Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il lavoro
Giovanni Cazzetta
Libertà di lavorare e progresso
L’età contemporanea si apre all’insegna di grandi speranze, di un «radioso ottimismo» che spinge a credere a un miglioramento della vita materiale [...] on status and contract in British labour law, «The modern law review», 1967, pp. 635 e segg.).
per scorgere «un nuovo mondo che sorge e debella un mondo vecchio che tramonta» (G. la fabbrica non sia più «un piccolo regno dispotico, dove il padrone ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La teoria dell’ordinamento giuridico: Santi Romano
Eugenio Ripepe
Al di là del giudizio che se ne può dare, è innegabile che a nessuna opera di un giurista italiano contemporaneo la comunità degli studiosi [...] metaforicamente spalancare ai rumori del mondo le finestre dell’aula magna nella non può non essere visto nel suo contesto. Lo Stato moderno e la sua crisi non era un saggio teorico, e quello che con non piccola concessione al linguaggio filosofico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lo ius civile: glossatori e commentatori
Giovanni Chiodi
Antefatto
A leggere alcuni atti giudiziari della fine dell’11° sec., si rimane colpiti dal cambio di strategia intervenuto nell'impostazione [...] cultura laica, ben attenta al mondo circostante.
Il problema delle deroghe comporre tractatus dedicati a quel piccolo microcosmo, che pure è Dordrecht 2007.
Studi di storia del diritto medioevale e moderno, a cura di F. Liotta, Bologna 2007 (in ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La storia del diritto romano
Aldo Schiavone
Viale del tramonto
La storia degli studi di diritto romano nell’Italia del Novecento è la storia di un’identità perduta, e mai ritrovata – ed è perciò, nel [...] perché quel piccolo ma agguerrito gruppo mondo.
È difficile valutare il realismo di questa persuasione, e quanto piuttosto essa si alimenti ancora solo di nostalgie per i bei tempi andati in cui davvero il diritto romano, nella sua nuova vita moderna ...
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PIETRO PICCOLO DA MONTEFORTE
AAndrea Labardi
Nacque con ogni probabilità tra il 1306 e il 1308, ossia prima che a Carlo II d'Angiò, il sovrano che proprio nel 1306 promulgò solennemente le Consuetudini [...] notizie sulle istituzioni del mondo romano. È difatti manifesto di giustizia nell'Italia meridionale. Dal periodo normanno all'età moderna, Milano-Napoli 1924, p. 37; M.M. Wronowski , pp. 286-287; Id., Pietro Piccolo da Monteforte tra il Petrarca e il ...
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proprietà
Stefano De Luca
Maria Grazia Galimberti
Un diritto di possesso esclusivo
Tutte le società umane in ogni epoca storica hanno riconosciuto l’importanza della proprietà sui beni e sulle risorse [...] storica e in tutte le parti del mondo l’uomo, appena ha cominciato a espressione nei teorici del liberalismo moderno, i quali vedranno in essa resto, già Locke aveva osservato che un piccolo pezzo di terra coltivato privatamente rende dieci, ...
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PAGGI, Mario
Luca Polese Remaggi
PAGGI, Mario. – Nacque a Murlo, in provincia di Siena, il 10 febbraio 1902, figlio di Edoardo, medico condotto di origini ebraiche, e da Ines Sadun.
Compì gli studi [...] in uno studio legale. Nei primi anni cercò di farsi strada nel mondo dell’avvocatura milanese fino a quando, la notte tra il 12 e «Biblioteca di Stato moderno», presso l’editore Gentile. Tra il 1947 e il 1949, questo piccolo arcipelago si dotò infine ...
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steampunk s. m. Corrente narrativa che introduce, non di rado con ironia, elementi di fantascienza o fantasy all’interno di scenari storici reali o fittizi, nei quali si immagina che la civiltà tecnologica si sia sviluppata restando esclusivamente...
senato
(ant. sanato) s. m. [dal lat. senatus -us, der. di senex «vecchio, anziano», propr. «consiglio, assemblea degli anziani»]. – 1. a. In Roma antica, il supremo consiglio dello stato, principale responsabile della sua politica estera e...