CASALI, Antonio
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Nacque a Roma il 25 maggio 1715 da Giovanni Battista, marchese di Pastina, e da Maddalena del conte Niccolò Mellini. Fu inviato dapprima a Modena per studiare nel Collegio dei nobili, [...] breve pontificio lo elevò alla carica di governatore di Roma e di vicecamerlengo in sostituzione di monsignor Enea Silvio Piccolomini, salito al cardinalato. In questo ufficio il C. rivelò un brillante attivismo, sorretto da un eccezionale rigorismo ...
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CASATI, Paolo
Augusto De Ferrari
Primogenito del marchese Lodovico e di Vittoria de' Punginibbi, nacque a Piacenza il 23 nov. 1617. La famiglia era originaria di Milano, anche se risiedeva a Piacenza [...] maggio del 1652 il C. si diresse verso Roma con una lettera della regina per il nuovo generale dei gesuiti, Francesco Piccolomini. Si trattenne qualche mese ad Amburgo, in attesa di una seconda lettera per il papa. Non poté poi tornare a Stoccolma ...
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GIULIO II, papa
Alessandro Pastore
Giuliano Della Rovere nacque ad Albisola, presso Savona, il 5 dic. 1443 dalla modesta famiglia di Raffaello e di Teodora di Giovanni Manirola. A essi il Della Rovere [...] noto.
Fonti e Bibl.: Sebastiano di Branca Tedallini, Diario romano dal 3 maggio 1485 al 6 giugno 1524, a cura di P. Piccolomini, in Rer. Ital. Script., 2a ed., XXIII, 3, pp. 287-375; L. Wadding, Annales minorum…, XIV, Roma 1735, p. 91; Bullarium ...
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GREGORIO XIV, papa
Agostino Borromeo
Appartenente a una famiglia nobile di origine cremonese, Nicolò Sfondrati nacque, probabilmente a Somma Lombardo (nei pressi di Varese), l'11 febbr. 1535 da Francesco [...] banditismo. La lunga sede vacante, la carestia e le diffuse collusioni con la nobiltà (famoso bandito fu Alfonso Piccolomini, duca di Montemarciano) avevano reso le bande più audaci e aggressive. Nessun risultato produsse la promessa della remissione ...
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GIGLI, Giovanni
Atis V. Antonovics
Nacque a Bruges probabilmente nel 1434, "ex honestis mercatoribus", secondo le parole di Pietro Griffi (Monaco, p. 318), da Carlo e da Camilla Cagnoli.
I Gigli erano [...] camerario nel 1494 con Robert Morton, vescovo di Worcester. Il G. sviluppò inoltre relazioni particolarmente strette con Francesco Piccolomini, cardinale protettore dell'Inghilterra dal 1492.
In Inghilterra il G. era divenuto intimo di alcuni fra i ...
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BANDIERA, Giovanni Niccola (G. Niccolò)
Giuliano Catoni
Nacque a Siena nel 1695 da Giulio Girolamo e da Maria Vittoria Grilli. Il padre, professore di medicina nell'università di Siena, fu tra i dodici [...] una introduzione dell'abate G. Fabiani, raccoglitore degli scritti e continuatore dell'opera.
Uno studio del B. su Enea Silvio Piccolomini stava per uscire a Roma nel 1734 quando un veto ecclesiastico ne impedì la stampa. Le ragioni della proibizione ...
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FALANGOLA, Diana
Fiamma Satta
Nacque a Napoli intorno al 1555, da una famiglia della piccola nobiltà partenopea, originaria di Amalfi e trapiantatasi nel sec. XIII a Sorrento. Il padre, Scipione, sposò [...] , alla zia, Margherita d'Austria, duchessa di Parma.
Secondo alcune fonti la F. sarebbe poi andata sposa a certo Pompeo Piccolomini, che l'avrebbe lasciata vedova nel 1577; da costui avrebbe avuto un unico figlio, morto però a poca distanza dal padre ...
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BENEDETTO
Clara Gennaro
Nulla è noto di B., all'infuori della provenienza da famiglia trentina di umile condizione sociale, prima del 1433, anno in cui è ricordato come pievano di Malè e abate del monastero [...] .
Con una bolla del 9 genn. 1456 fu dato incarico dell'esecuzione della soppressione del monastero ad Enea Silvio Piccolomini, che intimò al vescovo di Trento e ai canonici della cattedrale che mettessero il preposito in possesso dei beni del ...
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ALESSANDRO VII, papa
Mario Rosa
Nacque Fabio Chigi a Siena il 13 febbr. 1599, da Flavio, discendente del "magnifico" Agostino, e da Laura Marsili. Trascorsi a Siena in un fecondo fervore intellettuale [...] mor. stor. e filol., s. 3, I (1876-77), pp. 393-403; del carteggio con i Merlini dà notizia e pubblica parti A. Piccolomini, Carteggio inedito di Fabio Chigi, poi papa A. VII, in Bullett. senese di storia patria, XV (1908), pp. 3-31. Manca una ...
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DE NOBILI, Benedetto
Paolo Cherubini
Nacque da nobile famiglia lucchese certamente sul finire del secolo XV. Entrato nell'Ordine dei predicatori, compare per la prima volta negli Atti dei capitoli di [...] sul problema della giustificazione e si oppose, in seguito, alla teoria propugnata dall'arcivescovo di Siena, Francesco Piccolomini, che voleva la giustificazione ottenuta unicamente mediante la fede senza alcun soccorso delle opere. Non fu invece ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...
esornazione
eṡornazióne (ant. essornazióne) s. f. [dal lat. exornatio -onis], letter. – Ornamento, abbellimento retorico: Platone nel filosofare usò molto di far apparir le cose sue alte et maravigliose, con ricoprirle di allegorie, et di...