BELLUNO
E. Cozzi
(lat. Bellunum)
Cittò del Veneto, capoluogo di provincia. Al centro della Valbelluna, B. fu abitata fin dall'età preromana (lo stesso toponimo potrebbe derivare dal celtico Bellodunum) [...] P. Zanovello, M. Rigoni, I territori alpini, in Il Veneto nell'età romana, II, Note di urbanistica e di archeologia del territorio, Verona 1987, pp , dipinti di profilo, devotamente inginocchiati ai piedi di s. Orsola nella scena della Gloria ...
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ARNOLFO di Cambio.
A.M. Romanini
Architetto, scultore e con ogni probabilità anche pittore, nacque a Colle Val d'Elsa (Siena) da Cambio (Guasti, 1887, doc. 24) e Perfetta (ivi, doc. 25), in una data [...] di Perugia tra il 1277 e il 1281 ca. ai piedi della piazza ornata, alla sommità, dalla fontana 'maggiore' costruita 1890, pp. 109-114: 112; G.B. De Rossi, Raccolta d'iscrizioni romane relative ad artisti e alle loro opere nel Medioevo, BAC, s.V, 2, ...
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RESTAURO
M. Cordaro
Il termine lat. restaurare è sicuramente utilizzato in testi e iscrizioni medievali insieme ad altri, considerati sinonimi o equivalenti, quali instaurare, renovare, reficere, aptare, [...] questa direzione, come dimostrano le ricerche sugli spolia romani e ostiensi utilizzati per la costruzione e la di Cristo bambino e con alcuni minimi aggiustamenti che riguardano i piedi e l'orlo estremo della veste, l'acconciatura della testa, ...
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Alsazia
V. Beyer
(franc. Alsace; ted. Elsass)
Regione della Francia nordorientale, compresa fra le pendici dei Vosgi a O, la catena del Giura a S e il corso del Reno a E, l'A. è divisa amministrativamente [...] dei medaglioni di Wissembourg, i personaggi in piedi sotto le architetture colorate di Niederhaslach, nonché L'art en Alsace, Grenoble-Paris 1962 (con bibl.).
R. Will, Alsace romane (La nuit des temps, 22), La Pierre-qui-Vire 1965 (con bibl.).
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CEFALU
M. Andaloro
CEFALÙ (gr. Κεϕαλοίδιον; lat. Cephaloedium; arabo Qal'at Juflūd)
Città sulla costa settentrionale della Sicilia (prov. Palermo), adagiata ai piedi del versante occidentale della massa [...]
Le fonti citano C. per la prima volta nel 396 a.C. (Diodoro Siculo, XIV, 56); presa con il tradimento dai Romani nel 254 a.C., divenne civitas decumana (Diodoro Siculo, XXIII, 77). L'impianto urbano a cardini e decumani risale probabilmente all'età ...
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SUBIACO
A. Tomei
(lat. Sublaqueum)
Cittadina del Lazio, in prov. di Roma, principale centro della media e alta valle dell'Aniene.
Il nome antico di Sublaqueum ('sotto i laghi') fa riferimento ai Simbruina [...] eretta in sostituzione dell'omonima parrocchiale medievale, ai piedi della rocca; al suo interno è conservata la Madonna 1980, II, pp. 5-14; B. Contardi, Un codice di area romana della metà del Duecento, ivi, pp. 77-83; U. Baldini, Gli affreschi ...
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DAMASCO
P. Cuneo
(gr. ΔαμασϰόϚ; lat. Damascus; arabo al-Shāmo Dimashq)
Capitale della Rep. Araba di Siria, situata al margine occidentale del deserto siriano, ai piedi della catena montuosa dell'Antilibano, [...] originario impianto cardo-decumanico, probabilmente di remota origine semitica, consolidato e strutturato dai Seleucidi e dai Romani, ossatura di tutte le edificazioni successive. Della città antica restano tuttora leggibili la principale arteria est ...
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BRUGES
G. Tavazzi
(fiammingo Brugge; Bryggia, Bruggas, Bruggia nei docc. medievali)
Città del Belgio, capoluogo della Fiandra occidentale, situata sul fiume Reie a km. 13 ca. dalle coste del mare del [...] Lapin, sono stati ritrovati alcuni resti di un'imbarcazione gallo-romana e di due insediamenti più tardi, risalenti al 3° e Smet, 1933), il porto non coincideva con quello originario, situato ai piedi del borgo: è certo, infatti, che nel sec. 8°, ...
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Agrimensura
L. Speciale
Conosciuta sin dall'Antichità, la pratica della limitatio (da limes, letteralmente 'confine') nacque probabilmente in Egitto, dove le periodiche inondazioni del Nilo rendevano [...] MEFRA 94, 1982, pp. 1003-1029.
S. Lesciutta, Dal piede al triangolo, in Arte e scienza per il disegno del Mondo, 9, 1968, pp. 379-420.
A. Petrucci, L'Onciale Romana. Origini, sviluppo e diffusione di una stilizzazione grafica altomedievale (sec. ...
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LEON
M. Durliat
LEÓN (lat. Legio)
Toponimo che designa la città della Spagna settentrionale posta ai piedi dei monti Cantabrici, alla confluenza dei fiumi Bernesga e Toro, e la vasta regione circostante [...] ; J.M. Villanueva Lázaro, La ciudad de León. El gótico, León 1985; Juan de Flandes, cat., Bruges 1985; M. Durliat, La sculpture romane de la route de Saint-Jacques. De Conques à Compostelle, Mont-de-Marsan 1990, pp. 183-196, 358-389; J.M. Fernández ...
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tavola
tàvola s. f. [lat. tabŭla]. – 1. Asse di legno di spessore sensibilmente minore della lunghezza e della larghezza: segare, piallare una t.; accatastare le t.; chiudere un’apertura con tre t. inchiodate; t. di salvezza, quella a cui...
letto2
lètto2 s. m. [lat. lectus]. – 1. a. Mobile destinato al riposo e al sonno delle persone, formato in modo che vi si possa giacere comodamente distesi: il fusto (o intelaiatura, meno com. lettiera), le spalliere, i materassi del l.; coperta...