TOLOMEI, Jacopo di Jacopo
Guido De Blasi
– Nacque a Siena prima del 20 gennaio 1424, quando fu battezzato con il nome di Jacomo Nicolò, postumo di Jacopo di Nanni di Matteo (detto anche Mino di Battista, [...] il 30 agosto 1464) a rendere conto del suo operato e di reati fiscali, fuggì verso le località umbre controllate dai Piccolomini, ma fu arrestato a Spoleto, condotto a Roma, privato dei beni (restituiti poi, nel 1465, al nipote Jacopo di Nanni) e ...
Leggi Tutto
FORTEGUERRI, Antonio
Giuseppe Fatini
Letterato, nato a Pistoia, di nobile famiglia, nel 1463. Fu canonico e rettore dell'ospedale pistoiese coinvolto nelle lotte di parte, subì l'esilio. Passato ai [...] servizî del cardinale Piccolomini, quando questi divenne papa Pio III lo seguì a Roma con grandi speranze, che rapidamente si dileguarono con la morte del papa, avvenuta 27 giorni dopo l'elezione. Amico di Tommaso Baldinotti, ebbe con lui una lunga ...
Leggi Tutto
TESTA, Michele (in arte Armando Gill)
Maria Rossetti
Nacque a Napoli nel quartiere Stella il 23 luglio 1877, terzogenito di Pasquale e Concetta Saracino: il padre, che vantava una discendenza dalla [...] casata Piccolomini, possedeva una distilleria; la madre era casalinga. I fratelli maggiori erano Gustavo e Arturo; seguirono Lavinia, Pia e Ottavio. Frequentò la scuola elementare in via Foria fino al 1887: morta la madre, fu trasferito nel vicino ...
Leggi Tutto
CRIVELLI, Lodrisio
Franca Petrucci
Appartenente al ramo della famiglia milanese, che nel XVII sec. divenne dei marchesi di Agliate, nacque da Francesco, cavaliere, probabilmente nel 1412.
Il C., di [...] concilio e dove morì l'anno successivo. Presso il card. Capranica si trovava in questa città in quel periodo anche E. S. Piccolomini, che in seguito fu molto legato al C.; ma non fu certamente allora che si instaurò una vera e propria amicizia fra i ...
Leggi Tutto
PIGNORIA, Lorenzo
Maurizio Buora
– Nacque a Padova da Antonio, fattore delle monache di S. Lorenzo, il 12 ottobre 1571.
Fu allievo del gesuita Benedetto Benedetti, di Giovanni Battista Scorza, Gerolamo [...] Dandini, Francesco Piccolomini e Giacomo Zabarella.
Su impulso del padre si volse alla giurisprudenza, ma non conseguì la laurea. Entrò nel gruppo che si raccoglieva intorno a Gian Vincenzo Pinelli (morto nel 1601) e alla sua celebre biblioteca, tra ...
Leggi Tutto
CAIMO, Pompeo
Gino Benzoni
Nato a Udine, il 13 sett. 1568, dai nobili Giacomo e Chiara del Merlo, quivi iniziò gli studi che ultimò a Padova, ove, avendo seguito in particolare le lezioni di Francesco [...] Veneta, a qualunque altra forma delle Repubbliche antiche."Breve discorso", che il C. attribuisce al suo antico maestro Francesco Piccolomini, in cui Venezia, "mista di Aristocratia, e di Regno", è accostata alla agostiniana città di Dio. Il suo ...
Leggi Tutto
Prelato e umanista (Kraiburg sull'Inn tra 1410 e 1420 - Herrenchiemsee, Baviera, 1477). Fu prof. di diritto canonico a Vienna (1442) e attorno al 1450 cancelliere dell'arcivescovo di Salisburgo; fu in [...] relazione con E. S. Piccolomini (Pio II) e Nicolò Cusano; si conservano di lui frammenti di una Rhetorica, una Deploratio miseriarum sui saeculi e alcune lettere, fra le quali notevole una con notizie sulla sconfitta dei Turchi a Belgrado nel 1456. ...
Leggi Tutto
Umanista (Firenze 1445 - Roma 1503), notaio, segretario della repubblica fiorentina; morì durante una ambasceria presso Alessandro VI. Scrisse poesie italiane, specie sonetti "alla burchia", e latine. [...] Tradusse in volgare la Historia de duobus amantibus di E. S. Piccolomini e la storia di Appiano dalla versione latina di P. C. Decembrio. ...
Leggi Tutto
Comune della prov. di Siena (2172 ab. nel 2008, detti Pientini), situato a 491 m. s.l.m. su un’altura del Bacino dell’Orcia.
Nota nell’Alto Medioevo col nome di Corsignano, nel 13° sec. fu fortificata [...] tipo della Hallenkirche (tre navate di uguale altezza, sostenute da alti pilastri tetrastili). Sulla piazza sorsero poi il Palazzo Piccolomini (ispirato a quello Rucellai di L.B. Alberti, a Firenze; con triplice ordine di logge sul giardino, verso la ...
Leggi Tutto
Umanista, poeta e pittore tedesco (n. Bremgarten, Svizzera, inizî sec. 15º - m. 1478 circa), segretario municipale e poi direttore di una scuola privata a Esslingen. Propagatore dell'umanesimo italiano [...] in Germania, tradusse e divulgò le opere di E. S. Piccolomini (del quale pubblicò anche l'editio princeps dell'epistolario), di G. Boccaccio, di Buonaccorso da Montemagno il Giovane, di P. Bracciolini, ecc. ...
Leggi Tutto
peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...
esornazione
eṡornazióne (ant. essornazióne) s. f. [dal lat. exornatio -onis], letter. – Ornamento, abbellimento retorico: Platone nel filosofare usò molto di far apparir le cose sue alte et maravigliose, con ricoprirle di allegorie, et di...