Simbologia
Élémire Zolla
di Élémire Zolla
Simbologia
sommario: 1. Definizione e caratteri della simbologia. 2. Eclissi e rinascenza della conoscenza simbologica. 3. La Scuola di Lipsia. 4. Leo Frobenius [...] suo dogma d'uno sviluppo storico dello spirito, pur includendo in piccola misura in questi suoi schemi le scoperte che in Germania si l'etnologia e la filologia, dalle chiusure del mondomoderno, i cui inizi egli poneva nel pensiero classico greco ...
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ANTONELLI, Giacomo
Roger Aubert
Nacque il 2 apr. 1806 a Sonnino, da famiglia di origine modestissima, arricchitasi poi in fortunate speculazioni immobiliari.
Mandato a Roma dal padre Domenico, che desiderava [...] 'A. non comprese mai la forza nuova costituita nel mondomoderno da quell'opinione, sicché egli continuava a riporre tutte e leale le vie traverse e le insinuazioni messe avanti a piccole dosi. Era interessato, avido di denaro e dominato dall'idea ...
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JEMOLO, Arturo Carlo
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Roma, nella zona di via Tomacelli, il 7 genn. 1891, unico figlio di Luigi e di Anna Adele Sacerdoti.
Il padre, siciliano di Ragusa, fu ragioniere [...] Farinelli, P. Toesca, G. Vidari.
Al piccolomondo ebraico di Ceva e Mondovì, il mondo della nonna materna e della "vasta cerchia del a cura di C. Fantappiè; Fantappiè, A.C. J. e il modernismo).
Il 29 dic. 1911, in seguito a concorso, lo J. venne ...
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DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] come cappellano e poi come parroco, risiedette a Pozzoleone, piccolo centro agricolo dell'alta pianura vicentina, dove i contadini come la principale risposta agli errori del mondomoderno, secondo una lettura della secolarizzazione della società ...
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TEOLOGIA
Bruno Chenu
Adelaida Sueiro-Gustavo Gutiérrez
Carlos Castillo
Johann Baptist Metz
(XXXIII, p. 526; App. III, II, p. 932; IV, III, p. 816)
Teologie cristiane. - Nel 1978 c'era la netta convinzione [...] parla ancora molto; essa esprime l'impatto della modernità sui rapporti tradizionali tra religione e società. Tutti questi ultimi 25 anni in quel piccolomondo che è la t., è la comparsa di un nuovo attore, il Terzo Mondo, una realtà non unica e ...
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Fondamentalismo
Francesco Scorza Barcellona
Anna Foa
François Burgat
Denominazione sorta in ambito cristiano negli Stati Uniti agli inizi del 20° secolo per indicare le correnti protestanti dichiaratamente [...] terra, una terra di cui si vuole difendere fin la più piccola porzione, perché terra santa, terra integralmente ebraica, Eretz Israel appunto, di permettere ai suoi correligionari di affrontare il mondomoderno. Rašīd Riḍā, allievo di ‚Abduh e ...
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PAOLO VI, papa, santo
Giovanni Maria Vian
PAOLO VI, papa, santo. – Nacque a Concesio, piccolo paese a otto chilometri a nord di Brescia, il 26 settembre 1897, secondogenito di Giorgio Montini e di Giuditta [...] di «approfondire la coscienza di se stessa», di riflettere sul suo necessario rinnovamento e di dialogare con il mondomoderno, il papa delineò nel manifesto programmatico del pontificato l’apertura della Chiesa cattolica nei confronti di tre cerchi ...
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Africanismo
Amadou Hampâté Bâ
di Amadou Hampâté Bâ
Africanismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Eredità del passato: spirituale, sociale e culturale. a) Valorizzazione del passato. b) Senso del sacro; [...] non potrà trovarlo respingendo tutti gli apporti del mondomoderno e ripiegandosi sul proprio passato, tanto meno può che aspirare a diventare quello che i Fulbe chiamano Soto, piccolo ciuffo vegetale che spunta nel cavo dei rami di certi alberi dove ...
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Il cinema: ricezione, riflessione, rifiuto
Dario Edoardo Viganò
Il cinema, la modernità e la doppia pedagogia della Chiesa
L’atto solenne che sancisce il legame, complesso e mai del tutto al riparo [...] impegnata a individuare le forme di dialogo con il mondomoderno. Non solo la pubblicazione del decreto conciliare Inter produzione di due film, Inquietudine di Vittorio Carpignano e Il piccolo ribelle diretto da don Cordero e Luigi Lazzarini. La ...
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Santi d'Italia
Tommaso Caliò
Le origini
In un articolo pubblicato sulle pagine de «La Civiltà cattolica» nel gennaio del 1861, Carlo Maria Curci descriveva le asprezze naturali della penisola italiana [...] e di amore. Ciò che non poté fare il piccolo frate medioevale, grande apostolo dei più sublimi ideali, permettete . La devozione a Caterina da Siena ai tempi dell’apostasia del mondomoderno, in Contro la secolarizzazione, cit., pp. 69-93 e al ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...