PASSERINI, Silvio
Giampiero Brunelli
PASSERINI, Silvio (Filippo Silvio). – Nacque a Cortona nel 1469 da Rosado e da Margherita Del Braca.
La famiglia Passerini era insediata a Firenze dall’ultimo quarto [...] era vescovo dal 21 novembre 1521. Il 21 agosto si trovava a Pisa, con i cardinali Medici, Petrucci, Giovanni Piccolomini e Niccolò Ridolfi, per ricevere Adriano VI in arrivo dalla Spagna. Il pontefice, oltre a nominarlo abate commendatario di Subiaco ...
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BORGIA, Francesco
Gaspare De Caro
Nacque a Játiva, nel regno di Valenza; la data di nascita è incerta: sulla base di una notizia del Panvinio, secondo la quale il B. sarebbe morto settuagenario, i biografi [...] dall'estrema rovina, sostenendo dapprima in conclave la soluzione dichiaratamente provvisoria dell'elezione del vecchio cardinale Piccolomini, Pio III, e poi partecipando agli accordi con Giuliano Della Rovere che portarono la fazione borgiana ...
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CAVRIANI, Galeazzo
François Charles Uginet
Nato nel 1406 a Mantova da nobile famiglia, il C. si trova citato per la prima volta il 21 sett. 1436, quando già dottore in legge e chierico della Camera [...] (p. 80) sulla base di un breve pontificio, nel quale in realtà lo scrivente si limita ad annunciare l'arrivo di Antonio Piccolomini. Ma la situazione era a un punto tale da indurre il C. a invocare con insistenza il ritorno del pontefice, che infine ...
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FIESCHI, Giorgio
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIV, da Ettore, appartenente al ramo dei consignori di Savignone, e da Bartolomea Fieschi di Canneto. Avviato alla carriera ecclesiastica, [...] tra i candidati italiani, secondo il disegno politico del cardinale Pietro Barbo, anche il F. accettò la candidatura di Enea Silvio Piccolomini, divenuto papa il 19 agosto con il nome di Pio II.
Nel novembre 1459 i cardinali, sentita la relazione di ...
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CAPI, Francesco (Franciscus Capius, Franciscus de Capitibus, Francesco da Siena; per errore anche: Franciscus Lapius o Campanus)
Alfred A. Strnad
Figlio di Pietro Capi (de Capitibus), nacque in Siena [...] da Paolo II per eccezionale concessione il temporaneo usufrutto sotto la sorveglianza dell'arcivescovo di Siena, il cardinale Francesco Todeschini Piccolomini (Reg. Vat. 525, ff. 220v-221r). Secondo una tradizione dell'Ordine il C. fu anche preso in ...
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COLONNA, Giovanni
Franca Petrucci
Nacque da Antonio, principe di Salerno, e da Imperiale di Stefano Colonna tra il 1450 e il 1460. Era protonotario apostolico quando il 15 maggio 1480, inpectore, pare, [...] , 91, 94, 99, 101 s., 112, 121 s., 126, 131, 135; Diarioromano... di Sebastiano di Branca Tedallini, ibid., a cura di P. Piccolomini, pp. 307, 339; Il diariodella città di Roma... di Antonio de Vasco, ibid., a cura di G. Chiesa, pp. 498 s., 502, 521 ...
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BENASSAI, Ventura
Gaspare De Caro
Nato a Siena da ricca famiglia appartenente alla fazione detta Monte dei Riformatori, fu per qualche tempo contabile della banca cittadina degli Spannocchi; associatosi [...] ; G. Cappelletti, Le chiese d'Italia, XVII, Venezia 1862, p. 706; P. B. Gams, Series episcoporum..., Ratisbonae 1873, p. 756; P. Piccolomini, La "famiglia" di Pio III, in Archivio della R. Società romana di storia patria, XXVI (1903), pp. 146-150; A ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] arrivò a Trento il 21 nov. 1545, unico romano tra i vescovi del Napoletano, con la procura di Bernardino Silveri Piccolomini, e fu tra i quattro meridionali che ottennero contributi finanziari dai legati. Ben presto il G. riuscì a risolvere anche il ...
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CELSI, Mino Gregorio Romolo
Peter G. Bietenholz
Figlio di Giovanni di Mino e di Vittoria di Francesco Tancredi, fu battezzato il 22 sett. 1514 a Siena.
La sua famiglia apparteneva alla nobiltà senese [...] una sua versione italiana dell'epode II di Orazio (Beatus ille). Essa è dedicata all'arcivescovo di Siena, Francesco Bandini. Piccolomini, che alla fine del poema viene invitato a cercare ristoro nella quiete ombrosa di Celsa. Altre raccolte similari ...
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CAPRANICA, Giovan Battista (Flavius Panthagatus)
Massimo Miglio
Nacque forse a Roma, nella prima metà del sec. XV, da Antonio; fu fratello di Nicolò e di Girolamo. Poche sono le notizie sugli inizi della [...] fu costretto, dopo aver cercato di prendere tempo, a nominare amministratore per la diocesi di Fermo il cardinale F. Todeschini Piccolomini, pur dopo aver formalmente assolto da ogni accusa il C. (14 giugno 1483, Arch. Segr. Vat., Arm. XXXIX, 15, ff ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...
esornazione
eṡornazióne (ant. essornazióne) s. f. [dal lat. exornatio -onis], letter. – Ornamento, abbellimento retorico: Platone nel filosofare usò molto di far apparir le cose sue alte et maravigliose, con ricoprirle di allegorie, et di...