BONAZZI, Pompeo
Guido D'Agostino
Nacque a Bari il 22 ott. 1752 da Giovanni Andrea, giureconsulto di nobile famiglia originaria di Bergamo, e da Isabella Picca. Compiuti i primi studi nella città natale, [...] passò a Roma, al collegio Nazareno, e quindi a Napoli, ove si laureò in giurisprudenza. Tornato in patria, successe, al padre nell'ufficio di uditore di guerra del regio castello barese. Ricoprì successivamente ...
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COLONNA, Carlo
Gino Benzoni
Terzogenito di Filippo gran contestabile del Regno e di Lucrezia Tomacelli, nacque a Roma nel 1607. Sin da fanciullo il C. rivela una natura particolarmente collerica, un'indole [...] il C. è della più ottusa intransigenza in fatto d'alterigia nobiliare. Non vorrà mai cedere quando è in ballo "picca di titoli".
Attaccabrighe e protervo il C., non senza molte preoccupazioni della famiglia e degli ambienti più vicini al pontefice ...
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CARACCIOLO, Carlo Andrea
Gino Benzoni
Nacque da Lelio, dei marchesi di Vico, e da Silvia di Traiano Caracciolo nell'anno 1583 o, come preferisce invece il genealogista Fabris, nel 1584, a Napoli, primo [...] 'inopportunità d'una tale decisione in assenza del Leganés. Sdegnato, il C. cede l'"hasta" di comando ed afferra una picca, ad attestare la sua volontà di battersi come semplice fante. Ma il Leganés, giunto nel frattempo, non tollera la sua presenza ...
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GUALDO PRIORATO, Galeazzo
Giuseppe Gullino
Nacque a Vicenza il 23 luglio 1606 da Niccolò, conte di Comazzo, e Antonia Roma. Il mestiere delle armi era tradizionale in famiglia, per cui, appena quindicenne, [...] La Rochelle, i reparti del suo antico comandante, l'Hauterive. Nel 1629 il G. rimase ferito a un fianco da un colpo di picca a Bois-le-Duc. Preso congedo dal servizio del re di Francia, s'imbarcò con il conte Giovanni Maurizio di Nassau alla volta ...
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CHIEPPIO, Annibale
Gino Benzoni
Nacque nel 1563 a Mantova da Giovanni e Anna di Paolo Arrigoni, entrambi d'origine milanese. Quasi povero, il padre - un po' si risolleva, comunque, acquistando, con [...] della contesa, il significato esemplare della fermezza veneta; non capisce come ci si possa intestardire tanto per una semplice "picca"; dubita della "prudenza di un tanto Senato, a cui conviene per una bagatella o cedere... et ubbidire con poca ...
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DEL GIUDICE (De Juge), Boffillo
Franca Petrucci
Originario di Amalfi, figlio del nobile Tommaso e di Giovannella Capece, è attestato dal 1443 come paggio di Alfonso d'Aragona, re di Napoli, anche se [...] da Giulio da Pisa. Dopo la capitolazione, il primo di costoro fu decapitato e la sua testa fu infissa ad una picca alla porta di Perpignano. L'altro difensore sostenne di aver capito durante le negoziazioni che invece la vita di Bernard sarebbe stata ...
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DANDOLO, Nicolò
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Gerolamo di Francesco e di Andriana Priuli di Costantino, nacque a Venezia il 26 ag. 1512.
Il padre, che abitava a S. Fantin, apparteneva a famiglia [...] che seguì furono trucidati anche tutti i capi militari che si erano rinchiusi nel forte. La testa del D., infilzata sulla picca di un giannizzero, venne inviata a Marcantonio Bragadin, che con ben altro animo andava apprestando la difesa del porto di ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] sull'ottuso rigonfiamento del suo orgoglio abbondano cogliendolo quale colui - così il ministro sabaudo Carlo Emanuele Pianezza - che "si picca d'esser di più, abbenché suddito del re Cattolico" e che, pertanto, "non si contenta di essere trattato ...
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picca1
picca1 s. f. [da una radice *pikk- «punta», di origine onomatopeica, da cui anche picco1 e picco2]. – 1. a. Arma bianca dell’antica fanteria, costituita da una robusta asta di legno, lunga da 3 a 8 m, e da una punta di ferro aguzza,...
picca2
picca2 s. f. [dal fr. pique, der. di piquer «pungere»]. – Puntiglio, rancore, risentimento personale provocato da un esagerato senso di orgoglio, accompagnato, talora, da desiderio di ritorsione: lo ha fatto per p.; la tua è una stupida...