrogoti
Ottorino Bertolini
Le monete coniate col nome di questo re attestano che esso, nell'uso ufficiale della sua corte, suonava Baduila, Badunila, Baduela. Dei testi narrativi, [...] le membra, si accucciò a lambire con la lingua i piedi della vittima offertagli in pasto, ed il re dovette seguire pp. 47-49; E. Gibbon, History of the decline and fall of the Roman Empire, V, London 1825, pp. 276-302; P. Kampfner, Totila, König ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] a encausto, l’imperatore mostrava a tutti il drago, sotto i piedi di lui e dei suoi figli, trafitto da un dardo nel I. Romeo, Tra Massenzio e Costantino, cit.
27 J.M.C Toynbee, Roman Medallions, cit., pp. 175-176. Tra gli esempi di più alta qualità ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...