L'ETÀ CONTEMPORANEA
La prima metà dell'Ottocento. Orientamenti generali: principi e realtà Il ritorno di Pio VII a Roma, il 24 maggio 1814, fu accompagnato dal sincero entusiasmo dei Romani, tutt'altro [...] due gesuiti, i fratelli Sordi. I neotomisti erano un piccolo gruppo, inferiore ai difensori di altre scuole. L'Aeterni imbelle, ecc. Quanto alla comprensione e all'accostamento col 'mondomoderno', ci pare d'essere sulle orme di Papa Giovanni come ...
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Voci e immagini della fede: radio e tv
Federico Ruozzi
Nuove forme di comunicazione religiosa crescono
Media di massa per una società di massa: modernizzazione dell’antimodernismo
L’annuncio del messaggio [...] la condanna del modernismo ha certo attirato la riflessione sul rapporto della Chiesa con il mondomoderno, in realtà santi e quello sul XX Secolo. Vengono così trasposte sul piccolo schermo e inserite nella programmazione Rai e Mediaset biopic sulle ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] a quella ‘etico-storica’33.
Fuori dal piccolomondo valdese piemontese non mancò, in ambito evangelico, 104.
34 L’apertura alle voci libere del cattolicesimo e del modernismo traspaiono da ogni numero della rivista. In particolare va segnalato il ...
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L'editoria religiosa del secondo Novecento: progetti, libri, sogni, mode
Alberto Melloni
Lo strumentario della nuova cristianità perduta
Le case editrici che provengono da una congregazione religiosa, [...]
4 Cfr. D. Menozzi, Cristianesimo e modernità, in Le religioni e il mondomoderno, I, Cristianesimo, a cura di G. cura di R. Colla, cit., pp. 162-163.
53 C. Bo, Un piccolo editore di grandi verità, in La Locusta e la cultura cattolica in Italia, a ...
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Partito popolare italiano
Francesco Malgeri
Le origini
Nei primi anni del Novecento, il problema dell’incontro tra cristianesimo e democrazia e la rivendicazione dell’autonomia politica del cristiano [...] 1925), Vicenza 1988; C. Vasale, Cattolicesimo politico e mondomoderno. Società, politica e religione in Luigi Sturzo, Milano e discorsi politici dal 1919 al 1926, a cura di P. Piccoli, A. Vadagnini, Roma 1992; G. Campanini, Popolarismo, in Dizionario ...
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La questione giovanile: fra oratori, associazioni, movimenti. Dal 1861 alla fine del secolo XX
Luciano Caimi
All’indomani dell’Unità nazionale, nella Chiesa italiana, zeppa d’inquietudini per i sempre [...] pastorale della cultura, superamento dello iato fra mondomoderno e Chiesa, formazione di coscienze cristiane solide 1950, coll. 1270-1273.
36 Cfr. F. Maccono, Piccolo manuale dell’Associazione di Maria Ausiliatrice per le giovinette, Torino 1910 ...
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Il sogno protestante
Silvana Nitti
Alla metà dell’Ottocento l’Inghilterra («questa infaticabile creatrice d’autonomie», come scrisse Giuseppe Gangale)1 dedicava un’attenzione tutta particolare all’Italia. [...] , e in francese lo stesso Olivetano aveva scritto il piccolo trattato che usava facendo lezione ai bambini delle Valli, l bisogno, attraverso loro, di conoscere meglio la storia del mondomoderno, e soprattutto di avvicinare la Bibbia e le discipline ...
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Le eredita/3: i montiniani
Philippe Chenaux
Nella storiografia si parla spesso del ‘montinismo’ e dei ‘montiniani’ ma senza dare a questi termini una precisa determinazione1. Esistono molte biografie [...] del convegno camaldolese. Il volume fu curato da un piccolo gruppo di esperti tutti vicini al sostituto: un teologo II, Bologna 2003; G. Turbanti, Un concilio per il mondomoderno. La redazione della costituzione pastorale «Gaudium et spes» del ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] pontefice può e deve con il progresso, con il liberalismo e con la moderna civiltà venire a patti e a conciliazione» (cit. in Aubert 1969, italiani, sia in quanto a vitalità di questo piccolomondo. Solo dopo il volgere del secolo si assisterà alla ...
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Pio VI
Marina Caffiero
Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e da Anna Teresa dei conti [...] della Chiesa e del suo rapporto con il mondomoderno, che avevano avuto modo di esprimersi nel . Nel 1789, inoltre, il papa ordinò l'arresto di Cagliostro e di un piccolo circolo di massoni, romani e francesi, che si riunivano intorno a lui a Roma ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...