INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] Secchi Tarugi, Firenze 1996, pp. 275-282; C.L. Joost-Gaugier, Raphael's "Disputa": Medieval theology seen through the eyes of PicodellaMirandola, and the possible inventor of the program, T. I., in Gazette des beaux-arts, 1997, n. 129, pp. 65-84; M ...
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CAPODIFERRO, Evangelista Maddaleni (Maddalena) de', detto Fausto
Gianni Ballistreri
Nacque a Roma nella seconda metà del sec. XV, primogenito di Niccolò di Evangelista e di Ambrosina, forse anch'ella [...] d'amore per donne e giovinetti, in epitaffi e in componimenti occasionali. Le Thermae sono dedicate a Giovan Tommaso PicodellaMirandola, figlio di Giovan Francesco; il Theatrum sembra che sia stato pubblicato dal C. insieme con altri versi latini ...
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CONTI (Comes, Maioragius), Antonio Maria (Marcus Antonius)
Roberto Ricciardi
Nacque a Mairago (prov. di Milano), il 26 ott. 1514 da Giuliano e Maddalena Conti.
Secondo la testimonianza del C., suo padre [...] prendeva apertamente posizione a favore dì Cicerone contro il platonismo del C., per il quale, nella linea tracciata da PicodellaMirandola, un retore non poteva riuscire buon filosofo. Il C. rispose al Nizzoli, che avrebbe ribadito in seguito nel ...
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LEONICO TOMEO, Niccolò
Emilio Russo
Nacque a Venezia nel febbraio 1456 da una famiglia originaria dell'Epiro e sin dai suoi primi anni visse tra Padova e Venezia. Seguì l'insegnamento di lingua greca [...] veniva indicata una significativa sequenza di modelli che andava da Bessarione a G. Argiropulo, Barbaro, M. Ficino, G.F. PicodellaMirandola.
Nel 1524 uscirono i Dialogi (Venezia, G. de Gregori, con dedica a Pole; cfr. Ross., 997, c. 37), raccolta ...
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LAZZARELLI, Ludovico
Guido Arbizzoni
Nacque a San Severino Marche il 4 febbr. 1447 da Alessandro, medico, e da Lorenza Tosti, di nobile famiglia di Campli. La tradizionale data di nascita (1450) è stata [...] ampie conoscenze cabalistiche e talmudiche, che tradizionalmente si ritenevano patrimonio, in quegli anni, del solo Giovanni PicodellaMirandola.
Ultima opera del L. sembrano essere i De mathesi et astrologia libri, segnalati da Lancellotti (p ...
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GIRALDI, Lilio Gregorio
Simona Foà
Nacque a Ferrara il 13 giugno 1479 da Giraldo e da una tale Santa. Oltre al G., ebbero come altri figli Giovanni Antonio, che il G. ricorderà nell'Epistola in qua [...] La forma e l'intelligibile. Scritti sul Rinascimento e l'arte moderna, Torino 1975, pp. 200 s.; F. Secret, Gianfrancesco PicodellaMirandola, L.G. G. et l'alchimie, in Bibliothèque d'Humanisme et Renaissance, XXXVIII (1976), pp. 93-110; G. Savarese ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] cretese Marco Musuro un Eliso o di dotti umanisti (il Pontano, il Marullo, PicodellaMirandola, lo Strozzi, il Poliziano, Beroaldo senior) o di dotti bizantini della passata generazione (il Bessarione, Gemisto Pletone, ecc.).
A suo tempo il volume ...
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CORTESI, Alessandro (Alessandro Tommaso)
Gianni Ballistreri
Nacque probabilmente intorno al 1460 a San Gimignano, da Antonio, scrittore apostolico, e da Tita Aldobrandini.
La data di nascita, proposta [...] francese uffici più redditizi di quelli ricoperti a Roma. Il C. ripercorse l'itinerario compiuto l'anno precedente da Giovanni PicodellaMirandola, viaggio di cui aveva avuto conoscenza e di cui aveva scritto al Baroni in una lettera del 1° luglio ...
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DEL RICCIO BALDI, Pietro (Crinitus Petrus)
Roberto Ricciardi
Nacque a Firenze il 22 maggio 1474 da Bartolomeo e Lisa di Beltramone Tosinghi, ed ebbe come secondo nome Domenico. secondo quanto risulta [...] il D. colui che parla in prima persona e racconta (cod. Mon. Lat. 807, f. 83v) "...partimmo el conte Johanni PicodellaMirandola et io da Firenze", descrivendo un viaggio di studio che si svolge tra Bologna, Venezia e Padova nel 1491, ma il ...
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JEHUDÀ da Roma (Giuda Romano, Leone de sere Daniele, Leone messer Daniel, Leone Romano, Leuccio de Moises, Leuccio de ser Daniel, Lionello, Yehudah Gur-Aryeh, Yehudah ben Mošeh ben Dani'el ben Mošeh ben [...] 289, cc. 133-135. La parte iniziale del Commento all'opera della creazione, infine, fu tradotta in latino verso la fine del Quattrocento, per conto di Giovanni PicodellaMirandola, dall'ebreo convertito Flavio Mitridate ed è conservata nel ms. Vat ...
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memoria
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte....