STRICCOLI, Carlo
Mariadelaide Cuozzo
STRICCOLI, Carlo. – Nacque ad Altamura (Bari) il 22 gennaio 1897, dall’ingegnere Vincenzo e da Elvira Quadrini.
Esordì giovanissimo da musicista, sia come violinista [...] , p. 348; G. Cassese, C. S., in M. Picone Petrusa, La pittura napoletana del ’900, Sorrento 2005, pp. 519-520; F. Picca, in C. Farese-Sperken, La Pinacoteca provinciale di Bari II. Opere dell’Ottocento e della prima metà del Novecento, Roma 2005, pp ...
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DALLA TORRE (Della Torre, Turriamis), Marco Antonio
Augusto De Ferrari
Nacque a Verona nel 1481 da Gerolamo, professore di medicina a Padova, e da Beatrice di Giovanni Benintendi, in una delle più note [...] e anatomico, Milano 1910, pp. 199ss.; G. Brognoligo, Person. bandelliani, in Fanfulla della domenica, XXXIV (1912), p. 2; P. Picca, Il grande anatomico M. A. D. e Leonardo da Vinci, in Riv. ospitaliera, IV (1914), pp. 166ss.; G. Portigliotti, Intorno ...
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PETRUZZELLI, Antonio e Onofrio
Ezio Ritrovato
PETRUZZELLI, Antonio e Onofrio. – Nacquero entrambi a Bari, da Beniamino, armatore e poi comandante di velieri, e da Teresa Volpe, figlia di un armatore [...] e le vicende, Bari 1983; A. Giovine, Il Teatro Petruzzelli di Bari. Stagioni liriche dal 1903 al 1982, Bari 1983; F. Picca, Bari ‘capitale’ a teatro. Il Politeama Petruzzelli (1877-1914), Bari 1987; si veda anche il sito dell’omonima Fondazione all ...
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Il nome, proposto dal Chierici, venne a questo periodo dell'incivilimento umano dal fatto che, mentre in esso si scopersero i primi metalli, il rame e in qualche paese l'oro, per foggiarne oggetti d'ornamento, [...] coi simboli religiosi diffondeva la ceramica cromica; occidentale l'altro che, irraggiando dalla Spagna, diffondeva l'alabarda o picca, e il "bicchiere a campana".
Nella Penisola Iberica si sono riconosciute quattro zone geografiche: a) civiltà del ...
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DEMIGNOT
Vittorio Natale
Famiglia di arazzieri di origine francese operosi a Torino, oltre che a Roma e Firenze; il capostipite Charles, nato a Montgeroult presso Pontoise, presso Parigi, è documentato [...] in Guerrieri tra rovine di edifici antichi, ilcui cartone in controparte è diviso in tre (Stupinigi); Guerriero con picca appoggiato ad una colonna spezzata, ilcui cartone in controparte si trovava nella sala del Bonzanigo del castello di Rivoli ...
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Vedi PAPIRO dell'anno: 1963 - 1996
PAPIRO (πάπυρος, papyrus)
V. Bartoletti
Pianta palustre (Cyperus papyrus), coltivata anticamente soprattutto in Egitto. Le fibre ricavate dal fusto della pianta servivano [...] ss. e tav. X.
9. PSI 1369, dell'Ist. Papirol. dell'Università di Firenze (da Oxyrhynchos; sec. II-IIIp?), a colori: Emblema a picca con Amorino tibicine? - Ed. A. Minto, in Papiri greci e latini, XIII, Firenze 1953, p. 235 ss. e tav. XV.
10. PSI 1370 ...
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artiglieria
Jean-Louis Fournel
Jean-Claude Zancarini
È ben noto che l’apparente disinteresse di M. per il ruolo dell’a. è uno degli argomenti spesso adoperati per rimproverargli una visione erronea [...] modo dello armare fu trovato da’ populi tedeschi e massime dai Svizzeri (II 29).
Lo scoppietto è dunque, come la picca, un’arma dei popoli poveri che vogliono vivere liberi e sono «necessitati combattere con la ambizione de’ principi della Magna ...
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PLACIDO, Beniamino
Aldo Claudio Zappalà
PLACIDO, Beniamino. – Terzo di cinque figli (con due sorelle e due fratelli), nacque a Rionero in Vulture, nel Potentino, il 1° febbraio 1929 da Maria Nucci – [...] 1979; H.-L. Bergson, Il riso: saggio sul significato del comico, Roma-Bari 1989; A. Pazienza, Andrea Pazienza, a cura di F. Picca, Roma 1989; J. London, Racconti del Pacifico, Parma 1990; G. Brera, Parola di Brera, a cura di A. Carotenuto Roma 1993 ...
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TRIPOLI (A. T., 113-114)
Emilio SCARIN
Pietro ROMANELLI
Ettore ROSSI
Guido ALMAGIA
La più importante città e il principale porto della Libia, capoluogo della colonia, e sede del governatore generale. [...] dell'arco di M. Aurelio in Tripoli, in Africa italiana, V (1933), p. 135 segg. ecc.
Medioevo ed età moderna: P. Picca, L'Italia e la Tripolitania attraverso la storia, in Nuova antologia, 1° dicembre 1911; C. Manfroni, Tripoli nella storia marinara d ...
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Si chiama dislocazione (cioè «spostamento») un tipo di costruzione tipica della lingua parlata (ma riscontrabile, fin dall’italiano antico, anche in alcune varietà di quella scritta: vedi oltre; ➔ lingue [...] tratto da Rerum Vulgarium Fragmenta, CCCXXIV) alle commedie di ➔ Goldoni («Con questi, per l’appunto, mi ci metto di picca»: La locandiera), dall’epistolografia («Quanto poi all’animo, io ne sto assai male»: Pietro Bembo, Lettere) alla trattatistica ...
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picca1
picca1 s. f. [da una radice *pikk- «punta», di origine onomatopeica, da cui anche picco1 e picco2]. – 1. a. Arma bianca dell’antica fanteria, costituita da una robusta asta di legno, lunga da 3 a 8 m, e da una punta di ferro aguzza,...
picca2
picca2 s. f. [dal fr. pique, der. di piquer «pungere»]. – Puntiglio, rancore, risentimento personale provocato da un esagerato senso di orgoglio, accompagnato, talora, da desiderio di ritorsione: lo ha fatto per p.; la tua è una stupida...