Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] teatro classico per la solennità dell’impostazione e la capacità sublime di restituire in pittura gli stati d’animo. Brani dipiccolo sembra di vedere Riminesi: il gotico e l’antico nella pittura di primo Trecento, Milano 2002, pp. 21, 24, 67-68 ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] relativi all’affitto e subaffitto di mulini, che confermano uno status dipiccolo imprenditore (definito «discretus vir -84, a cura di G. Guillaume, Paris 1991, pp. 191-226; L. Magagnato, Il teatro Olimpico, a cura di L. Puppi, Milano 1992; P. Davis ...
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DELLA PORTA, Giovambattista
Raffaella Zaccaria
G. Romei
Incerti sono il luogo e la data di nascita: nacque forse a Napoli (ma secondo altri a Vico Equense), intorno al 1535, se si dà fede alla dichiarazione [...] furono inseriti anche due piccoli trattati di agricoltura, il Pomarium e teatrodi G. D., in Biblioteca teatrale, I (1971), pp. 137-59; G.Macchia, La caduta della luna, Milano 1973, p. 85;G.Innamorati, I testi letterari per il teatro,in Il teatro ...
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«Vedi, sono capace di scrivere in tutti i modi che voglio, elegante o selvaggio, corretto o contorto»
(Wolfgang Amadeus Mozart)
Attualità di un genio
di Sandro Cappelletto
27 gennaio
In tutto il mondo [...] per la messa in scena di Singspiels in un teatrodi periferia, incaricò Mozart di musicare un suo libretto, intitolato nella Vienna di allora; il funerale venne seguito da un piccolo gruppo di amici. ‘Febbre miliare acuta’ fu la causa di morte secondo ...
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FRANCESCO II Gonzaga, marchese di Mantova
Gino Benzoni
Primogenito del terzo marchese di Mantova Federico I Gonzaga e di Margherita di Wittelsbach, nasce a Mantova il 10 ag. 1466, venendo di lì a tre [...] piccolo esercito capeggiato da F., le cui lucrose condotte costituiscono una delle voci principali delle sue entrate. Marchese F., ma anche affittabile condottiero, capitano di ventura dal disinvolto pendolarismo ora al soldo diMilano, ora diteatro ...
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Narrare con i suoni
Rita Valentino Merletti
Angela Mazzoccoli
Tutto intorno a noi è musica
C'è la musica della natura e quella degli strumenti, la musica dell'allegria e quella della tristezza, la [...] musica la piccola sente che tutti gli altri umani provano qualcosa nei loro cuori. (Maria Cristina Paterlini)
Bibliografia
Robert Browing, Il pifferaio magico, in Giuliana Pandolfi (a c. di), Dentro le fiabe, Nicola Milano, Frignano1978
Cristina ...
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GUIDUBALDO II Della Rovere, duca di Urbino
Gino Benzoni
Primogenito del duca di Urbino Francesco Maria I e di Eleonora Gonzaga, nacque a Urbino il 2 apr. 1514; il 4 giugno 1516 giunse a Mantova, lì [...] rapporti di forza politici economici militari - è, altrimenti, inchiodato. Piccolo, e l'attorniavano ville teatrodi amene villeggiature della nobiltà locale e utopia nella Venezia del Cinquecento (catal.), Milano 1980, pp. 147-151; P. Larivaille ...
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CARACCIOLO, Marino Ascanio
Gaspare De Caro
Come Marino Ascanio è citato negli atti concistoriali utilizzati dall'Eubel, mentre in quasi tutte le altre fonti è usato soltanto il primo prenome: è possibile [...] "con una piccola instructione secreta" pieni poteri "di pigliare el posseso suo principale teatro.
Era naturale 1924, pp. 54 s., 95, 170, 173, 673; F. Chabod, Lo Stato diMilano nell'Impero di Carlo V, Roma 1935, pp. 4, 5 ss., 15, 93 ss., 113, 149 ...
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COLONNA
Oscar Mischiati
Famiglia di organari e musicisti attivi a Venezia e a Bologna dalla seconda metà del XVI sec. agl'inizi del XVIII.
E capostipite fu Vincenzo, nato da Domenico a Venezia nel 1542 [...] di S. Giovanni in Bragora e dal 1588 ebbe la cura degli organi di S. Marco (di cui nel 1595 rifece l'organo piccolo Bologna - Discorso, in Gazz. musicale diMilano, XVI (1858), p. 15 (dell'estr.); C. Ricci, Iteatri di Bologna nei secc. XVII e XVIII, ...
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BORGHI, Armando
Giovanna Procacci
Nacque il 6 apr. 1882 a Castel Bolognese (Ravenna) da Domenico e da Antonia Ortolani.
Il padre, piccolo negoziante di pellami e di ferraglie, mazziniano e poi bakuniano, [...] si faceva promotore di una piccola azienda editoriale, la teatro Diana (dove si credeva si trovasse il questore Gasti) da un gruppo di anarchici individualisti milanesi, provoca la morte di ai giurati diMilano, a cura di T. Tagliaferri, Milano 1921; ...
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teatro
s. m. [dal lat. theatrum, e questo dal gr. ϑέατρον, der. del tema di ϑεάομαι «guardare, essere spettatore»; la parola greca indicava, oltre che l’edificio per le rappresentazioni drammatiche, anche quello per assemblee e per pronunciare...
arteterapia (arte-terapia, Arteterapia, Arte-Terapia) s. f. Disciplina terapeutica e riabilitativa, basata sulla pratica da parte del paziente di una forma d’arte (musica, danza, teatro, ecc.). ♦ Si parla molto di musicoterapia, arteterapia,...