MARSILI, Alessandro
Federica Favino
– Nacque a Siena il 26 dic. 1601 da Ippolito di Alessandro e da Faustina Bulgarini, primo di quattro figli (Alfonso, Cesare e Leonardo). La famiglia, originaria di [...] , Famiglie senesi, b. 95 (Marsili, albero genealogico di anonimo); Studio, b. 23: Rolo de i scolari al tempo del rettore Piccolomini; Mss., A.141: Ruolo de’ lettori, dottori et altri maestri; A.30/II: Compendio istorico di sanesi nobili per nascita ...
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GIOACCHINO da Siena
Franco Andrea Dal Pino
Nacque a Siena probabilmente nel 1258, se è vero che egli entrò quattordicenne, nel 1272, nel convento dei servi di S. Maria a Siena. A fornirci questo dato, [...] -465); V. Lusini, La basilica di S. Maria dei servi in Siena, Siena 1908, ad indicem; G. Roschini, Vita del b. Giovacchino Piccolomini, Milano 1935 (rec. di R. Taucci, in Studi storici dell'Ordine dei servi di Maria, II [1934], pp. 265-269); E. Carli ...
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ZOVENZONI, Raffaele
Mattia Vinco
Nacque a Trieste nel 1434, figlio di Romeo, giureconsulto di nobili origini bolognesi, e di Bertolina, o Bartolomea, appartenente all’aristocrazia locale. Fu battezzato [...] .). La sua prima formazione avvenne sotto la guida del padre e, probabilmente, avendo come modello l’umanista senese Enea Silvio Piccolomini, futuro papa Pio II e vescovo di Trieste dal 19 aprile 1447 al 22 settembre 1450, al quale dedicò un epicedio ...
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Il Rinascimento. Le arti matematiche
Eberhard Knobloch
Ivo Schneider
Le arti matematiche
Il concetto di scienze matematiche
di Eberhard Knobloch
Il Rinascimento riprese dal Medioevo il concetto delle [...] Romano e dunque collega e antagonista di Clavio, che v'insegnava matematica, fu erede e nel contempo critico di Piccolomini. Riprendendo la sua idea che il concetto di grandezza appartiene alla materia prima, ne trasse però tutte le conseguenze ...
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GALASSO (Gallas), Mattia (Mathias)
Rotraut Becker
Nacque il 16 sett. 1584 probabilmente a Trento. La sua famiglia apparteneva alla piccola nobiltà delle Giudicarie e deteneva Castel Campo come feudo [...] (25 febbr. 1634) il G. presidiava la zona e provvedeva a informare la corte imperiale. Lui stesso si recava a Pilsen, dove Piccolomini aveva inviato la cassa di guerra di Wallenstein, alcune sue carte e oggetti e le salme dei giustiziati; il G. non ...
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MODIO, Giovanni Battista
Gennaro Cassiani
– Originario di Santa Severina, nell’omonima contea della Calabria Ulteriore acquistata dai Carafa nel 1496, la sua data di nascita è sconosciuta, ma collocabile [...] dialogo, si qualifica come colui che è in grado di addurre un punto di vista «superiore e risolutivo». Nel suo discorso, Piccolomini da un lato scarica il marito tradito dal peso morale e dal disonore delle corna, dall’altro ribadisce il valore del ...
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DELFINO (Dolfin), Federico
Concetta Bianca
Nacque a Padova nel 1477, come suggerisce la maggior parte dei biografi, ad eccezione di Bernardino Baldi che lo chiama "gentilhuomo venetiano", volendo così [...] e ben fatta" (ibid., p. 221; cfr. 2 edizione, Vinegia 1567, p. 302 e tavole a pp. 364-75). Alessandro Piccolomini inoltre descrive alcune osservazioni astronomiche condotte dal suo maestro intorno agli anni 1538-40; a proposito dell'ora precisa in ...
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CESAREI (Cesareo, di Cesareo), Pietro, detto Pierino o Perino da Perugia
Sandra Vasco Rocca
Figlio naturale di un certo cavalier Cesareo, nacque a Perugia attorno al 1530 (Pascoli, p. 135). Si ignora [...] , I, Firenze 1878, p. 642) in cui si cita un Pietro da Perugia autore delle miniature e degli affreschi nella Libreria Piccolomini del duomo di Siena, lo dice seguace di Stefano da Verona del quale avrebbe ricopiato quasi tutte le opere. Il Lanzi ...
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Pittore (Perugia forse 1454 - Siena 1513). Formatosi a Perugia nell'ambiente di B. Caporali e C. Bonfigli, tra le sue prime opere sono note le tavolette con S. Bernardino che guarisce un paralitico e la [...] L. Costa e al Sodoma, eseguì le Storie di Pio II e l'Incoronazione di Pio III (1502-05 circa, duomo, Libreria Piccolomini), scadendo però nella qualità narrativa. Infine a Roma, influenzato dalle prime opere romane di Raffaello, affrescò la volta del ...
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ARCIMBOLDI, Nicolò
Nicola Raponi
Nacque a Parma nel 1404 e quivi compì i primi studi. Il padre, Giovanni, giurista e membro del locale Collegio dei giudici, dopo l'occupazione di Parma da parte di Filippo [...] ). Una serie di lettere al Decembrio degli anni 1454-1458 è nella Bibl. Ambrosiana, cod. I 235 inf.; una a E. S. Piccolomini nel cod. Urbinate 402 della Vaticana. Brani dei dispacci dell'A. sono stati editi o utilizzati da A. Colombo, L'ingresso di F ...
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peregrinare v. intr. [dal lat. peregrinari, der. di peregrinus: v. PEREGRINO] (aus. avere). – 1. Andare vagando qua e là, da un luogo all’altro, fuori della propria terra (in questo sign. anche, ma assai meno com., pellegrinare): Mazzini, esiliato,...
esornazione
eṡornazióne (ant. essornazióne) s. f. [dal lat. exornatio -onis], letter. – Ornamento, abbellimento retorico: Platone nel filosofare usò molto di far apparir le cose sue alte et maravigliose, con ricoprirle di allegorie, et di...