Le riviste del secondo dopoguerra
Daniela Saresella
Gli anni della ricostruzione
Il Novecento è stato definito il secolo delle riviste1, e ciò trova conferma nel secondo dopoguerra quando sulle pagine [...] dei cattolici nella vita democratica e culturale del mondomoderno al quale furono invitati i direttori di alcune alcuni esponenti politici – tra cui Andreotti, Craxi e Piccoli – su precisa richiesta delle autorità ecclesiastiche, Zanotelli lasciò ...
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Metamorfosi della vita religiosa: frati e clero regolare
Daria Gabusi
Gli ordini religiosi nati sul territorio nazionale nei primi centocinquant’anni di vita dell’Italia unita, così come quelli più [...] in qualche maniera costretti a confrontarsi con il mondomoderno.
La legislazione del 1866-1873 veniva ufficialmente avviare la ricostituzione dell’ordine, spronando a ricreare delle piccole comunità di vita (attraverso ‘società tontinarie’), a ...
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Bibbia: la diffusione
Mario Cignoni
La situazione religiosa
La diffusione della Bibbia in Italia risente della situazione religiosa e culturale del Paese, situazione che si è formata nel corso dei secoli, [...] Sillabo del 1864 che condannava come errori le istanze del mondomoderno e il concilio Vaticano I (1870), che affermava al servizio della diffusione della Bibbia, dei Vangeli e di piccoli trattati religiosi con un lavoro capillare che li portava a ...
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Sinodi, assemblee, convegni ecclesiali
Maria Teresa Fattori
L’attività sinodale e collettiva dei vescovi italiani non trova nel 1870 una data significativa: piuttosto occorre rifarsi alla lunga storia [...] difesa e coinvolgendo i fedeli in una visione del mondomoderno legata allo ‘schema intransigente’. Il progetto fu Roma 1959-1962.
24 G. Turbanti, La liturgia nella celebrazione dei «Piccoli Sinodi» di Lercaro, in Sinodi e liturgia, a cura di G. ...
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Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] ) delle diverse categorie di esseri animati e inanimati; 'Il piccolo Avestā' (Khorda Avestā), breviario per laici utile per le e chiuso alle tendenze spirituali e intellettuali del mondomoderno. Fu così che in questo secolo teosofia, spiritismo ...
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AVOGADRO della Motta, Emiliano
Guido Verucci
Nacque a Vercelli il 16 ottobre 1798, dal conte Ignazio e da Teresa Avogadro di Casanova. Laureatosi in legge, ricoprì dal 1833 al 1847 la carica di riformatore [...] poter operare qualche conciliazione con i principi del mondomoderno: nella Appendice intorno alla presente controversia sulle legato, e con il Costa della Torre, un piccolo gruppo d'intransigente opposizione alla politica cavouriana: la loro ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] , e uno a monte, Ripetta). La piccola isola, pertanto, si rivelava punto nodale per penisola, divenne la prima potenza del mondo antico, come è indicato nella fig., via Giulia ecc.) dà un tono modernamente rinascimentale alla città.
Nel 1506 Giulio ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] a 15.318 nel 2006).
La moderna industria del Giappone, seconda nel mondo per valore di produzione, nasce nell’era a posto da una cintura (obi). Le donne legano ai fianchi due piccoli grembiali (koshimaki), su cui vestono uno o due kimono, stretti da ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] anche la vita sociale: i piccoli proprietari diventarono man mano locatari composita Atum-Ra. Atum, dopo aver ordinato il mondo, crea la prima coppia di dei, Shu e Tfeni In E., dove l’inizio dell’arte moderna in senso occidentale si fa coincidere con ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] diffuse in tutta l’area ellenistica, passando quindi al mondo romano (dal 3° sec. a.C.). I si entra nell’era del l. moderno. La stampa, molto più che un Fra i precursori del l. d’ore è il piccolo libro di preghiere di Carlo il Calvo nella Residenza di ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...