BANCHERO, Angelo Giacinto
Gian Vittorio Castelnovi
Nacque a Sestri Ponente il 30 luglio 1744 da modesta famiglia di lanaioli, ultimo di quattro figli. Rimasto orfano di padre a due anni, il fratello [...] attitudine al ritratto; nel '68 mandava un autoritratto alla famiglia e l'anno seguente eseguiva quello del cardinale Piccolomini. Nel 1772 fu invitato a Genova per dipingere il ritratto del doge Giambattista Cambiaso, e qui rimase, impegnato ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Armando Bisogno
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Dalla logica tradizionale la logica umanistica si distingue per il rifiuto del tecnicismo [...] gli effetti che questo poteva avere per l’etica e la vita civile, effetti dei quali si occupa ampiamente Piccolomini nei dieci libri De universa philosophia de moribus(1584). Nel De methodis (1578), Zabarella polemizzava contro la logica umanistica ...
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FARNESE, Gabriele Francesco
Andrea Zorzi
Figlio primogenito di Ranuccio di Pietro e di Agnese Monaldeschi, nacque probabilmente tra il secondo e il terzo decennio del XV secolo. In gioventù fu testimone [...] e di Badia al Ponte che gli stessi acquisirono poi totalmente nel 1464 rilevandone per 5.000 fiorini la metà residua da Antonio Piccolomini, nipote di Pio II, e che nel novembre dello stesso anno il neoeletto pontefice Paolo II riconfermò loro, e al ...
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ADAMO di Rotwill (Rotwyl, Rothwill; Adamo Rot)
Anita Mondolfo
Prototipografo tedesco (oriundo di Rotwill), chierico della diocesi di Metz, figlio di Burcardo (o egli stesso soprannominato Burcardo), [...] l'iniziatore nel 1471-72. Ma non trascura la materia letteraria: pubblica la Historia de duobus amantibus di Enea Silvio Piccolomini (1471-1472), stampa rinnovata due volte; e forse Epistolae di M.G. Bruto (pseudo). Trasferitosi a Venezia stampa dal ...
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MARRASIO, Giovanni
Remigio Sabbadini
Poeta, nato a Noto (Sicilia) verso il 1405, morto ivi dopo il 1457. A vent'anni si trovò, come altri umanisti, a dovere scegliere tra le armi e le lettere. Scelse [...] Bruni, e vi sono intrecciate scene immaginarie e scene reali, perché l'amata era un'Angelina Piccolomini e l'autore con Enea Piccolomini, allora suo condiscepolo a Siena, tenne intima corrispondenza. A Ferrara nel carnevale del 1439, per divertire ...
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Il titulus di Costantino
Tra conciliarismo, umanesimo e iconografia
Silvia Ronchey
Mai come nella prima metà del Quattrocento la scissione della Prima e della Seconda Roma, avvenuta dieci secoli prima [...] 1967, p. 294. Il discorso finale di Pio II è riportato in Mansi 35, cc. 113-116; si veda anche Enea Silvio Piccolomini, I Commentarii, cit., III, pp. 47, 634-639.
50 Sulla sua designazione a imperatore in pectore della Nuova Bisanzio da parte del ...
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Avventure e metamorfosi di un genio: Raffaello da Urbino a Roma
Vincenzo Farinella
La vita
Raffaello era figlio d’arte: nato ad Urbino nel 1483, probabilmente il 6 aprile, trascorse i suoi primi anni [...] degli Uffizi, dove risultano fissati al volo alcuni pensieri per le figure in primo piano della Partenza di Enea Silvio Piccolomini per il concilio di Basilea, inverno 1432, che svela i motivi di questa decisione di Pinturicchio. In realtà, a queste ...
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MAGGI, Vincenzo
Elisabetta Selmi
Discendente da una famiglia di illustri tradizioni nobiliari, il M. nacque, intorno al 1498, in provincia di Brescia, presumibilmente nella località di Pompiano, dove [...] ; F. Musarra, Poesia e società in alcuni commentari cinquecenteschi della Poetica di Aristotele (F. Robortello, V. M., L. Castelvetro, A. Piccolomini), in Il Contesto, III (1977), pp. 33-75; C. Vasoli, La logica, in Storia della cultura veneta, 3, I ...
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BORGIA, Stefano
Horst Enzensberger
Nato a Velletri il 3 dic. 1731 da Camillo e da Maddalena Gagliardi, nel 1740 fu affidato alle cure dello zio, Alessandro Borgia, arcivescovo di Fermo, che rafforzò [...] Rhodiorum Leoni X P. M. e Kalendarium Venetum seculi XI (I, Romae 1773). Sulla base di una comunicazione di F. M. Piccolomini, nel 1774 pubblicò nel terzo volume della collana con ricco commento la Pii IIP. M. oratio de bello Turcis inferendo (Romae ...
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GUGLIELMI, Alessandro
Mario De Gregorio
Nato a Siena nel 1501 da Giovanni Battista, dedicò la prima parte della sua vita alle lettere e allo studio della storia della sua città.
Il 23 giugno 1530 gli [...] , c. 322; Id., Prefazione alle cronache sanesi, in L.A. Muratori, Rer. Ital. Script., XV, Milano 1729, p. 6; B. Carli Piccolomini, Commento sopra la canzone "Hotti donato il cor di buona vogla"…, Siena 1909, passim (alle pp. 79 s. una lettera a B ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...
esornazione
eṡornazióne (ant. essornazióne) s. f. [dal lat. exornatio -onis], letter. – Ornamento, abbellimento retorico: Platone nel filosofare usò molto di far apparir le cose sue alte et maravigliose, con ricoprirle di allegorie, et di...